Reazione a Catena, 'Articolo 3' ancora flop e lo scivolone di Pino Insegno scatena i social: pioggia di critiche

Nella puntata in onda venerdì 26 luglio, il conduttore inventa una definizione molto creativa di “vite americana” e sul web l’errore non passa inosservato.

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Flop dei campioni, ma anche buccia di banana per il conduttore Pino Insegno nella puntata di Reazione a Catena di venerdì 26 luglio 2024 in cui dà una definizione piuttosto fantasiosa di "vite americana" e lo strafalcione non sfugge agli utenti del web, che non perdonano. Scopriamo cosa è successo.

Reazione a Catena, cosa è successo nella puntata del 26 luglio

Nella puntata di venerdì 26 luglio di Reazione a Catena, i campioni, gli Articolo 3, ovvero gli studenti Flaminia, Andrea, Filippo se la devono vedere con gli sfidanti, i Su al Nord, ovvero Massimo, Antonella e Francesca, tre colleghi di lavoro che vengono tutti dal sud e si sono trasferiti a lavorare al nord.

Come sempre, il gioco definisce si rivela quello dell’Intesa Vincente in cui i tre concorrenti di ogni squadra devono dimostrare di essere preparati ma anche di essere complici, capaci di intuire i suggerimenti dei compagni per arrivare alla parola da indovinare. I tre Articolo 3, studenti di giurisprudenza dell’università di Bologna, totalizzano ben 10 soluzioni corrette. Dopo di loro è la volta degli sfidanti Antonella, Francesca e Massimo che sono disastrosi, tanto da fermarsi a solo tre vocaboli indovinati. Quindi all’Ultima Catena vanno, ancora una volta gli Articolo 3 con un montepremi di partenza di 87000 euro.

Alla fine del loro percorso, ancora una volta accidentato anche su soluzioni apparentemente semplici, il loro montepremi si riduce a 1360 euro.

Pino Insegno: "La vite americana è un’uva dolce"

Proprio durante l’ultimo gioco arriva lo scivolone di Pino Insegno. Tra "gomma" e "americana" c’è un termine da indovinare che inizia con V e la soluzione (ignorata dai campioni) è vite, la vite americana, solo che qui il web si scatena contro lo strafalcione del conduttore che, chissà dove mai ha sentito o fatto esperienza della "vite americana, che è un tipo di uva dolce e aromatica", che sia in realtà un bellissimo rampicante, una specie di edera rossa, molto decorativa, non lo sfiora nemmeno e, ovviamente, la cosa non passa inosservata agli utenti del web: "Una ultima catena per una volta razionale e discretamente intuibile.. ma la vite americana è una pianta solo decorativa e non commestibile, altro che grappoli dolci e aromatici" scrive uno, mentre un altro sottolinea: "Stavolta strafalcione di Insegno oltre alla debacle dei campioni" e c’è chi commenta: "La vite americana è un rampicante non una varietà di uva dolce, ‘gnurant! Vai a doppiare che è meglio!" Quello che stupisce è che, come si sa, le puntate di Reazione a Catena sono registrate con qualche giorno di anticipo, possibile che nessuno si sia accorto di una tale castroneria nemmeno nel momento del montaggio

Tornando al destino dei campioni, l’Ultima Parola inizia con FI e finisce con E, la prima parola è, appunto Vite. Tra chi gioca online in contemporanea alla trasmissione molti intuiscono subito la soluzione giusta. I tre ragazzi invece devono comprare il terzo termine, che è Dritto. Il montepremi scende a 680 euro e la soluzione data dai campioni è Fissare, ma la parola corretta, come intuito da molti era Filare. Ancora niente di fatto dunque per gli Articolo 3 che ci riproveranno domani.


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