Reazione a Catena, "Meno Tre" in tilt nel finale ma i social sbottano per un dettaglio: "Che roba è?"

Nella puntata del 19 ottobre 2024 i campioni tornano più carichi che mai, ma si perdono nella manche finale e il web s'infuria: cosa è successo su Rai 1

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Sabato 19 ottobre 2024 è andata in onda su Rai 1 una nuova puntata di Reazione a Catena condotta da Pino Insegno. Questa volta è stata una partita tutta al maschile quella protagonista del game show: da una parte c’erano i campioni in carica, i "Meno Tre" (Alberto, Stefano, Lorenzo), dall’altra la famiglia "Gazzaniga", composta dai fratelli Igor e Mattia e dal padre Ivano. Vediamo insieme cosa è successo nel corso della diretta di ieri sera sulla rete ammiraglia della Rai.

Reazione a Catena, puntata 19 ottobre 2024: cosa è successo

Come ogni sera, la partita inizia con la manche "Caccia alla parola" e prosegue con le "Catene musicali": il primo brano è Casa Mia di Ghali, il secondo è Io che non vivo di Pino Donaggio. Poi arriva il momento dei "Quando, dove, come, perché", e qui, alla frase "quando la gente comincia a svegliarsi", Alberto dei "Meno Tre" ipotizza la parola "Gallo" e Pino Insegno gli chiede: "Ti ha mai svegliato un gallo?" Il concorrente risponde "ogni tanto" e il conduttore ribatte: "Ma dove?" Il giovane spiega: "A casa", specificando "Non vivo in città ma in campagna", e Insegno, ironico, dice: "Non te arrabbià, non lo sapevo".

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Durante la manche "Una tira l’altra", i "Meno Tre" passano la prima zip ai nuovi arrivati i quali sbagliano la risposta, lasciando i 15mila euro agli avversari. La seconda zip, quella da 20mila euro, è per i campioni: ci provano ma non la azzeccano, regalando così i soldi ai "Gazzaniga", i quali non riescono a trovare nemmeno la soluzione della "Zot", giocando quindi con 5 secondi in meno rispetto agli avversari all’"Intesa vincente" e indovinando infine solo 5 parole.

I campioni trovano 6 termini, mantenendo così il loro titolo, e giocano all'"Ultima catena" per un montepremi di 135mila euro, dimezzandolo fino a 8.438 euro durante il percorso per raggiungere la parola finale, e poi fino a 4.219 euro con l’acquisto del Terzo elemento. I "Meno Tre" devono capire quale parola accomuna "Affettato" e "Cuore", avendo come indizi le lettere iniziali "Ri" e la vocale finale "O". I tre giovani puntano sul termine "Rimasto" ma quello corretto è "Ripieno", e anche ieri sera sono tornati a casa a mani vuote.

Le polemiche sui social

Anche questa volta non mancano polemiche sui social, perlopiù riguardanti la complessità dell'"Ultima catena": "Ripieno è quella che ci stava meno però…", "Tutta la catena, in ogni caso, era di dubbia interpretazione però, più che dubbia, duplice…", "Ma che c…", "Lo fanno apposta a mettere collegamenti senza senso. È palese", "Livello di difficoltà: 10", "Tiratissima l’ultima parola!", "Se non avete più soldi per i concorrenti chiudete la trasmissione invece di fare catene assurde", "Stasera sono impossibili. Concorso/coincidenza, albero/conoscenza…in RAI avranno finito i soldi".

E ancora: "Ma che catena obbrobriosa è questa? Lo fanno apposta?", "Stasera parole legate completamente a caso, vi giuro, ma perché mandano ancora in onda questo gioco… basta, chiudetelo, non è più il 2010", "Ma che roba è?". Infine, qualche critica ai campioni, i "Meno Tre": "Tre più svegli di questi è così difficile?", "Oggi sono sotto tono i campioni", "Stefano è scarso, non ha capito proprio come si formulano le domande".


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