Sanremo: dalle scuse di Blanco all'attacco di Amadeus a Salvini

Nella giornata di mercoledì 8 febbraio si è tenuta la conferenza stampa che precede la seconda serata del Festival di Sanremo 2023. I giornalisti non hanno perso l’occasione di parlare di alcuni episodi avvenuti durante la prima puntata, primo tra tutti il comportamento alquanto discutibile di Blanco, che durante la sua performance ha distrutto la scenografia. Ma sono diversi i punti che sono stati toccati durante la conferenza: ecco i più importanti.

Le scuse di Blanco

Fin dalla tarda serata di ieri, in molti si sono interrogati su quanto accaduto all’Ariston: la scenata di Blanco era prevista o è stata improvvisata? Oggi Amadeus ha assicurato che non si è trattato di una gag. Dopo aver confermato che non il cantante non avrà la possibilità di esibirsi nuovamente, Amadeus ha rivelato di essere stato contattato direttamente da lui, che si è scusato: "Blanco stamattina mi ha chiamato e chiede scusa al Festival. Lui ha sbagliato, lo sa lui per primo, e gli ho chiesto che quando ci sono problemi tecnici di fermarsi e ricominciare. Non ha chiesto di essere capito, ma di essere perdonato". Nel frattempo, il cantante è stato denunciato dal Codacons, che gli chiede di risarcire i danni. Blanco ha poi pubblicato sulla sua pagina Instagram un post di scuse, in cui compare un testo scritto di suo pugno: "Cadono fiori, Ariston. Si spezzano fiori, Ariston. Cala il sipario, Ariston. Ti ho messo in lacrime come la mia mamma, Ariston. Mi hai visto fragile come un bimbo, e qui, proprio qui dove mi hai insegnato a correre, sono caduto".

Anna Oxa a Belve

Durante la conferenza stampa è apparsa per la prima volta anche Francesca Fagnani, co-conduttrice della seconda serata. Dopo aver parlato della sua emozione per l’esordio all’Ariston, ha confermato che Anna Oxa – già al centro di diverse polemiche – sarà ospite del suo programma, Belve. "Devo ancora realizzare l’intervista ad Anna Oxa. Non ha posto nessun paletto. Preoccupata da 1 a 10? 15. Sono molto contenta che mi abbia detto di sì, perché è un’artista mai banale".

La stoccata di Amadeus a Matteo Salvini

Parlando delle critiche che inevitabilmente il Festival di Sanremo riceve ogni anno, Amadeus ha fatto riferimento anche a Matteo Salvini che, intervistato da RTL 102.5, non ha risparmiato gli attacchi alla kermesse, e in particolare al monologo di Roberto Benigni: "Va bene Benigni e va bene Mattarella, ma non penso che la Costituzione debba essere difesa sul palco del Festival di Sanremo". E, dopo essersi augurato che Paola Egonu "non faccia una tirata sul razzismo", ha affermato che sabato non guarderà la finale di Sanremo per restare con i suoi figli. Al che, il direttore artistico ha replicato: "Salvini sono quattro anni che se la prende con il Festival di Sanremo: basta non guardarlo. So che l’ultima sera guarderà un film, spero che scelga un bel film e che i ragazzi siano felici di guardare il film anziché Sanremo". E Gianni Morandi ha aggiunto la stoccata finale: "Spero che abbia sentito Benigni che enunciava l’articolo 21".