Reazione a Catena, flop Polposition tra risate e gaffe. Fischi sui social: "Tutto esagerato"

Durante la nuova puntata di Reazione a Catena, in onda venerdì 14 giugno 2024 su Rai1 e condotta da Pino Insegno, le nuove arrivate, Match Point (Rossella, Maria Antonietta e Monica) sfidano le campionesse in carica, ovvero le Polposition (Cristina, Tecla ed Elisa), le quali mantengono il titolo ma si perdono un po’ nell’Intesa Vincente e al termine dell’Ultima Catena, quando devono indovinare la parola scelta dagli autori.

Reazione a Catena, puntata 14 giugno 2024: cosa è successo alle Polposition

Un’altra puntata piena di entusiasmo per le tre Polposition, il cui sorriso, che non viene mai a mancare sui loro volti, è ormai contagioso. Reazioni spesso esagerate ma dettate unicamente dalla felicità del momento sono quelle che vediamo in diretta ad ogni manche del game show, ed è davvero bello osservarle mentre gioiscono per una parola indovinata o una canzone azzeccata. Le gaffe però non mancano mai, come accade, per esempio, con l’ultima parola della prima catena musicale, quando Insegno chiede a Tecla cosa sia Delitto e Castigo (sono le ultime due parole abbinate nel gioco) e lei risponde: "Un romanzo?", come a provare a indovinare. E poi nessuna delle tre sa dire al conduttore il nome dell’autore del testo citato.

Ma in gioco non ci sono solo le Polposition: a sfidarle sono le Match Point, le quali indovinano sì la canzone della seconda catena musicale – Ciao Ciao di La Rappresentante di Lista – ma Maria Antonietta chiama l’artista "qualcosa della Lista", facendo scoppiare a ridere Pino Insegno e il pubblico sui social. Altro momento decisamente comico lo viviamo nei "Quando, dove, come e perché" e in particolare nel momento in cui la parola da trovare è "gomma" e le prime due frasi recitano: "Quando un gabbiano scompare tra la casetta e il mare…". Tutte le donne in gara ci provano, tentano ogni strada, anche la più improbabile, e poi Insegno, ironico, dice: "Qui gli autori utilizzano delle frasi particolari, anche io rimango stupito come voi, e sto leggendo la parola! Quello che hanno scritto è logico, ma non stanno bene". Poi, a parola trovata, il conduttore aggiunge: "È bella questa, tutto molto divertente… poi ne parliamo con gli autori…". In seguito però si complimenta per la fantasia di questi ultimi e il lavoro da loro svolto per intrattenere il pubblico di Rai1.

Durante l’Intesa Vincente, le Match Point, che giocano con 5 secondi in meno perché sbagliano la Zot (regalano quindi 5 secondi in più alle avversarie), tornano a casa dopo aver indovinato solo 6 parole, mentre le Polposition – ne trovano 9 – iniziano la manche dell’Ultima Catena, molto facile tra l’altro, con un montepremi di 111mila euro, dimezzato solo una volta per acquistare il terzo elemento, arrivando all’ultimo step con 55.500 euro. Quale termine accomuna "quadro" e "tutto"? Le iniziali della parola sono "Sp", mentre la "o" è la lettera finale. Le ragazze puntano su "spazio", ma la soluzione degli autori è "spaccato".

Le polemiche sui social

Continuano le polemiche sui social inerenti alle catene facilissime di Reazione a Catena: "Le fanno talmente facili che potrebbe essere specchio", "Prima si parlava di catena alimentare… o giù di lì… Qui si parla di catena elementare!!!!", "Con queste semplici catene le ragazze non perderanno mai". E ancora: "Troppo facili, su. Così è un po’ esagerato il tutto", "Saranno contenti i campioni dell’anno scorso (ricordatemi il nome) che le prendevano sempre impossibili…", "Sembra di essere all’asilo". Non solo, perché le critiche sono anche per la parola scelta dagli autori del programma: "Ma andate a ca*are…", "Tutto spaccato…. ma che ca**", "Semmai ‘spiccicato’ a suo padre. Vabbuò.", "Ma va’ va", "Questa non l’ho capita", "Gli autori non stanno bene, lo dice anche Insegno".

Poi le polemiche contro le Polposition: "Aveva pure il dubbio che osso non fosse giusto!!! Ma questo trio mica penserà di essere prodigioso?! I dai e dai se le sarebbero mangiate in insalata", "Io non credo di riuscire a sopportarle ancora per molto, soprattutto Tecla", "‘Cos’è regione Bari’ è un telegramma, ma quest’anno le ammonizioni le hanno abolite". E, infine, qualche critica a Pino Insegno: "Che nervoso ed egocentrico Pino Insegno, non ci interessa sapere ad ogni parola cosa avresti detto tu", e ancora: "A me non piace per niente come conduttore. Mille mila volte meglio come doppiatore".