Addio a Louis Gossett jr, primo nero da Oscar. Fu sergente di Richard Gere in “Ufficiale e Gentiluomo”

L'attore afroamericano si è spento oggi, all'età di 87 anni, a Santa Monica in California. La statuetta nel 1983, poi film minori e il tentativo alla regia. Ecco i dettagli.

Fonte: IPA

Se ne va all’età di 87 anni, ma un po’ all’improvviso, il primo attore afroamericano ad aver vinto l’Oscar come non protagonista. Lui era Louis Gossett Jr., indimenticato e indimenticabile sergente del giovane Richard Gere nel cult a stelle e strisce "Ufficiale e Gentiluomo". Un personaggio dai modi rigidi, inflessibili, che nascondevano però un cuore profondo. Il successo di Gossett Jr. arrivò dopo anni di dura gavetta, come è successo a tanti miti Hollywoodiani. E sebbene non sia mai stato, a differenza di Gere, una stella assoluta nel firmamento del cinema, il bravo Louis ha comunque contribuito a marcare un momento epocale, segnando indelebilmente un pezzetto di storia della settima arte. Ecco qui sotto tutti i particolari.

Morto Louis Gossett Jr., sergente di Richard Gere

Era il 1983, praticamente un’era geologica fa. Louis Gossett Jr., dopo il clamoroso successo al botteghino con "Ufficiale e Gentiluomo", alzava a Los Angeles il premio come Miglior Attore Non Protagonista. Terzo Oscar per un nero, e primo in assoluto in quella specifica categoria. E anche se la scena, è ovvio, gli fu rubata in un certo senso dall’astro nascente Richard Gere, Gossett si portò a casa lo stesso una soddisfazione immensa.

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Poi tanti altri film e serie tv, per lui. Ma l’exploit del suo sergente Emil Foley, cattivissimo e buono al tempo stesso, non sarebbe più ritornato. Louis Gossett Jr. ha navigato nel difficile mondo di Hollywood tra alti e bassi, si è anche messo alla prova, nel 1999, dietro la macchina da presa. E poi, dopo il ritiro, arriva oggi la notizia più triste. Se n’è andato all’età di 87 anni, e i motivi sono per ora ignoti. Probabile si tratti di comuni complicanze legate all’età avanzata, comunque. Amici e parenti lo piangono, ricordandolo con affetto.

La carriera e la vita privata

La carriera di Louis Gossett Jr. era iniziata nel 1961, nel film "Un grappolo di sole", dove interpretava lo sceriffo George Murshinson. Poi vi furono ruoli minori in alcune serie tv, come "Cowboy in Africa" (1967), "The Invaders" (1968) e "Daktari" (sempre nel 1968). Il primo ottimo successo arrivò nel 1969, nella pellicola "Avventura nella giungla", in cui recitava con Margaret Brooks. E ancora, tanti film di generi differenti negli anni Settanta, e anche la soddisfazione di una partecipazione al The Bill Cosby Show, seguitissimo in quel periodo in America.

Gossett Jr., come detto, arrivò all’apice con l’Oscar del 1983. Seguì, come spesso inevitabile, una lenta parabola discendente. Ma la vita relazionale, privata, è stata generosa con lui. Si è sposato per tre volte (con Hattie Glascoe, Christin Mangosging e infine Cindy James-Reese), ha avuto due figli (uno adottato) e si è goduto appieno la famiglia. Ora riposerà a Santa Monica, in California, dove è venuto a mancare oggi.

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