Sanremo 2025: il no di Annalisa, il caso Emis Killa, canzoni ‘leggere’. È già il Festival delle polemiche (nonostante Conti)

Quella che doveva essere un’edizione tranquilla, a detta del buon Carlo Conti, a poche settimane dall’inizio ha già fatto discutere in lungo e in largo: perché.

Debora Manzoli

Debora Manzoli

Scrittrice ed editor

Scrittrice, copywriter, editor e pubblicista mantovana, laureata in Lettere, Cinema e Tv. Ha due libri all’attivo e ama la scrittura alla follia.

Si sa, nonostante i buoni propositi, non sempre le cose vanno come immaginato. Lo sa bene il buon Carlo Conti che, nelle vesti di direttore artistico del Festival di Sanremo 2025, aveva immaginato una kermesse tranquilla, priva di polemiche, leggera e pronta a mettere al centro di tutto la musica. Dei propositi apprezzatissimi ma che, a distanza di poco più di una settimana dall’inizio del Festival, sembrano allontanarsi sempre di più. Nonostante tutta la buona volontà di Carlo Conti, l’edizione del Festival 2025 è già stata travolta da diverse polemiche ancor prima di iniziare: dal ‘no’ di Annalisa, alla scelta di canzoni ‘leggere’, fino al ritiro di Emis Killa all’ultimo minuto. Ecco cosa sta succedendo.

Sanremo 2025 è già il Festival delle polemiche (nonostante Carlo Conti)

Carlo Conti è un conduttore che non ama la polemica e per questo fin dalle prime interviste aveva espresso la volontà di dare vita a un Festival di Sanremo 2025 tranquillo e incentrato unicamente sulla musica. Purtroppo, però, gli sviluppi delle ultime settimane hanno letteralmente cambiato le carte in tavola e, ancor prima del suo inizio, questo Sanremo si presenta già come il Festival delle polemiche.

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Partiamo, ad esempio, dalla scelta dei brani in gara che quest’anno tratteranno solamente il micromondo delle tematiche personali. In altre parole, per il suo Festival, Carlo Conti ha deciso di escludere tutte le canzoni incentrate sul macromondo dell’immigrazione e della guerra, temi invece ampiamente affrontati nei brani degli anni precedenti (e molto apprezzati da Amadeus). Una scelta, forse, fatta per alleggerire la proposta e per dare, come ha detto lo stesso Conti, un punto di vista più intimo piuttosto che uno sguardo su ciò che accade all’esterno. Decisione apprezzata da molti e criticata da molti altri (come sempre, del resto).

Sanremo 2025, le polemiche non si fermano: dal ‘no’ di Annalisa all’addio di Emis Killa

E ovviamente le polemiche non finiscono qui. Di recente ha fatto molto discutere anche il retroscena di Novella 2000, secondo il quale Annalisa avrebbe rifiutato la proposta di co-conduzione del Festival dopo aver scoperto con chi avrebbe dovuto condividere il palco dell’Ariston. "Io con quelli non ci salgo", avrebbe detto la cantante da quanto riportato dal noto magazine. E che tutto questo sia vero oppure no, poche righe sono bastate a scatenare il caos.

Infine, la notizia che sta rimbalzando ovunque da ieri: il ritiro ufficiale di Emis Killa da Sanremo. Il cantante, dopo essere stato colpito da Daspo e aver scoperto di essere indagato per associazione a delinquere, ha preferito ritirarsi ufficialmente dalla kermesse. Decisione della quale Carlo Conti ha dovuto prendere atto con grande rammarico e che, come sempre, ha scatenato polemiche in lungo e in largo.

Sarà finita qui? Difficile da credere, senza contare che il vero Festival deve ancora iniziare.


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