Quarto Grado, la madre di Sarah Scazzi su Misseri in lacrime: "Deve smetterla di fare il pagliaccio", poi le polemiche

Nella nuova puntata di Quarto Grado, in onda venerdì 26 luglio 2024 su Rete 4 e condotto da Gianluigi Nuzzi, è stati trattato il caso di Sarah Scazzi, tra gli altri. Noi vogliamo soffermarci sulle dichiarazioni di Concetta Serrano, la madre della giovane 15enne morta ad Avetrana, in provincia di Taranto, per mano di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, entrambe condannate all’ergastolo dalla Cassazione per omicidio.

Michele Misseri racconta la sua versione (e piange)

Nessun dibattito in studio, solo Michele Misseri, ora fuori dal carcere dopo aver scontato la pena per occultamento e soppressione di cadavere, al centro dell’attenzione, seguito con le telecamere dagli inviati di Quarto Grado. Durante il viaggio nella macchina guidata da questi ultimi, l’uomo continua a sostenere di aver ucciso da solo la piccola Scazzi e piange quando ammette che si sentiva meglio in prigione, perché "fuori c’è tanta confusione, e io mi vergogno". Non solo, si scusa con la figlia Sabrina per non averle fatto gli auguri di compleanno: "Pensavo al fuori. La mia carcerazione non è dentro ma all’esterno, perché continuo a pensare che io, colpevole, sono libero, e due innocenti sono in prigione, ma io porterò avanti la mia battaglia. Perdonatemi se ho sbagliato tutto, ho distrutto il mondo e detto tante bugie". Poi, una volta arrivati nel luogo dove hanno trovato il fragile corpo, racconta altri dettagli su ciò che ricorda (non tutto) di quanto accaduto il 26 agosto del 2010. Nel frattempo sui social le polemiche abbondano: "Foto e santini della povera Sara nel posto dove l’avete ammazzata?", "Zio Michelle dovrebbe chiedere scusa a Sarah ed alla sua famiglia se fosse davvero lui il colpevole! Non a Cosima e Sabrina che, se anche fossero innocenti come lui dice, non l’hanno salvata", "Ma non ti credo manco adesso. È finita subito la parentesi pianto sei saltato subito alla scuola. Non sei stato tu, daje su…", "Vantiamocene di essere il "colpevole" eh".

Le parole di Concetta Serrano, madre di Sarah Scazzi

Dopo aver ascoltato la sua versione dei fatti e aver parlato del rapporto con la moglie e la figlia, la parola passa alla madre di Sarah, la quale esprime il suo giudizio sulle recenti dichiarazioni di Michele Misseri: "Quello che dice e che fa mi ferisce molto, mia figlia ha ricevuto una giustizia processuale, però col suo comportamento è come se fosse una giustizia a metà. Deve smetterla di fare il pagliaccio, di dire tutte queste stupidaggini. Ormai sa che nessuno gli crede. Lui va a ruota libera per fare contente la moglie e la figlia. Dovrebbero scomparire le donne di casa sua, allora Michele direbbe la verità. Se sua figlia non c’entrava nulla perché ha detto che copriva Sabrina?" Sui presunti abusi, poi, dice: "Sono tutte balle", e dichiara di essere ancora aperta a un confronto con Misseri: "Io sono disposta a parlare con Michele, ma mi deve dire quello che è successo, quello che ha provato e quello che ha vissuto in quel momento, perché dobbiamo mettere un punto fermo a questa verità che non vuole dire".

In seguito, l’attenzione si sposta sul momento "più bello con sua figlia", una domanda, quella del giornalista, che porta un utente sui social a commentare: "Ma è scemo questo!". Concetta Serrano, però, non sembra essere turbata dal quesito e risponde: "Quando è nata, era meravigliosa, un gioiello, è stato il momento più bello". Ma l’inviato insiste: "E l’ultimo momento?" La Serrano afferma: "Mi è rimasto di lei quel modo di essere solare, di parlare apertamente, non aveva peli sulla lingua. Era moto allegra, la sua allegria mi contagiava". Le domande, emotivamente pesanti, proseguono, con la diretta interessata che dichiara: "Ora Sarah sarebbe una donna sposata, avrebbe una famiglia, e io tanti nipotini. Lei passava da un sogno all’altro: voleva diventare cuoca, scrittrice, uno studio di estetica insieme a Sabrina. Ogni tanto sogno che siamo in casa, che stiamo facendo le faccende insieme… Nel sogno la vedo come se fosse reale".