Reazione a Catena, morto storico regista Amedeo Gianfrotta. Marco Liorni affranto: il messaggio d'addio

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Lutto in Rai. E’ stato Marco Liorni a rilanciare per primo la triste notizia della morte del regista Amedeo Gianfrotta, tramite il suo profilo Instagram. In un messaggio pieno di dolore e commozione, il conduttore ha ricordato gli anni passati insieme, lavorando quotidianamente a quell’iconico game show di Rai Uno che è Reazione a Catena, oggi guidato da Pino Insegno.

"Amedeo Gianfrotta è entrato nelle vostre case discretamente, raccontando accadimenti di studi tv attraverso i suoi occhi di regista scrupoloso e quelli della sua squadra", ha scritto questa mattina Marco Liorni, condividendo la notizia del lutto con i suoi fan. "Adesso che non c’è più, nella commozione ricordo tanti momenti vissuti insieme, la sua ironia, i suoi incoraggiamenti, i suoi messaggi. Rip".

Un modo anche per riconoscere gratitudine al lavoro di chi, ogni giorno, in modo indispensabile, contribuisce dietro le quinte al successo di programmi amati da milioni di telespettatori che, il più delle volte, ne ignorano nomi, ruoli, importanza. D’altronde, Amedeo Gianfrotta era un regista conosciuto e molto stimato in Rai e una vera colonna del centro di produzione tv di Napoli. E infatti, è stata l’azienda, tramite una nota ufficiale, a rendere pubblica la notizia della scomparsa dello storico regista di Reazione a Catena, ma anche di Agorà Weekend e di altri programmi di successo e servizio della televisione pubblica.

"In servizio al Cptv Rai di Napoli, sempre sorridente, cortese, professionista come pochi, Gianfrotta attualmente curava la regia dei programmi Reazione a Catena e Agorà weekend. Alla famiglia il cordoglio del direttore del Cptv di Napoli e dei suoi dipendenti, del caporedattore centrale, della redazione e della segreteria organizzativa e di produzione della Tgr Campania", si legge nella nota ufficiale della Rai.

Amedeo Gianfrotta, è morto a 59 anni nella notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno. Lascia una moglie e due figlie. In queste ore, si susseguono i ricordi dei colleghi che hanno lavorato con lui, descritto come un grande professionista e una persona per bene. Oltre a Marco Liorni, tra i primi a condividere il suo dolore e a dedicare belle parole a Gianfrotta, tra i ricordi spicca anche quello della giornalista Daneila Scotto, anche lei nella squadra di Reazione a Catena. "Non posso crederci Amedeo Gianfrotta. Un’altra notizia che mi distrugge. In questo nostro orrido mondo di sarcastici, la tua ironia era invece unica. Una persona dolce e rassicurante per me, che era sempre bello ritrovare nel cptv di Napoli. Fianco a fianco abbiamo costruito tante belle puntate di Reazione a Catena, ci hai insegnato la calma e la gentilezza. Non ti dimenticherò, riposa in pace".


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