Sanremo 2024, Amadeus conferma sarà l'ultimo: "L'amore resterà"

Amadeus apre dichiarando che Sanremo 2024 sarà sicuramente l'ultimo per lui, poi anticipa cosa vedremo con gli ospiti e anche l'irruzione di Fiorello.

Fonte: Foto Libero

Amadeus è pronto per il Festival di Sanremo 2024, il suo quinto consecutivo e che sarà l’ultimo. La conferma l’ha data lo stesso conduttore e direttore artistico alla sala Stampa Roof, un annuncio arrivato dopo delle piccole aperture nelle scorse settimane a riparlarne a fine competizione. La realtà però è diversa e sia lui che Fiorello saluteranno la città dei fiori. Prima però c’è una settimana emozionante da vivere e che già è partita.

Sanremo 2024 sarà da record, grande attesa per canzoni e ospiti

Amadeus sottolinea subito la grande soddisfazione di un Sanremo 2024 da record per la raccolta pubblicitaria, che punta a 60 milioni di euro: "Sono felice che la partenza commerciale sia così importante, sono cresciuto in una radio commerciale e trovo corretto che i partner siano parte dello spettacolo. Per me è motivo di orgoglio che aziende così importanti abbiano sposato il io Festival di Sanremo".

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Il direttore artistico spiega che sembra di essere finalmente di essere tornati al 2020 pre covid: "Già nella partenza dei primi anni, poi l’anno del Covid ci ha tolto la festa in maniera forte. In questi giorni ci sono feste, manifestazioni e spettacolo che ci rendono felici. Ho avuto totale libertà della Rai. Non ho avuto alcuna indicazione dall’azienda, ho incontrato Roberto Sergio appena è diventato amministratore delegato e mi ha invitato a fare liberamente Sanremo. Io nei festival precedenti non ho mai cercato a tavolino cose sensazionali tant’è che sono stato attaccato negli anni sia da destra che da sinistra". La carezza più dolce per gli ospiti è però per due personaggi amatissimi che tornano: "Sono felice di avere mercoledì Allevi e venerdì il capitano Gigi D’Agostino".

Nessun ospite previsto per le istituzioni: "Quello del Presidente Mattarella era stato un regalo lo scorso anno. Zelensky aveva avuto il desiderio di parlare, anche sotto forma di una lettera. Quest’anno non abbiamo richieste di questo genere".

La politica però potrebbe non essere lasciata fuori dal palco dato che Amadeus ha speso parole per la protesta dei trattori: "Non ho ricevuto messaggi da nessuno dei trattori ed io non ho sentito nessuno ma è una protesta sacrosanta per il diritto al lavoro". Gli fa eco Fiorello: "Mi piacerebbe che ci fossero due rappresentanti una sera sul palco, il diritto al lavoro è per tutti".

Il direttore artistico spegne poi la polemica sulla nuova giuria delle radio: "Ci sono oltre 180 radio a livello nazionale che voteranno e per me è un mezzo fantastico. Le radio sono tantissime, questo fa sì che eventuali collaborazioni quando prendi circa 200 radio da nord a sud viene ridotto ai minimi termini. Il gruppo di RTL ha deciso di non esprimere un voto, l’invito era facoltativo. Mi sento di dire che la composizione è libera da ogni punto di vista".

La pace con Fazio e l’addio definitivo per l’anno prossimo

Amadeus ha anche svelato i retroscena della pace tra la Rai e Fabio Fazio con il collegamento di ieri sera: "Ho ricevuto una telefonata da fazio e mi ha chiesto se potevamo essere in trasmissione da lui la domenica prima che gli sarebbe piaciuto. Ho telefonato a Roberto Sergio e mi ha dato la liberatoria".

Il direttore artistico stuzzicato dalla stampa poi conferma la fine del suo lavoro come direttore artistico, ma non dell’amore per la città dei fiori: "Siamo tutti innamorati del festival, io e Fiorello eravamo qui inviati della radio negli anni ‘90. Credo che come tutte le cose debbano giustamente terminare. Sono lusingato dell’affetto da parte della Rai e del pubblico. Credo che i cinque anni siano sufficienti per chiudere con una festa bellissima. Resterò innamorato comunque di Sanremo a vita".

Incursione di Fiorello

Il divertimento ancora una volta è affidato a Rosario Fiorello, che irrompe al Roof tra le battute ("Albano guiderà la truppa dei trattori verso Sanremo") e spiegando il suo ruolo dice: " Io sono qui per Viva Rai 2 Viva Sanremo e dissi che era follia, non volevo rifarlo perché gli orari erano improponibili. Domani lo so quindi non rifaremo la pantomima. Ora c’è lo switch e domani andrò ancora in giro alle 4, non riuscirò a dormire e la sera dovrò fare nottata. Dormirò durante i break del festival. L’anno scorso l’idea fu di mia moglie e la presero in parola, quest’anno ci riproviamo e ci sarà la stessa cosa all’impronta".

Quello che arriva è un Fiorello che sembra davvero sereno, conscio che più di quanto fatto forse non è possibile: "Sarà l’età, i baffi ed i cappelli bianchi o la consapevolezza che se finissi oggi la mia carriera dopo cinque Sanremo sarei conscio di quanto fatto. Sono sicuramente un uomo nuovo e sereno rispetto a quando abbiamo iniziato l’avventura con Ama".

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