Salvatore Esposito, il volto di Genny Savastano denuncia: “Truffato per 100000 euro”

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Brutto affare per Genny Savastano. Almeno questo è ciò che sostiene il suo interprete Salvatore Esposito che ha denunciato l’ex socio, Andrea Zinnia, per truffa aggravata. Con Zinnia, l’attore che interpreta il protagonista di Gomorra e che ora è anche protagonista su Sky della nuova serie tv ispirata ai film di Piedone, aveva creato nel 2021 una società, la Football Future Stars, con l’obbiettivo di scovare giovani talenti del calcio. E oggi, sulle pagine del quotidiano la Stampa si racconta della denuncia sporta dai legali di Esposito che avrebbe dichiarato, secondo quanto riportato dal quotidiano: "Gli davo soldi perché prometteva operazioni economiche molto allettanti, diceva sempre che eravamo vicini a chiudere l’affare della vita" . Ma cosa è successo esattamente?

Le grande truffa a Genny Savastano: gli avrebbero "fregato" 100mila euro

In sostanza, secondo quanto sostengono Salvatore Esposito e i suoi legali, l’attore era convinto di tirare fuori soldi che poi venivano investiti per l’obbiettivo che la società si era data, e invece, il volto di Genny Savastano si sarebbe poi accorto che una cifra piuttosto sostanziosa, circa 100000 euro sarebbe stata sottratta alla società e usata per spese personali da Zinnia. Per fare cosa? Secondo la denuncia si va da soldi spesi per un deposito per un appartamento fino a conti astronomici nei negozi Nike e Zegna dai soggiorni in resort di lusso a spese in centri scommesse e centri massaggi fino a spese più piccole come quelle in farmacia, macelleria o tabaccheria. Insomma, la bella vita finanziata da bancomat e carte di credito intestate alla società o addirittura all’attore, a sua insaputa. In tutte le transazioni pare ce ne sia anche una inviata a un membro Fifa (non indagato).

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"Mi diceva che stava coinvolgendo procuratori di fama, come ad esempio Federico Pastorello, per l’acquisto di un giovane talento del 2001, David Tavares. Io investivo. Ma alla fine sono stato truffato", conclude sintetizzando con amarezza la sua situazione l’attore, diventato noto per aver prestato faccia e talento recitativo per il personaggio centrale della serie di successo Gomorra, il temibile Genny Savastano che di certo nessuno avrebbe mai nemmeno osato nemmeno pensare di truffare, pena una terribile vendetta, non certo a colpi di denunce, risarcimenti e tribunali.

A Salvatore Esposito invece, che cercava una strada per far fruttare i suoi guadagni e fare un buon investimento nel mondo dello scouting calcistico, questa disavventura sarebbe dunque capitata e ora inizia una battaglia legale che inizialmente la procura di Torino aveva considerato di natura civilistica, mentre riesaminando tutti gli elementi, dopo l’opposizione del legale di Esposito diventa un’accusa più pesante, quella, appunta di truffa aggravata.


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