Pupo senza filtri: “Gianni Morandi mi insultava sempre, quando raccontai del flirt con Barbara D’Urso lei mi denuncio”

Un'intervista a tutto tondo quella di Pupo, dove si apre su tradimenti, menage a trois, flirt famosi e sgarbi ai colleghi e amici. Ecco tutto quello che ha detto

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è tornato a stupire il pubblico con nuove scottanti rivelazioni sulla sua vita e la sua carriera, alcune delle quali hanno fatto anche parecchio discutere, perché riguarderebbero anche altri suoi colleghi e personalità dello spettacolo. Il cantautore e conduttore televisivo non ha certamente bisogno di presentazioni: attivo dalla metà degli anni Settanta a oggi, il pubblico lo conosce principalmente per aver interpretato e scritto alcuni successi internazionali come "Gelato al cioccolato", "Su di noi", "Forse", "Un amore grande" e "Sarà perché ti amo", scritta per i Ricchi e Poveri con cui parteciparono al Festival di Sanremo 1981. Negli anni ha continuato a mantenere alto l’interesse su di sé, con serate televisive, concerti in giro per l’Italia e non solo, e interviste. Vediamo quindi cosa ha recentemente rivelato al Corriere della Sera.

La carriera e il rapporto con la famiglia e i tradimenti

Il primo dettaglio che molti non si aspettano sulla sua carriera, è certamente il fatto che lui non ha mai amato il suo nome d’arte: "Non lo sopportavo, volevo cancellarlo e nel 1992 ci sono riuscito, solo per la settimana di Sanremo. Il mio amico Morandi da un mese mi aveva fatto una testa così: "Devi finirla con questo ca**o di Pupo, basta con quella vocina". Sul palco Pippo Baudo mi presentò: "Ecco a voi Enzo Ghinazzi". Vidi gli sguardi perplessi delle persone in prima fila. Sentii distintamente: "Ma chi diavolo è Enzo Ghinazzi?". "Oh, ma quello è Pupo!". E compresi di aver fatto la più grande cazzata della mia vita. Tanto mi buttarono fuori la prima sera. Mi telefonò Mogol: "Chi è quel cretino che ti ha consigliato di cambiare nome?". Da qui, il cantante spiega ironicamente il segreto del suo successo: "Puntavo sulla simpatia. Dopo che sono diventato famoso, allora mi vedevano pure bello e alto". Poi è il momento di parlare di relazioni, cominciando con i tradimenti, confermando di averli fatti spesso: "Al 99 per cento non mi scoprivano, riuscivo a inventare scuse assurde, con l’arroganza di chi è certo di passarla liscia". Non solo incontri con sconosciute, ma anche con compagne di amici e colleghi: "Magari è stato un incontro veloce dietro i camerini mentre lui suonava. Era un mio musicista, non lo ha mai saputo". Ma ora Pupo gestisce un ménage a trois: "Loro due si vogliono un gran bene. Con Patricia (l’aggiunta più recente N.B.) stiamo insieme da 35 anni, non intende aspettare l’anniversario dei 50, vuole che la porti una settimana in viaggio al più presto, mi toccherà accontentarla. Avere due donne è costoso".

Gli attriti con Barbara D’Urso e l’amicizia con Gianni Morandi

Non solo tradimenti, sembra che nel passato di Enzo si nasconda anche un interessante flirt con un volto grosso della televisione Italiana. Quando è stato ricordato al cantante che rivelò di aver avuto un flirt di gioventù con l’ex conduttrice di Pomeriggio Cinque, Barbara D’Urso, lei negò categoricamente, ma non solo, lui rilancia dicendo: "Raccontai che la canzone La storia di noi due era dedicata a lei. La cosa meravigliosa è che mi ha anche denunciato, chiese 50 milioni di danni, però alla fine ha perso. Forse non lo considerava dignitoso" Insomma, resta fedele alla sua tesi. Ma che rapporto intercorreva invece con il collega di una vita Gianni Morandi? Beh, intanto giocavano a Poker. Addirittura per ben 8 ore di fila in un volo Roma – New York: "Gianni è un giocatore eccellente, non come me che sono un professionista, eh. Quella volta mi ha battuto, ha vinto un milione di lire", ma tutto lecito in amicizia, infatti Morandi fu sempre molto vicini a Pupo: "Mi prestò anche 200 milioni di lire, glieli ho restituiti". Nonostante questo lui non si comportò sempre bene con Morandi: "Con Gianni sono stato scorretto. Gli avevo venduto una casa, due giorni dopo trovai un tizio che mi offriva il doppio e l’ho data a lui". Ma poi lui si difende dicendo che i dispetti sono reciproci: "Mi ha insultato miliardi di volte ma siamo come fratelli. Dice: Sei un pazzo onesto, come potrei volerti male?".


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