Reazione a catena: “C’è chi l’infila e chi l’appoggia”, il siparietto piccante

Nella puntata di ieri del game show di Rai 1 risate in studio per Marco Liorni e i concorrenti di fronte al divertente doppio senso: “Si piega ma non si spezza”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Siparietto divertente, ma anche piccante, nella puntata di ieri di Reazione a catena. Nel corso della serata di lunedì 31 luglio 2023 risate in studio per il game show del preserale condotto da Marco Liorni di fronte a un doppio senso ai limiti del comico. Durante il gioco "Quattro per una", infatti, è andato in scena un siparietto all’insegna dell’ilarità a causa di un indizio controverso.

Reazione a catena: il doppio senso

"C’è chi l’infila e c’è chi l’appoggia", e il gioco è fatto. Reazione a catena è, come sottolineato ogni sera da Marco Liorni, "il gioco che libera la mente", e in questo caso è stata rapidissima l’associazione per i più maliziosi. Nel corso del gioco "Quattro per una" – novità di quest’anno – della puntata di Reazione a catena andata in onda ieri lunedì 31 luglio, infatti, sono scoppiate le risate in studio di fronte a questo sospetto doppio senso. Un gioco di parole forse voluto dagli stessi autori del game show del preserale di Rai 1 proprio per suscitare ilarità. Missione compiuta, verrebbe da dire, dal momento che tra il pubblico e anche tra i concorrenti (le campionesse, "Le Tre e Lode", e gli sfidanti, "I girasoli") si sono subito susseguite le risate a ogni indizio, rispettivamente: "Può essere semplice" – "C’è chi l’infila e c’è chi l’appoggia" – "Si piega ma non si spezza".

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La soluzione era "carta" (indovinata poi da Martina de "I girasoli" al quarto indizio "La mattina va a rotoli"), ma non sono ovviamente mancati sogghigni vari per i più maliziosi e malpensanti, sia tra il pubblico che tra i concorrenti. Lo stesso Marco Liorni, conduttore dello show, ha simpaticamente chiesto il perché si quell’atmosfera in studio: "Ragazzi, non riesco a capire perché ridete (…) Non capisco questa ilarità".

I precedenti

Non mancano naturalmente alcuni precedenti del genere celebri per i game show del preserale di Rai 1, soprattutto a L’Eredità. Anche nel programma "estivo" Reazione a Catena, però, ci sono già stati altri doppi sensi che hanno suscitato l’ilarità in studio. Nel 2017, nel game show allora condotto da Amadeus, gli indizi "Dopo una leccatina", "Stretto tra le dita" e "Mirando al buchetto" spiazzarono i concorrenti con la piccante ambiguità.


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