Roberta Beta, dal primo Grande Fratello alla disoccupazione

La parabola della concorrente della prima storica edizione del reality, dal giornalismo al fallimento in politica, lo sfogo sui social: “non c’è lavoro”

Roberta Beta
Fonte: instagram @robertabetareal

Roberta Beta ha costruito la sua notorietà nel corso della prima, storica, edizione del Grande Fratello, andata in onda nell’ormai lontano 2000. Dopo l’esperienza al reality, tuttavia, la sua carriera non è stata certo in discesa, in particolare nell’ultimo anno, e l’ex gieffina ha così deciso di parlare apertamente della propria situazione sfogandosi sui social. Ripercorriamo la parabola di Roberta e scopriamo cosa ha dichiarato sul suo profilo Instagram.

Cosa ha fatto Roberta Beta dopo il GF

Durante la prima edizione del Grande Fratello Roberta Beta è stata tra le concorrenti più chiacchierate insieme a Marina La Rosa, Pietro Taricone e tanti altri. Dopo l’esperienza nella casa Roberta si è iscritta all’albo dei giornalisti della Lombardia e ha lavorato come speaker radiofonica su Radio 2 per i programmi I topi ballano, Cammello e poi Ambra e gli Ambranati, con Ambra Angiolini e il Trio Medusa. Sulla scia del successo al GF ha anche partecipato al film La fabbrica del vapore di Ettore Pasculli e ha scritto un libro, La grande sorella, uscito per Baldini Castoldi. Nel 2002 il ritorno in televisione, come inviata per La vita in diretta su Rai 1, ruolo ricoperto fino al 2007. Poi un lungo iato televisivo, e la decisione, nel 2016, di lanciarsi in politica per il Nuovo Centrodestra nella lista Roma popolare, senza venire però eletta.

Il duro sfogo sui social

"Oggi la mia giornata è vuota perché manca il lavoro. Oggi lo accuso e lo voglio condividere, perché è un anno che non lavoro. Cioè faccio cose, ne faccio tante ma il lavoro retribuito manca e francamente l’autostima va a finire sotto i piedi. È inutile far finta di niente. Questo è, purtroppo."

Dopo tante difficoltà nel mondo del lavoro, Roberta ha così deciso di uscire allo scoperto e di raccontare la propria situazione di disoccupazione, trovando subito il sostegno di tanti suoi follower.

"Grazie davvero per le parole amichevoli e di stima che ho avuto da molti di voi! Mi spiace per coloro che hanno cercato di colpirmi con parole cariche di invidia perché il loro evidente problema è loro e loro resterà! Ringrazio anche le testate che hanno riportato la mia condivisione senza tirare in ballo eventi obsoleti come la mia esperienza politica fallimentare."


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