Quarto Grado, il confronto (acceso) tra Visintin e Sterpin: cosa è successo e come è finita

Durante la puntata del 20 settembre, il conduttore è alle prese con un dibattito acceso tra i due uomini della vita di Liliana Resinovich

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Nella puntata di Quarto Grado di venerdì 20 settembre 2024, andata in onda su Rete 4 e condotta da Gianluigi Nuzzi, è stato trattato ancora una volta il caso di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021 e ritrovata senza vita il 5 gennaio. Claudio Sterpin e Sebastiano Visintin, il marito della vittima, sono stati protagonisti di un acceso dibattito, dove hanno parlato anche della riesumazione del corpo, che il secondo ha definito come un "momento sacro". Il dibattito tra i due ospiti è stato duro, ma vediamo insieme cosa è successo nel corso della diretta.

Quarto Grado, puntata 20 settembre 2024: cosa è successo

Parlando del caso di Liliana Resinovich, Gianluigi Nuzzi è partito dalle famose telefonate cancellate per riuscire a fare chiarezza una volta per tutte: Qualcuno ha manipolato il cellulare di Lilly? Chi è entrato nella casa? La verità però non è ancora emersa, ma di certo non sono mancate parole infuocate sin dai primi momenti. Visintin, ascoltando le parole su Sterpin riguardanti il motivo per cui Liliana aveva salvato il suo numero sotto falso nome di Aldo, gli ha detto: "Ma dai, stai zitto! Vergognati!". Poi, ferito dalle insinuazioni dell’altra parte, perché ha insinuato che fosse stato lui a introdursi nella casa, essendo l’unico ad avere le chiavi, ha aggiunto: "Ma come ti permetti di dire queste cose? Vergognati, anche solo a nominare il nome di Liliana. Farfallone di Trieste! Era una delle tante per te, non hai rispetto".

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Confronto Visintin-Sterpin: come è finito

Poi l’attenzione si è fermata sulla questione omicidio/suicidio, ma le schermaglie non si sono placate, nemmeno passando di argomento in argomento. Poi, quando Nuzzi ha affermato di dover chiudere il dibattito in corso, Visintin ha fatto un’ultima domanda a Sterpin: "Quando c’è stata la riesumazione del corpo di Liliana, cosa è venuto a fare lì? Spiegami! Non ti vergogni a fare ‘cucù’ lì in mezzo in quel momento delicato, sacro?"

Claudio Sterpin ha risposto: "Lo avrebbe fatto chiunque al posto mio. È vero che non ero invitato e infatti non mi sono presentato una volta lì". Visintin ha ribadito la sacralità del momento e poi ha aggiunto: "Eravamo tutti lì, poi ad un certo punto vedo che gli operatori con le telecamere corrono tutti da una parte. Era lui". Il conduttore ha chiuso così il dibattito: "Io credo che se Liliana vi stesse guardando, chiederebbe a entrambi un po’ di misura in attesa dell’esito di questa indagine". Il marito della vittima allora ha detto: "Facciamo così: una volta chiami lui, una volta me. Ma i confronti non mi vanno". "Il confronto può esserci, siete due persone pienamente adulte e potete interagire senza offese…", ha aggiunto in ultimo Nuzzi.

Le reazioni sui social in merito a Quarto Grado

Come di consueto, durante le puntate di Quarto Grado, non mancano reazioni sui social. Gli utenti commentano i casi presentati in studio, ponendosi domande e scrivendo considerazioni sull’effettiva veridicità della dichiarazioni e dei fatti in contemporanea con la diretta TV.


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