Sanremo Giovani, vince Clara (Mare Fuori): i top e flop della finale

Una finale molto attesa quella di martedì 19 dicembre di Sanremo Giovani, condotta da Amadeus e andata in onda su Rai Uno. Di certo ci aspettavamo ben altro: più spazio ai concorrenti e meno ai vip, perché in sostanza coloro che dovevano sfondare il palco si sono ritrovati ad essere delle comparse esibitesi tra le varie presentazioni dei titoli delle canzoni dei Big a Sanremo 2024. Non è stato proprio il massimo per chi voleva dimostrare qualcosa. Durante la serata, vista la presenza sul palco di Angelina Mango, è stato ricordato il padre della giovano, il famoso cantautore Pino, definito dal conduttore come una delle più belle voci italiane che abbia mai sentito, il tutto con grande sgomento del pubblico sui social che avrebbe voluto vedere lei protagonista di quel momento. Alla fine dello show sono stati scelti i vincitori che di diritto sono tra i Big in gara a Sanremo: Clara Soccini, Crazy J della serie TV Mare Fuori, che ha cantato Boulevard; i Santi Francesi, vincitori di X Factor, con Occhi tristi; e il collettivo toscano Bnkr44 con Effetti speciali. Infine, ricordiamo che Paola e Chiara hanno presentato in diretta il loro prossimo singolo, Solo Mai, un brano che avrebbe meritato di andare all’Ariston e in uscita venerdì 22 dicembre. Vediamo insieme cosa è accaduto nel corso della finale di Sanremo Giovani e quali sono stati i brani più meritevoli del 19 dicembre.

I top

Clara Soccini – Boulevard

L’attrice di Mare Fuori prova a cantare anche nella vita reale e riesce piuttosto bene nell’intento: ad aiutarla una voce pulita, seppure non particolarmente intrigante. Manca di espressività, questo dobbiamo dirlo, ma il significato del suo brano emoziona, così come l’intensità con cui intona le parole.

Santi Francesi – Occhi tristi

Dopo la partecipazione ad Amici di Maria De Filippi e la vittoria a X Factor, il duo approda a Sanremo Giovani con una canzone dal sound pop, che mescola il ritmo incalzante e coinvolgente delle strofe con quello più lento e profondo del ritornello. Insomma, un mix sapientemente studiato che sa di Festival, e infatti…

Bnkr44 – Effetti Speciali

Che grinta sul palco! L’energia è forte, si sente benissimo (e si vede), nonostante un inizio un po’ traballante. Portano in diretta un sound vivace, che sprigiona allegria e fa venire voglia di alzarsi in piedi e ballare con loro, anche da casa. Cosa c’è di meglio? Se poi teniamo conto di tutte le esibizioni che non funzionano affatto, direi che non conviene lamentarsi per qualche piccola imprecisione.

Nausica – Favole

Che talento con quell’arpa che suona per accompagnare una voce, la sua, tanto bella quanto particolare, che viaggia su stili diversi ed è difficile da commentare per quanto insolita e affascinante. La potenza vocale di certo non le manca e infatti consideriamo un peccato il fatto che non abbia vinto un bel posto tra i Big di Sanremo. Se lo sarebbe meritato.

Tancredi – Perle

Dopo Amici, il giovane non si ferma, anzi continua a promettere molto bene. Lo dimostra già con il testo del suo brano, profondo quanto la sua esibizione, che racconta il suo sentirsi solo all’interno di una relazione, ma anche della tendenza che ha a non sentirsi mai abbastanza. Per questo (e non solo) merita di finire tra i nostri top.

Grenbaud – Mama

Il cantante funziona sul palco: cambia registro vocale più volte, si muove seguendo il sound trap ed è espressivo, sia attraverso il volto che con la gestualità. Aggiungiamoci pure che la canzone è divertente e tra le migliori presentate a Sanremo Giovani e il gioco è fatto. Sarebbe da tenere d’occhio per il futuro.

Vale LP – Stro*za

L’artista colpisce per la sua immensa bravura nel passare da un timbro a un altro – dal graffiato al soffiato in questo caso – raggiungendo anche un’intensità vocale decisamente inaspettata man mano che il racconto prende forma. Il ritornello probabilmente verrà ricordato per molto tempo, se non altro grazie a tutte quelle volte che viene ripetuta la parola che dà il titolo al brano. C’è da dire che il testo in sé non delude affatto: a mancarle di sicuro non è l’originalità.

I flop

Dipinto – Criminali

Il cantante pop-trap prova a spaccare ma non ci riesce, in particolare perché si fa davvero fatica in alcuni occasione a comprendere le parole del testo a causa di alcuni effetti che pare usi per far sì che la sua voce funzioni meglio. Peccato che il risultato finale sia poco gradevole.

Lor3n – Fiore d’inverno

La canzone del concorrente è tra le più in linea con il festival di Sanremo, una ballata di stampo tradizionale che però presenta anche degli elementi contemporanei. Il problema sta nella paura di osare, perché mancano variazioni incisive nel registro vocale e ciò rende il brano prevedibile e noioso a lungo andare.

Fellow – Alieno

L’artista non convince del tutto, pur avendo una bella voce di suo. A non essere adatto è il tipo di brano, troppo veloce per Fellow che non riesce a stargli dietro nel modo giusto e valorizzarlo appieno. Ciò dimostra quanto la scelta di una canzone sia di grande rilevanza in certi contesti (diciamo pure in tutti quelli musicali).

Omini – Mare forza 9oi

Tanta energia e potenza ma poca ricerca. Il gruppo porta in scena una canzone che mette allegria, sprigiona vitalità e coinvolge il pubblico, ma pecca di originalità, tanto da rendere l’intero brano prevedibile, scontato.

Jacopo Sol – Cose che non sai

Infine, tra i concorrenti in gara a Sanremo Giovani c’è Jacopo Sol, esibitosi con una canzone dal sound moderno – il cui ritornello viene ripetuto fin troppe volte nell’arco di un paio di minuti – che sottolinea però la voce un po’ acerba dell’artista.

I titoli dei brani in gara a Sanremo 2024

Ghali – Casa mia

Alessandra Amoroso – Fino a qui

Ricchi e Poveri – Ma non tutta la vita

Gazzelle – Tutto qui

Dargen D’Amico – Onda Alta

Angelina Mango – La noia

Fred De Palma – Il cielo non ci vuole

Fiorella Mannoia – Mariposa

Loredana Bertè – Pazza

Mr Rain – Due altalene

Geolier – I p’ me, tu p’ te

Negramaro – Ricominciamo tutto

Rose Villain – Click Boom

Mahmood – Tuta Gold

Diodato – Ti muovi

Annalisa – Sinceramente

Il Volo – Capolavoro

Emma – Apnea

Renga e Nek – Pazzo di te

La Sad – Autodistruttivo

Irama – Tu no

Big Mama – La rabbia non ti basta

The Kolors – Un ragazzo, una ragazza

Sangiovanni – Finiscimi

Il Tre – Fragili

Alfa – Vai

Maninni – Spettacolare

Clara – Diamanti Grezzi

Santi Francesi – L’amore in bocca

Bnkr44 – Governo Punk