Raoul Bova prende una sbandata (ma lei è giovanissima)

Tanti i dettagli poco noti sul film Scusa ma ti chiamo amore: dal sequel uscito poco più tardi, alla nostalgica colonna sonora, fino alle splendide location romane.

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Niki e le sue amiche hanno diciassette anni e sono all’ultimo anno di scuola. Malgrado abbiano la maturità ne combinano ogni giorno di tutti i colori. Sfilate, feste e rave. Alex, di quasi trentasette anni, si è lasciato da poco con la sua fidanzata. Intorno a lui ruota un mondo complicato e divertente: i suoi genitori, le sue sorelle sposate e con figli e poi i suoi tre amici Enrico, Flavio e Pietro, anche loro tutti già sposati. Alex è un pubblicitario e ha delle grandi responsabilità all’interno della sua azienda ma è appena arrivato un giovane rampante che mette a repentaglio il suo lavoro. I due si scontrano casualmente una mattina, cambiando totalmente il destino di entrambi.

Il film Scusa ma ti chiamo amore, film cult di Michele Moccia con Raoul Bova nei panni di un rampante pubbliciatario che si innamora di una ragazza giovanissima (senza conoscerne l’età), va in onda proprio stasera, su La 5, alle 21:10.


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