Il Sanremo di Amadeus nel caos, multa per John Travolta e Agcom indaga sui voti scomparsi: “Episodio gravissimo”

L’edizione 2024 del Festival deve fare i conti con milioni di voti non contati: la pubblicità occulta delle scarpe dell’attore costerà oltre 200mila euro

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Sanremo 2024 è andato in archivio e Amadeus è arrivato ai saluti in Rai, ma la 74esima edizione del Festival della canzone italiana potrebbe non essere finita qua. L’ultima kermesse di "Ama" deve fare i conti con alcune (dispendiose) grane; come annunciato da Agcom, infatti, la pubblicità occulta di John Travolta in riviera costerà alla Rai una multa salata, ma non solo. Sotto la lente di ingrandimento ci sarebbe anche il sistema di televoto che, a causa di alcuni problemi, non avrebbe conteggiato oltre 2 milioni di voti validi. Scopriamo cosa sta succedendo e tutti i dettagli.

Sanremo 2024: multa per l’episodio di John Travolta

Oltre a costare ad Amadeus e Fiorello un’enorme ondata di critiche tra meme, commenti di sdegno e imbarazzo generale, l’ospitata di John Travolta a Sanremo 2024 (che ballò insieme ai conduttori sulle note de "Il ballo del qua qua") costerà alla Rai anche una multa salata. La Commissione per i servizi e i prodotti dell’Autorità per le garanzie nella comunicazione ha infatti parlato di "episodio gravissimo" e ha annunciato una sanzione di più di 200mila euro. Il motivo? Proprio come accaduto nel 2023 (quando Amadeus fu multato per la promozione a Instagram) si tratta di pubblicità occulta: John Travolta si presentò infatti al Teatro Ariston con un paio di scarpe bianche senza oscurare il logo, ben in evidenza sulla sneakers. "La violazione accertata riguarda la pubblicità occulta di un noto marchio di scarpe nel corso dell’esibizione di John Travolta insieme ad Amadeus, conduttore del Festival. L’Autorità ha ritenuto di estrema gravità l’episodio, in quanto l’esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience e durante l’esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori" ha sottolineato oggi l’autorità.

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Il mistero dei voti "scomparsi" del Festival

I problemi per Sanremo 2024 e Amadeus, però – come anticipato – potrebbero non essere finiti qua. Dopo le polemiche per il caso Ultimo nel 2019, infatti, ancora una volta il sistema di voto è finito sotto accusa. La vittoria di Angelina Mango, nonostante i voti proiettassero il tifatissimo Geolier verso la vittoria, ha infatti sollevato i primi dubbi già dopo il Festival. Stando a un’analisi condotta da Tim su richiesta di Agcom, durante la finale sarebbero effettivamente andati persi ben 2,23 milioni di voti validi, giunti ma non registrati dal sistema per problemi di capacità di rete. Ciononostante, secondo Agcom la piattaforma di gestione del televoto non avrebbe violato alcun contratto, ma non è escluso che il sistema di votazione possa essere rivisto in ottica Sanremo 2025, quando il testimone passerà Carlo Conti.


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