Sanremo 2024, Amadeus getta la maschera: “Mi fermo a cinque Festival". Il motivo? C'entra Fiorello

Il conduttore ha confermato l'intenzione di prendersi una pausa dopo la kermesse di quest'anno. Resta comunque tanta soddisfazione per le scelte fatte (tra ospiti e canzoni in gara).

Tommaso Pietrangelo

Tommaso Pietrangelo

Giornalista

Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

L’aveva già annunciato lo scorso anno, ma ora ne è certo. Amadeus non condurrà Sanremo anche nel 2025: si ferma a cinque edizioni consecutive, come Baudo e Mike Bongiorno. Ne ha parlato in un’intervista esclusiva al settimanale Chi (in uscita domani) ringraziando comunque la Rai per la generosa offerta. Il conduttore si è inoltre detto soddisfatto per le scelte di quest’anno, dai cantanti in gara (ben 30) ai super-ospiti già annunciati (tra gli altri, Russel Crowe, Eros Ramazzotti e Roberto Bolle). Anche se resta qualche rammarico per la mancanza di un grande ospite dal mondo dello sport. Vediamo di seguito tutti i particolari.

Amadeus dice no al sesto Festival

Questa volta fa sul serio. "Mi fermo a cinque Festival consecutivi" dichiara Amadeus al settimanale Chi, "anche perché altrimenti Fiorello mi chiude in una stanza e butta la chiave!". La proposta della Rai di occuparsi della conduzione anche l’anno prossimo, comunque, lo ha lusingato davvero. "Sono onorato del fatto che la Rai me lo abbia chiesto", ha ammesso, "ho detto ci penso per rispetto. L’intenzione è di fermarmi a cinque consecutivi, già aver raggiunto il traguardo di personaggi del calibro di Pippo Baudo e Mike Bongiorno è un onore".

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La notizia era comunque nell’aria da tempo, e a nulla sono servite le insistenze di Viale Mazzini. Amadeus, salvo clamorose sorprese, si prenderà un pausa da Sanremo al termine della keremesse di quest’anno.

Il giudizio su ospiti e cantanti in gara

Resta comunque grande soddisfazione per il lavoro svolto fin qui. Gli ospiti che Amadeus è riuscito a portare quest’anno sono di tutto rispetto – ci saranno Russel Crowe, Eros Ramazzotti, Gigliola Cinquetti, Roberto Bolle – e seduti in prima fila dovrebbero arrivare anche tanti amici. Come Gerry Scotti, al quale Amadeus ha promesso un biglietto per l’Ariston: "Non l’ho ancora mandato, adesso è difficilissimo trovare i biglietti, ma per lui lo trovo". Non ci sarà invece Mourinho, tra gli ospiti, come invece speravano in molti. "In passato, forse un paio d’anni fa, ci avevo pensato", ha detto il conduttore, "ma poi è difficile avere gli sportivi, quando sono in attività, a parte Zlatan Ibrahimovic che condusse con me Sanremo, ma lui è un mondo a parte. Non so se Mourinho abbia voglia di venire, non so se sia dell’umore".

Quanto ai cantanti in gara, Amadeus è contento delle sue scelte. "Sono stati presentati brani e artisti di grande valore", ribadisce, "ma non ho pentimenti, quello che c’è è quello che volevo per questa edizione. E non potevo prenderne uno di meno, non c’era un brano che potessi togliere". Molti esclusi avranno comunque la possibilità di esibirsi all’esterno del Teatro, sulla nave Costa o in piazza Colombo. Un esempio sono Arisa e Rosa Chemical, artisti che Amadeus stima molto: "Rosa Chemical a me piace tantissimo, non era in gara, ma porterà la sua energia in piazza…Arisa è una bravissima cantante, una cara amica. È chiaro che sia difficile scegliere, arrivano 400 brani e, se ne scegli 30, è normale che gli altri 370 ci rimangano male". Ma in fondo è sempre stato così, al Festival. E anche dopo Amadeus le cose (probabilmente) non cambieranno.


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