Reazione a Catena, i Tre puntini choccano il web: “Questi sono campioni”. Pino Insegno incredulo: perché

Nella seconda puntata del Torneo dei Campioni i Tre puntini battono le Ultraviolette al termine di una sfida di alto livello. Applausi sui social: "Mancavano partite così"

Nella nuova puntata di Reazione a Catena, condotta da Pino Insegno su Rai 1 sabato 26 ottobre 2024, a sfidarsi nello spareggio del Torneo dei Campioni sono due squadre conosciute lo scorso anno, quando a presentare il game show era Marco Liorni: stiamo parlando dei "Tre puntini" (Martina, Andrea e Agnese si chiamano così perché sono tutti puntigliosi, oltre ad essere appassionati di serie TV) e degli "Ultravioletta" (Federica, Nunzio e Donatella), tre amici che hanno scelto questo nome perché sono gli ultrà di Violetta, la figlia di Donatella.

Reazione a Catena, puntata 26 ottobre 2024: cosa è successo

Dopo la manche "Caccia alla parola", è il momento delle catene musicali, ma anche quelle delle prime battute di Pino Insegno. Durante il secondo percorso per trovare il brano, Federica (degli "Ultravioletta") ipotizza che una delle parole della catena sia "lavoro", e lo fa con un’espressione tragica quanto il tono di voce da lei usato, dicendo: "Chiedere un lavoro, dammi un lavoro!". Allora il conduttore ribatte: "Federica, così siamo messi?". Lei lascia intendere che stesse scherzando e poi Insegno chiede al trio: "Che lavoro fate?". Federica svela: "Lavoriamo tutti e tre in banca", e il conduttore, scherzando, esclama: "Allora date voi qualcosa a noi!".

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Poi è la volta dei "Quando, dove, come, perché" e delle catene di "Una tira l’altra", dove i Tre puntini passano la prima zip da 15mila euro agli avversari che però non la indovinano, lasciando i soldi a Martina, Andrea e Agnese. La seconda, quella da 20mila euro, viene azzeccata al primo colpo dagli "Ultravioletta", che trovano anche la "Zot" ottenendo così 10 secondi in più rispetto agli avversari nell’Intesa vincente. A questo punto Pino Insegno chiede al trio il numero di parole massimo indovinate nell’Intesa lo scorso anno e Federica risponde: "20 in 55 secondi". Il conduttore, ricordando che quest’anno le 20 parole non sono mai state raggiunte, commenta stupito: "Sono numeri immaginari!". Gli "Ultravioletta" ne indovinano 9, mentre i "Tre puntini", il cui record personale è di 19 parole, ne azzeccano 10, facendo però una piccola gaffe su "Lussemburgo", col conduttore, in mood "disperato", che, scherzando, dice: "Vi prego, per una volta una parola di geografia… nessuno le trova…".

I campioni della puntata arrivano all’Ultima catena con un montepremi di 127mila euro, dimezzato più volte durante il tragitto verso la parola finale e poi con l’acquisto del Terzo elemento. I campioni devono capire quale termine accomuna "Cartella" e "Ufficio". La parola centrale inizia con le lettere "Sc" e finisce con la vocale "A". I "Tre puntini" puntano su "Scrivania" ed è quella giusta! Martina, Andrea e Agnese tornano a casa con 3.969 euro in gettoni d’oro!

Le polemiche sui social

Come di consueto, sui social media non mancano le polemiche riguardanti l’Ultima catena: "Un peccato compiere tanti errori e dimezzare tante volte con una catena così facile", "Ma che ca**o di collegamenti sono", "Monte e montagna non ha senso comunque metterle su due piani diversi", "Vabbè. Monte e montagna sono sinonimi", "Non conoscono la spada nella roccia, OK!", "Catena finale facilissima", "Comunque le sfide tra campioni che finiscono 10-9 sono deludenti", "Purtroppo si sono incagliati sugli scogli, spada era facile".

Al tempo stesso, però, molti utenti esprimono il loro gradimento per aver visto finalmente una sfida equilibrata e livellata verso l’alto, caratteristiche che – per usare un eufemismo – non hanno accompagnato la maggior parte delle puntate di questa edizione di Reazione a Catena: "Con dei concorrenti brillanti è tutta un’altra trasmissione", "Sembra tutta un’altra Reazione a catena con le squadre dell’altro anno !! Più vivaci e attivi!!", "Mi mancavano partite così… Sembra tornare ai vecchi tempi", "Questi sono campioni", "Finalmente dei campioni! E un bel numero di parole indovinate in intesa vincente", "Anche Pino Insegno era contento della bravura delle squadre", "Bella partita, buone squadre, incerta fino alla fine… fossero tutte così", "Una partita troppo bella. Grandi squadre. I Tre puntini e gli Ultravioletta. Hanno vinto i Tre puntini. Peccato un incontro così. Meritavano entrambi".

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