Festival di Sanremo: cantanti e canzoni "flop" che si sono presi la loro rivincita

I bocciati di Sanremo, cantanti e canzoni che non hanno avuto successo durante il festival ma hanno guadagnato risonanza tempo dopo

Virginia Destefano

Virginia Destefano

Social Media Manager & Copywriter

Una passione smisurata per le serie TV. Laurea in Cinema, Televisione e New Media, videomaking e scrittura sono il mio passatempo preferito.

Il Festival di Sanremo, celebre kermesse musicale italiana, si prepara ad accogliere la sua nuova edizione, pronta a stupire il pubblico con un mix di nuovi talenti e ritorni attesi. Nel corso degli anni, Sanremo ha visto passare sul suo palco artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica italiana, ma non sempre il successo in questa prestigiosa competizione è stato il passaporto per una carriera luminosa, e lo stesso vale per il contrario. In questo articolo, ripercorreremo le storie di alcuni grandi cantanti che, nonostante un inizio difficile o addirittura un piazzamento poco esaltante a Sanremo, sono riusciti a conquistare il cuore del pubblico e affermarsi nel panorama musicale nazionale.

Vasco Rossi – Una ‘Vita Spericolata’ al penultimo posto nel 1983

Negli annali del Festival di Sanremo, uno degli episodi più noti è il penultimo posto ottenuto da Vasco Rossi nel 1983 con la canzone "Vita Spericolata". Nonostante questo iniziale insuccesso, ha dimostrato che la sua carriera aveva ancora molte tappe da percorrere. Vasco, con il suo stile ribelle e le canzoni cariche di energia, è diventato una delle figure di spicco della musica italiana, conquistando il cuore di generazioni di fan.

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Negramaro – Mentre Tutto Scorre

I Negramaro, con la loro partecipazione nel 2005 con Mentre Tutto Scorre, non hanno ottenuto la vittoria, ma la loro carriera ha preso una direzione inaspettata. Tuttavia, in seguito, il gruppo è rinato, diventando uno dei gruppi di artisti più ascoltati su piattaforme digitali come Spotify. Un esempio di resilienza e successo nonostante gli alti e bassi della competizione sanremese.

Tananai – La rinascita dopo il 2022

La storia dei Tananai al Festival di Sanremo è un esempio di come la musica possa avere il potere di rigenerarsi. Dall’ultimo posto nel 2022, questo giovane artista ha sperimentato una trasformazione sorprendente, emergendo come uno degli ascolti più interessanti dell’anno successivo. Un percorso di crescita che dimostra come il palco di Sanremo possa essere una trampolino di lancio per un inaspettato riscatto.

Le sconfitte e le vittorie di Orietta Berti

Nel 1968, Orietta Berti partecipò a Sanremo con Tu che non sorridi mai. Nonostante il brano non avesse ottenuto il successo sperato, la sua carriera ha conosciuto alti e bassi, dimostrando che Sanremo può essere solo un capitolo nella lunga storia di un artista. Orietta, con la sua voce unica, ha continuato a incantare il pubblico con la sua musica nel corso degli anni.

Zucchero – Donne e il penultimo posto del 1985

Zucchero, uno degli artisti più amati e riconosciuti a livello internazionale, ha iniziato il suo percorso a Sanremo nel 1985 con la canzone Donne, che si è piazzata al penultimo posto. Nonostante questo inizio poco promettente, Zucchero ha conquistato il mondo con la sua voce graffiante e le sue melodie coinvolgenti, diventando un’icona della musica italiana nel mondo.

Non era il momento di ‘Almeno Tu Nell’Universo’ di Mia Martini

Nel 1989, Mia Martini presentò una delle sue interpretazioni più potenti con "Almeno Tu Nell’Universo" a Sanremo. Nonostante la bellezza intrinseca della canzone e l’emozionante esibizione, fu sorprendentemente piazzata solo al nono posto. Questo capitolo esplorerà come questa iconica esibizione sia stata oscurata da classifiche che sembravano sottovalutare la sua grandezza.

In quell’edizione, la vittoria andò a Ti lascerò di Anna Oxa e Fausto Leali, una scelta che suscitò sorpresa e polemiche. Il brano di Mia Martini, considerato da molti uno dei capolavori della musica italiana, venne classificato dietro a canzoni che non hanno lasciato un segno indelebile nella storia della musica.

Pierdavide Carone e Lucio Dalla – Il mancato successo di ‘Nanì’

Nel 2010, Pierdavide Carone e il grande Lucio Dalla si sono esibiti al Festival di Sanremo con la toccante ballata "Nanì". Nonostante la profondità e la bellezza della canzone, la coppia si è classificata al quinto posto, non riuscendo a ottenere la vittoria. Tuttavia, "Nanì" è diventata una di quelle canzoni che, pur non vincendo, ha lasciato un segno indelebile nel cuore del pubblico, confermando che il successo di un brano può andare oltre la classifica di Sanremo.

Con te partirò – La forza inarrestabile di Andrea Bocelli

Nel 1995, Andrea Bocelli sconvolse il panorama musicale italiano con la sua interpretazione emozionante di "Con te partirò" a Sanremo. Nonostante il suo impatto immediato e il riconoscimento mondiale che la canzone avrebbe successivamente ottenuto, si fermò al quarto posto nella classifica del Festival. Il quarto posto a Sanremo 1995 si dimostrò essere solo un punto di partenza per la carriera straordinaria di Bocelli. Pochi mesi dopo, il tenore toscano entrò nel Guinness dei primati come primo cantante ad avere contemporaneamente più album ai vertici della classifica statunitense.

Il Festival di Sanremo, con le sue vittorie e le sue sconfitte, continua a essere un palcoscenico unico per gli artisti italiani. Le storie di Vasco Rossi, Negramaro, Tananai, Orietta Berti, Zucchero, Mia Martini, e Andrea Bocelli dimostrano che la musica è un viaggio imprevedibile e che anche dalla competizione più sfidante possono emergere storie di successo e rinascita. Sanremo, nel suo mix di emozioni, continua a essere un trampolino di lancio per molte carriere, dove ogni artista può lasciare un segno indelebile nella storia della musica italiana.


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