Porro chiude Quarta Repubblica tra gaffe e polemiche: “Non datemi del rintronato”. Il web lo stronca: “Imbarazzante”

Nella puntata del 22 luglio, l'ultima stagionale. il conduttore prima fa una battuta alludendo allo stato di salute di Biden, poi lo scivolone che accende le critiche: cosa succede

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Durante l’ultima puntata di Quarta Repubblica, in onda lunedì 22 luglio 2024 su Rete 4 e condotta da Nicola Porro, si parla della decisione di Joe Biden di ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca, e proprio durante questo dibattito il conduttore fa una battuta alludendo all’equilibrio precario del Presidente degli Stati Uniti. Poi arriva la gaffe che fa esplodere la polemica sui social media, in particolare su X (ex Twitter).

Scopriamo insieme cosa è successo nel corso della diretta su Rete 4, alla fine della quale Porro ha assicurato a Giuseppe Cruciani (e ai telespettatori): "Noi torniamo all’inizio di settembre. Arrivano con i forconi se non lo facciamo, o almeno lo spero. Ringrazio tutti quelli che hanno permesso la messa in onda della trasmissione, che quest’anno è stata complicatissima perché abbiamo fatto un sacco di speciali ed è sempre stata fatta con la professionalità di tutte le persone che sono dietro le telecamere, come la redazione, la produzione e tutti gli altri che hanno permesso di andare in onda. Non è una cosa eroica eh, sto solo dicendo che alla fine ci sono io di fronte ma dietro c’è un lavoro pazzesco, e spesso chi lavora dietro le quinte non viene ringraziato come si deve. Ci vediamo a settembre e buone vacanze".

Quarta Repubblica, puntata 22 luglio 2024: cosa è successo

Nel corso del dibattito su Joe Biden, proprio quando il conduttore e gli ospiti si soffermano sulle ultime vicende che lo hanno visto protagonista, tra cui gli scivoloni improvvisi mostrati in diretta, Nicola Porro si allontana dal centro dello studio per avvicinarsi allo schermo che mostra il Generale Vannacci in video collegamento, e poi, a intervento concluso, prima di tornare dagli altri ospiti presenti di persona, fa una battuta evitabile: "Io torno indietro. Qua c’è un gradino. Non inciampo, perché altrimenti qui sono fregato. Non lo dico solo al Generale, ma anche a tutti i telespettatori: si inciampa in questo studio, non datemi del rintronato perché prima o poi mi capiterà di inciampare. Fino ai miei 81 anni [l’età di Biden, ndr] spero di no, ma potrebbe capitare. Al di là della battuta, il problema è che tu dovresti avere un Presidente proattivo, uno che lavori sulle cose e sui conflitti in atto [citano soprattutto la guerra in Medio Oriente, ndr]".

Quarta Repubblica: la gaffe di Nicola Porro e le polemiche

Oltre a interrompere spesso i suoi ospiti mentre parlano (la scorsa settimana il conduttore si era arrabbiato proprio per tale motivo), Nicola Porro fa una gaffe che provoca malumori sui social. Il conduttore paragona Joe Biden a Roosevelt quando in studio si sofferma sulle condizioni di salute dell’attuale Presidente degli Stati Uniti, dimenticandosi che il problema non è solo l’equilibrio un po’ ballerino di Biden [nel discorso si parla degli scivoloni, ndr], ma anche la sua lucidità, non proprio ai massimi livelli visto le numerose gaffe delle ultime settimane. Cosa succede in diretta? Il giornalista Fausto Biloslavo, tra gli ospiti in studio, dichiara: "Si vedeva chiaramente che Biden era ed è un uomo anziano affaticato, ma un Presidente deve essere operativo h24". La risposta di Porro lascia gli utenti sui social esterrefatti: "Roosevelt governava su una sedia a rotelle…".

A questo punto scatta la polemica (aspra) sui social: "Porro che fa l’imbarazzante scivolone toccando il tema della disabilità facendo il paragone infelice tra Biden e Franklin Delano Roosevelt con in studio Vannacci, dimenticando le sue affermazioni e quelle dei giovani democratici. Imbarazzanti". E ancora: "Sincopato Porro, sei proprio un cretino. Riguardo all’invalidità di Roosevelt (che faceva il Presidente su una sedia a rotelle) e Biden, un conto è un problema motorio, un conto un problema cognitivo. Min**iologia Spicciola Applicata pure su Quarta Repubblica", oppure: "Roosevelt capiva… Non confondeva i termini e aveva una grande First Lady… Nicola Porro va bene tutto, ma almeno i paragoni pertinenti. Un minimo di dignità alla storia", "Cosa è successo a Nicola Porro? È peggio di Biden. Imbarazzante!".

Durante il dibattito in studio, lo ricordiamo, Vannacci dichiara: "Noi la lucidità la chiediamo a chi guida l’autobus, come si può pensare di non pretenderla dall’uomo più potente del mondo?". Mentre Stefano Cappellini la pensa diversamente: "Biden è un uomo anziano con degli inciampi ma ciò non significa che non sia presente a se’ stesso. Non voleva dimettersi ed è stato convinto a farlo".


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