Selvaggia Lucarelli ‘spiffera’ tutto, ecco cosa le ha detto Chiara Ferragni: “Sembrava una velata minaccia”

Di recente, la giornalista ha raccontato alcuni aneddoti sul libro "Il Vaso di Pandoro". L'ex di Fedez non le ha risposto, affidandosi ad avvocati. Mentre il manager sì.

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Selvaggia Lucarelli ha scritto "Il Vaso di Pandoro", libro inchiesta sul caso beneficenza che è esploso in mano a Chiara Ferragni. E sebbene fosse chiaro, un po’ a tutti, che l’influencer non aveva reagito benissimo a questo ennesimo attacco, ora arriva la conferma (quasi) incontrovertibile. Selvaggia, infatti, ospite del "Paper Fest" a Carrara, ha raccontato di aver contattato sia Chiara che l’assistente Fabio Damato, prima che il libro-bomba uscisse. E mentre lui ha risposto direttamente, l’ex di Fedez si è affidata a una nota vagamente minacciosa dei suoi avvocati. Vediamo tutti i dettagli della storia qui sotto.

Selvaggia Lucarelli e le minacce (velate) di Chiara

Ospite del Paper Festival, a Carrara, la sempre pungente Selvaggia Lucarelli ha colpito ancora. Il suo libro "Il Vaso di Pandoro", è da tempo al numero 1 delle classifiche (sezione saggistica), ed è ovviamente uno dei temi principali toccati dalla giurata di Ballando. Che ha parlato di Chiara Ferragni, dello scandalo beneficenza, degli attriti con gli ex Ferragnez, e anche di un notevole dietro le quinte. Da brava giornalista, infatti, la Lucarelli ci ha tenuto a informare le "vittime" del suo libro prima che questo invadesse gli scaffali di mezza Italia. Tradotto: ha scritto a Chiara Ferragni e all’ex manager Fabio Damato.

"Se ci sono state reazioni al mio libro?", ha detto Selvaggia prima di toccare il vero punto, "mi è andata meglio che ad altri. Oltretutto credo di avergliene fatte più che altri". Poi la novità centrale: "Se mi sono sentita o ho contattato lei (Chiara, ndr) e Fedez prima della pubblicazione? Quando ho scritto il libro ho contattato Chiara Ferragni, ho contattato tutti. Ho mandato una mail a lei, a Fabio Damato, una anche a Riccardo Pozzoli, no, a Fedez non ho scritto, con lui le cose si risolvono vis à vis".

"Per quanto riguarda Chiara", ha proseguito la scatenata Selvaggia, "non mi ha risposto personalmente, l’ha fatto un grande studio di avvocati. Mi hanno detto che la loro assistita non intendeva rispondere ad alcuna domanda. Mi hanno però chiesto di poter leggere tutto il libro eventualmente. E io ‘certo, come no’. Poi mi hanno avvisata con una certa delicatezza dicendo ‘si assume la responsabilità di quello che scrive’. E certo che mi assumo la responsabilità di ciò che scrivo, di solito funziona proprio così. Suonava come una velatissima minaccia".

Insomma la Ferragni avrebbe sguinzagliato i suoi avvocati. Senza però rispondere direttamente, nel merito. "Mentre Fabio Damato mi ha risposto subito", sottolinea sempre la Lucarelli, "mi ha risposto lui direttamente. Mi ha detto ‘per il momento preferisco non parlare, ma più in là chissà’. Questo suggerisce un approccio molto diverso alla vicenda. Lui ha capito che è meglio togliere i filtri e cercare comunicazione con chi in quel momento sta scrivendo di te. Mentre Chiara Ferragni continua imperterrita ad alzare i muri, che ci sono sempre stati e non voler confrontarsi mai con i giornalisti. Infatti è una cosa che non ha mai fatto". Chissà cosa ne pensa l’influencer numero 1 d’Italia.


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