Sanremo 2025, le pagelle: Malgioglio se la fa sotto (7), Conti non scalda (5), Fedez dà un pugno nello stomaco (8)

Nella seconda serata di Sanremo 2025 non mancano sorprese e conferme, ma nemmeno qualche delusione: ecco le pagelle della puntata in onda il 12 febbraio

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Al via la seconda serata del 75esimo Festival di Sanremo in diretta dal Teatro Ariston e condotta da Carlo Conti, che torna oggi, mercoledì 12 febbraio 2025, al timone della kermesse musicale dopo gli ascolti record di ieri, con punte di share ben oltre il 68%. I tre co-conduttori dell’appuntamento in onda su Rai 1 sono Bianca Balti, Nino Frassica e Cristiano Malgioglio, mentre tra gli ospiti ci sono Damiano David, Carolina Kostner, gli attori della nuova fiction Rai su Peppino di Capri, ovvero Francesco Del Gaudio e Alessandro Gervasi, e i cast del film di Paolo Genovese Follemente e della fiction Belcanto, compresa Vittoria Puccini. Dal Suzuki Stage, nella location sanremese di Piazza Colombo, c’è invece BigMama. La classifica della giuria delle Radio e del televoto comprende Giorgia, Simone Cristicchi, Fedez, Achille Lauro e Lucio Corsi. Ecco le pagelle (personalissime) della seconda serata del Festival di Sanremo 2025.

Sanremo 2025, seconda serata (puntata 12 febbraio 2025: le pagelle

Alessandro Borghi con il nipote Vittorio e Damiano David, voto 9: a sorpresa, l’attore raggiunge Damiano dei Maneskin mentre quest’ultimo canta una delicata e intensa versione di "Felicità" per omaggiare Lucio Dalla, con il nipotino di Borghi, un bambino dolcissimo, che riesce a entrare nel cuore con la sua commozione: il piccolo piange e contribuisce a rendere il momento ancora più magico e toccante.

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Nino Frassica non delude mai, voto 9: sempre sul pezzo quando si tratta di intrattenere il pubblico con battute che regalano risate fino ad arrivare alle lacrime. Abbiamo trovato il valido sostituto di Gerry Scotti per la seconda serata, non c’è molto altro da dire. Ieri Gerry ci ha divertito, oggi si vola con Frassica.

Giorgia inarrestabile, voto 8.5: il testo è scontato, nulla di diverso dal solito e poco orecchiabile, ma è anche vero che con la sua meravigliosa voce Giorgia fa miracoli, riuscendo a rendere una canzone facilmente dimenticabile godibile. Lei bravissima, il brano è un grande ‘mah’, ma passa in secondo piano grazie al suo innato talento.

Lucio Corsi il concorrente più interessante, voto 8.5: originale, delicato nel parlare delle fragilità, emozionante. Lucio Corsi prende ispirazione da diversi artisti, ma a sorprendere è il modo in cui riesce a dare vita a una canzone tutta sua, nonostante le influenze: una interpretazione che funziona e trascina, tra l’altro.

Bianca Balti autoironica, voto 8: che bello vederla così sorridente ed energica sul palco. Ciò che colpisce ancora di più è che si diverte, facendo anche una battuta sulla sua malattia (quella sui ‘capelli’, per esempio) e dimostrando così intelligenza ma anche eleganza, perché non pone mai l’attenzione sul proprio dolore, tema in voga in questa edizione. La modella lancia un messaggio bellissimo, ovvero che la vita è un dono e niente deve toglierci il sorriso, mai. Lei oggi ha servito leggerezza e coraggio, anche quando Carlo Conti insisteva col ricordare al pubblico della sua malattia. Un grande insegnamento di vita, non c’è dubbio.

Fedez convince (ancora una volta), voto 8: inutile dire che il pezzo forte del brano è la parte rap e il merito è soprattutto di una scrittura incisiva e diretta. Il rapper, più con le parole che con la musica che accompagna il testo, coinvolge anche emotivamente, perché racconta una storia dolorosa in maniera così profonda che arriva ai telespettatori come un pugno nello stomaco.

Elodie e il suo tormentone Dimenticarsi alle 7, voto 7.5: che bomba, ragazzi! Al secondo ascolto, il brano cresce e diventa subito una hit, con un ritornello che resta nella testa. Sarà difficile "dimenticarsi" della performance di Elodie, anche merito dell’eleganza portata sul palco, sia per quanto riguarda le movenze che per l’outfit indossato. Ipnotica.

Simone Cristicchi fa piangere (sempre più) ma canta male, voto 7: non cambia la nostra opinione dopo il secondo ascolto, perché il testo resta uno dei più belli presentati al Festival, non tanto per le rime in sé, un po’ banali alcune, ma per la profondità e la forza del messaggio che emerge dall’insieme di queste parole: Cristicchi tocca le corde più intime dell’essere umano e commuove. Peccato che, a voce, sia messo un po’ malino, altrimenti gli avremmo dato un bel 9 come ieri. Ma oggi non possiamo più pensare solo alle emozioni che suscita (le lacrime non mancano neanche stasera), dobbiamo tenere conto pure del canto, e quindi stiamo nel mezzo con un bel 7.

Cristiano Malgioglio si emoziona e intenerisce, voto 7: arriva sul palco di Sanremo che finge di essere tranquillissimo, ma i suoi occhi dicono altro. È l’espressione di chi non riesce ancora a credere di essere su un palco così importante come quello della kermesse musicale e, infatti, poco dopo ammette: "Me la sto facendo sotto". Pensavamo di assistere al trash più assoluto sin dal suo ingresso, e invece Malgioglio ci ha sorpresi in meglio, dimostrando che anche i giudici più spietati (vedi Tale e Quale Show) sono in grado di emozionarsi davvero e mettere da parte il proprio personaggio (almeno all’inizio) per dare spazio all’autenticità.

I messaggi di Vale LP e Lil Jolie e Maria Tomba, voto 7: poco originali ma importanti i messaggi lanciati dalle tre concorrenti in gara nella categoria Nuove proposte ed eliminate dalla competizione da Alex Wyse e Settembre. Se le prime due ragazze si presentano con due cartelli con su scritto "Se io non voglio, tu non puoi", Maria Tomba, reduce dall’esperienza a X Factor, indossa una mantellina con la frase "Guardami negli occhi e non le poppe". Semplicità e chiarezza per ricordare che il rispetto non deve mai mancare. Brave!

Rocco Hunt scatenato con Mille vote ancora, voto 6: quanta energia sul palco dell’Ariston! Domina il palco come se non avesse fatto altro nella vita, muovendosi con grande scioltezza e padronanza del corpo. La canzone è certamente nelle sue corde, e il messaggio generale arriva subito al pubblico, anche se alcune parole risultano poco comprensibili. Colpa dell’audio o di Hunt? Nel dubbio, diamo la sufficienza.

Carlo Conti manca di empatia, voto 5: apprezziamo che stia cercando di lasciare più spazio ai co-conduttori, nonostante ad un certo punto tenda a interromperli – sempre educatamente e col sorriso – ma è sempre ingessato nella conduzione e poco empatico con i concorrenti, risultando anche questa sera freddo e rigido. Diciamo che ‘lasciarsi andare’ è altro, ma è da sottolineare che almeno sta provando a intrattenere, anche se alla fine fare da spalla ai co-conduttori non gli riesce affatto bene, come del resto non spicca per la sua abilità nell’improvvisare, risultando molto a disagio nella parte. Insomma, una serata meno pesante di ieri ma sempre abbastanza noiosa – nel momento in cui i siparietti vengono meno -, con un pizzico di originalità in più. Il merito però è di Frassica in primis, e poi di Malgioglio e Bianca Balti: insieme danno un po’ di colore al Festival.

Achille Lauro funziona ma…, voto 5: ancora una volta non ci convince la canzone di Lauro, un po’ perché lontano dal suo stile, un po’ perché la ‘forza’ del brano cala ad ogni ascolto. Nulla da dire sulla voce e lo stile, ma la canzone in sé non è un granché se prendiamo in considerazione quelle precedenti, quasi tutte di qualità maggiore.

The Kolors non cambiano mai, voto 4: nulla di imperdibile o diverso rispetto a quanto già sentito. A noi invece piacerebbe trovare nei loro pezzi un po’ più di originalità, anche se bisogna dire che almeno oggi Stash ha cantato. Ieri sembrava addormentato. Sempre gli stessi pezzi promossi come fossero delle novità… adesso basta: vogliamo un vero inedito.

Francesca Michielin fa un passo indietro, voto 4: se ieri la Michielin ha fatto sentire la sua meravigliosa voce, oggi la cantante risulta un po’ sottotono. Nel complesso, poi, con il ‘nuovo’ brano resta ancorata alla sua zona di comfort e non coinvolge. Dopo l’esibizione è scoppiata a piangere per l’emozione… o forse perché è consapevole di poter dare di più.


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