Rosalinda Cannavò confessa la drammatica esperienza in gravidanza: "Provavo vergogna e timore"
La cantante e attrice si apre ai follower, raccontando i suoi episodi di depressione e la battaglia contro le persone che le dicono come vivere la gravidanza
Non risale a molto tempo fa il video social con cui Rosalinda Cannavò e Andrea Zenga hanno annunciato di essere il dolce attesa. Solo lo scorso 16 marzo infatti, arrivava la notizia, attraverso una clip girata al bosco verticale a Milano, che in due erano finalmente in attesa del loro figlio. Protagonisti della quinta edizione del Grande Fratello Vip, sono apparsi subito molto innamorati, sia davanti sia lontano dalle telecamere. L’ex Adua Del Vesco ha però confessato che da allora non è stato tutto rose e fiori, e ha vissuto dei momenti anche molto difficili, che hanno minato seriamente la sua serenità quotidiana. In più anche i social ci hanno messo il carico da 90, facendola sentire sbagliata per le emozioni provate. Ecco cosa ha confessato la cantante.
Lo sfogo di Rosalinda Cannavò
La notizia del pessimo stato di benessere dell’attrice arriva proprio dalla diretta interessata, che sui suoi canali social decide infatti di sfogarsi con i suoi followers spiegando: "Nel mentre che aspetto di fare colazione, non posso fare colazione subito perché prendo una pillola che si chiama eutirox per la tiroide, scoperta in gravidanza, e devo aspettare un’ora per fare colazione, volevo un attimo sfogarmi con voi". A questo punto la cantante decide di raccontare le pessime esperienze avute con i fan sui social dopo aver annunciato la sua gravidanza: "Rimango sempre sorpresa dalla mancanza di tatto, delicatezza e gentilezza che trovo in molte persone, soprattutto qui sui social. Perché sui social vi nascondete facilmente dietro un profilo. Se mi incontrate per strada queste cose non avete il coraggio di dirmele. Effettivamente io come mi permetto di raccontare e parlare di disagi che sono legati spesso alla gravidanza, non sempre ma spesso. Con quale diritto lo faccio?! Questi sono i messaggi che tante volte ricevo da tante donne e la cosa che più mi sconvolge da tante donne è che mi devo sentir dire che la gravidanza è solo un momento di gioia e non è un ricovero permanente. Mi è stato detto da una cara signora". Poi l’attrice decide di puntare il dito direttamente verso alcune sue follower: "Io penso, al contrario, che cosa vi passa per la testa? E la cosa ancora più assurda è che la maggior parte a mandare questi messaggi e ad avere atteggiamenti del genere sono donne. Per capire, io dovrei provare vergogna e timore nel raccontare e nel dire che ci sono momenti durante la gravidanza in cui non sto bene? Perché sono incinta e non sono malata, quindi devo sempre stare bene e al settimo cielo. Non vi nego che soprattutto all’inizio della gravidanza io provavo veramente tanta vergogna a raccontare i disagi legati alla gravidanza o i problemi, i miei stati d’animo. Nonostante raccontarli mi poteva aiutare a trovare dei consigli e un supporto negli altri".
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Entra nel canale WhatsAppIl duro attacco verso i suoi follower
Cannavò non sta quindi vivendo per niente bene le ingerenze dei fan sui suoi canali social e non solo, tanto da decidere di fare un vero e proprio appello ai suoi follower: "Io so che mi seguono tante donne che stanno condividendo insieme a me questo percorso che ci porterà alla gioia più grande della nostra vita, quando stringeremo tra le braccia nostro figlio. Però voglio chiedervi se anche a voi capita di sentirvi come mi sento io spesso. Ancor prima di conoscere sulla mia pelle questo percorso non mi sono mai permessa di giudicare, ho sempre cercato di comprendere quelle che possono essere le problematiche che può riscontrare in tanti casi una donna incinta. Poi ci sono dei casi in cui le gravidanze sono davvero meravigliose, ci mancherebbe. Quindi ho sempre cercato di comprenderla, di agevolarla. Se mi trovavo di fronte una donna incinta, un anziano o un disabile nei luoghi pubblici ho sempre dato in maniera del tutto spontanea e naturale la precedenza". Poi arriva la stoccata finale: "Purtroppo mi mandate dei messaggi e vedo degli atteggiamenti in giro, con i miei stessi occhi, in cui vi lamentate persino di questa precedenza. Io credo che in questo mondo ormai non ci sia più gentilezza verso il prossimo. Vedo la gente che non vuol perdere cinque minuti della loro vita per dare la precedenza ad una donna incinta perché la donna incinta non è malata. Però la donna incinta, voi non sapete, può avere tantissimi disagi importanti".
La depressione durante la gravidanza di Rosalinda
Poi la Cannavò si concede una difficile confidenza con i suoi fan, ammettendo un momento molto difficile della sua vita in questi mesi: "Vi racconterò una cosa molto intima e personale, ci ho riflettuto tantissimo se farlo però lo voglio fare per far sentire meno in colpa e meno sole tutte quelle donne che per paura del giudizio altrui tengono per sé tante cose. Io ad esempio, all’inizio della mia gravidanza, ero depressa. Utilizzo questo termine e non mi vergogno di dirlo perché sapete quanti sbalzi a livello ormonale subiamo? E questo può portare ad uno stato come questo. Piangevo sempre, non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo, come uscire da questo stato. Allo stesso tempo mi colpevolizzavo perché spesso ricevevo come risposte "Non hai il diritto di essere depressa perché sei incinta. E devi essere la donna più felice del mondo". Io invece in quel momento stavo veramente male. E non pensate che adesso che ve lo sto raccontando sia semplice. Nonostante io abbia sperato ampiamente quel momento racchiuda da parte della gente che mi ha giudicata tantissima ignoranza e mancanza di empatia, di sensibilità e di gentilezza. La gravidanza è un percorso meraviglioso che ti porta al momento e alla gioia più grande della nostra vita. Su questo non ci sono dubbi. Questo non significa, però, che non abbiamo il diritto di esprimere le nostre paure, le nostre difficoltà e fragilità. Perché la donna incinta non acquisisce un super-potere speciale che la rende invincibile". Ora Rosalinda spera che questo suo sfogo possa essere d’aiuto ad alcune donne che come lei vivono la pressione sociale durante la gravidanza.