Selvaggia Lucarelli non dà tregua a Cristicchi: il paragone (impietoso) con Chiara Ferragni

La giudice di Ballando con le Stelle torna a parlare del brano in gara a Sanremo 2025 e accusa il cantante di avere sfruttato un “errore di comunicazione”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Selvaggia Lucarelli torna a parlare di Simone Cristicchi e, questa volta, mira a "smascherarlo". La giudice di Ballando con le stelle, infatti, ha parlato nuovamente di quanto successo a Sanremo 2025 e del grande equivoco creatosi attorno al brano in gara del cantante "Quando sarai piccola". La giornalista ha criticato duramente Cristicchi per non avere (a suo avviso volontariamente) mai preso una posizione o chiarito la situazione, proprio come fatto da Chiara Ferragni ormai più di un anno fa. Il paragone, ovviamente, non è passato inosservato. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Selvaggia Lucarelli paragona Simone Cristicchi a Chiara Ferragni

Dopo l’acceso botta e risposta con Marino Bortoletti sui social che le è quasi costato la querela, Selvaggia Lucarelli è tornata a occuparsi del ‘caso’ Simone Cristicchi. La giornalista ha più volte condannato il cantante e la ‘romanticizzazione di una malattia’ nel suo brano "Quando Sarai Piccola", in gara a Sanremo 2025. La canzone ha fatto ancora più discutere dopo lo speciale di Domenica In dedicato al Festival, durante il quale Cristicchi ha confessato a Mara Venier che il testo – ricondotto da tantissimi all’Alzheimer per le sue parole – parlava di un aneurisma cerebrale avuto dalla madre anni fa.

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Nella giornata di ieri Selvaggia Lucarelli – come anticipato – è tornata a criticare Simone Cristicchi per il suo comportamento durante la settimana sanremese. La giornalista ha infatti accusato il cantante di avere lasciato volontariamente ‘libera’ l’interpretazione delle lyrics del suo brano cavalcando l’enorme eco mediatica. "Incredibile che abbia lasciato che per settimane i giornali e le persone parlassero di Alzheimer, lasciando che l’equivoco si prolungasse il più possibile" scrive la giudice di Ballando tra le sue storie Instagram, con alcuni titoli di giornale a corredo. Selvaggia riporta anche un’intervista di Cristicchi, in cui quest’ultimo spiegava di essere stato contattato dalla Federazione Nazionale Alzheimer, ma anche che il suo brano andava "oltre la patologia" e costituiva un "messaggio spirituale".

La giornalista civitavecchiese ha dunque condannato l’atteggiamento di Simone Cristicchi che, a suo avviso, avrebbe appositamente evitato di chiarire l’equivoco per lungo tempo. "Senza mai smentire, usa parole ambigue" scrive Selvaggia, paragonando il suo ‘errore di comunicazione’ a quello di Chiara Ferragni: "Mi ricorda un po’ il caso Pandoro: ‘Ma la gente ha frainteso, non abbiamo mai detto che il ricavato della vendita del pandoro sarebbe andato in beneficienza…".


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