Disastro Rai, cala la mannaia su un altro programma: chi rischia grosso

Il programma spin-off condotto da Sara Mariani è in crisi di ascolti, più che dimezzati rispetto agli ultimi anni: l’ennesimo show in bilico della Rai meloniana

La crisi della nuova Rai fatica a essere ridimensionata, ma soprattutto non sembra avere fine. La nuova tv di Stato targata centrodestra continua ad arrancare negli ascolti e sempre più programma chiudono i battenti o si avvicinano al rischio di chiusura. L’ultimo show finito sotto la lente d’ingrandimento in ordine di tempo è Agorà Weekend: il programma spin-off nato da Agorà nel 2021 e condotto da Sara Mariani ha visto i propri numeri letteralmente più che dimezzati e, stando a un’indiscrezione lanciata dal sito Dagospia, sarebbe finito sulla graticola nel palinsesto Rai. Scopriamo tutti i dettagli.

Agorà Weekend a rischio

Nato nel settembre del 2021, Agorà Weekend era uno degli esperimenti più riusciti degli ultimi anni in casa Rai. Il programma condotto da Sara Mariani e spin-off dello storico Agorà, dopo il 6,1% di share di media dell’ultima edizione (ottimo risultato sia per Rai 3 che per la fascia oraria del fine settimana), è crollato, vedendo i propri dati Auditel più che dimezzati. In questa stagione televisiva Agorà Weekend viaggia infatti intorno al 3% di share, rimanendo spesso ancorato al 2%. Se, da un lato, Agorà non se la passa bene (solo dopo un inizio complicato il programma – passato a Roberto Inciocchi con l’avvento della nuova Rai meloniana – ha visto numeri in ripresa), il suo "nipote" Agorà Weekend sarebbe a rischio chiusura. Come rivelato da un’indiscrezione lanciata dal sito Dagospia, infatti, il talk show condotto da Sara Mariani sarebbe sotto osservazione e rischierebbe di non tornare in onda dopo Natale nel caso non arrivassero risultati più incoraggianti.

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L’ennesimo flop della nuova Rai

La chiusura resta al momento un’incognita (ma un rischio concreto); quel che è certo è che Agorà Weekend rischia di infoltire le file dei flop registrati dalla nuova Rai in questa stagione televisiva. La tv di Stato meloniana targata centrodestra continua ad accumulare delusioni e, soprattutto, crisi di ascolti, con Mediaset a ringraziare e a soffiare il primato. Tra nuovi programmi assemblati frettolosamente e in maniera confusa (la recente chiusura prematura di Liberi Tutti di Bianca Guaccero l’esempio più lampante) e ritorni rivelatisi fallimentari come l’ormai famoso caso de Il mercante in fiera di Pino Insegno, la nuova Rai – e in particolare Rai 2 e Rai 3 – sta iniziando a pagare caro alcune scelte. Tg2 e Tg3 sono in calo, Chesarà di Serena Bortone arranca, Avanti Popolo di Nunzia De Girolamo è un clamoroso flop (ma dovrebbe ricevere conferma per il 2024) mentre Monica Maggioni non raggiunge i numeri di Lucia Annunziata a In mezz’ora, con il già citato Agorà in calo con Roberto Inciocchi (voluto fortemente dal centrodestra) al posto di Moncia Giando

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