Reazione a Catena, Pino Insegno nel mirino dei social a causa di un 'dente': "Perché farglielo pesare?"

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella nuova puntata di Reazione a Catena, condotta da Pino Insegno giovedì 1 agosto 2024 su Rai1, le campionesse in carica, "Senza Ghiaccio", vengono sfidate dal trio "Bedda Matri" (Massimo, Delia e Marcella hanno tutti origini siciliane, più precisamente i primi due concorrenti arrivano da Catania, mentre Marcella è palermitana). Non manca quindi una battuta sul diverso modo di chiamare l’arancino e la battaglia tra Catania e Palermo in merito proprio al nome del prodotto: "Poi dicono ‘l’Europa unita’, stiamo divisi a un metro… Vabbè, abbracciamola tutta la Sicilia, è una meraviglia" Scopriamo insieme cosa è successo durante la partita che vede ancora protagonista Elena, Giulia e Serena.

Reazione a Catena, puntata 1 agosto 2024: cosa è successo

La prima manche, "Caccia alla parola", finisce con le campionesse che accumulano 8mila euro e gli avversari fermi a 4mila, mentre nelle Catene musicali cambia il passo: i Bedda Matri lasciano la possibilità di indovinare la prima alle Senza Ghiaccio, le quali sanno le parole del brano ma non ricordano il vero titolo, ovvero Lettera 22 di I Cugini di Campagna. In seguito, però, arriva la rivincita con la seconda catena: azzeccano la canzone – L’ombelico del mondo di Jovanotti – con soli 4 indizi. Poi è la volta dei "Quando, dove, come, perché" e delle catene di "Una tira l’altra", la cui prima zip viene sbagliata dagli sfidanti che regalano quindi 15mila euro alle campionesse. I Bedda Matri indovinano anche l’ultima parola della seconda catena, ma questa volta passano direttamente la zip da 20mila euro a Elena, Giulia e Serena, che sbagliano la combinazione regalando così quei soldi all’altra squadra e ritrovandosi di fronte un altro ostacolo, la "Zot", alla quale rispondono in maniera errata perché usano il singolare: dicono "spalla" al posto di "spalle".

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Le campionesse quindi giocano con 5 secondi in meno all’Intesa vincente e, nonostante ciò, riescono a mandare a casa i Bedda Matri azzeccando 13 parole contro le 10 trovate da questi ultimi. Le Senza Ghiaccio raggiungono l’Ultima catena con un montepremi di 107mila euro, dimezzato più volte durante il percorso e poi con l’acquisto del Terzo elemento (6.688 euro). Cosa accomuna i termini "massa" e "più"? La parola centrale inizia con le lettere "ma" e termina con la vocale "a". Dopo aver formulato varie ipotesi, le tre donne puntano su "matematica", ma è la risposta sbagliata: quella giusta è "maggioranza".

Le polemiche sui social

Durante e dopo le puntate di Reazione a Catena le polemiche sui social non mancano mai, e anche questa volta non fa eccezione. Le prime sono rivolte allo stesso conduttore, Pino Insegno: "Sbagliata la connessione al singolare di dente con unghie, poteva essere solo al plurale, però qualcuno informi il conduttore che ‘dente da latte’ ci stava invece benissimo anche al singolare, la sua obiezione è totalmente insensata", "Ma se aveva già capito che la parola fosse "denti" e non "dente", perché farglielo pesare? [Elena, infatti, si corregge subito, anche se ormai ha dato la risposta sbagliata, ndr]", "Quanto ha abboffato Pino Insegno con la storia dell’insegnante di geografia?", "Concorrente: ‘Cancellabile’. Conduttore: ‘Inchiostro come quello simpatico’. Ehm, no, Pino, l’inchiostro simpatico è quello inizialmente invisibile…".

Poi le critiche alle campionesse: "Ma si consigliano e poi dicono il c*zzo che vogliono? DentE???", "Sbagliano anche quelle facili", "E anche stasera, nonostante una catena elementare, hanno dimezzato di tanto il montepremi", "La biondina è un po’ svampita, ci si domanda come possano andare avanti. Sembra cada sempre dal pero", "Fanno anche non telegrammi? Chiedo". Alcune polemiche sono rivolte anche ai Bedda Matri: "O urlano o, come Marcella, bisbigliano", "Marcella è connessa?", "Ti chiedo scusa se stai leggendo Delia, ma quando dai una parola non capisco una mazza".

Infine, le critiche agli autori: "La seconda ammonizione domani, quindi. Ovvio. [nell’Intesa vincente a causa dei telegrammi, ndr]", "Ci risiamo! E faccio presente che secondo Treccani, il dizionario di riferimento degli autori, è corretto dire ‘Dare una pacca sullA spallA’. Lo zaino poi si può "portare sulle spalle" oppure essere "a spalla". Autori mediocri", "Persone che dicono "una pacca sulle spalle": ZERO", "La pacca si dà su una spalla. Forse l’orso marsicano che ti incontra te le dà su tutte e due le spalle!", "Quando vogliono gli autori è tutto molto importante", "Spalla potevano accettarla".


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