Il Mercante in Fiera, gaffe di Pino Insegno: "Ainett Stephens non ci sarà, è un po' grande"

Fin da quando si è iniziato a parlare di una "nuova Rai" plasmata dal governo di Giorgia Meloni, il primo nome a cui tutti hanno pensato è stato quello di Pino Insegno. Da anni legato alla premier da una grande amicizia, era certo fin da subito che il conduttore sarebbe tornato al servizio pubblico, e ben presto si sono sollevate le ipotesi più disparate sulla sua nuova collocazione. Ora il suo ritorno è ufficiale, con una nuova edizione de Il Mercante in Fiera su Rai 2 e successivamente con L’Eredità su Rai 1.

Il Mercante in Fiera, Pino Insegno svela le novità

Pino Insegno ha rilasciato un’intervista a Davide Maggio, durante la quale ha svelato alcuni dettagli sui suoi progetti futuri. Il Mercante in Fiera, celebre gioco di carte, era già stato adattato per la televisione proprio dallo stesso conduttore, che nel lontano 2006 l’aveva portato su Italia 1. E ora è pronto al grande ritorno con una versione, dice, riveduta e corretta. "Rai 2 ha bisogno in questo momento di un rilancio, di ringiovanire. Ci sono programmi già di successo, come Il Collegio, Stasera Tutto è Possibile, ma un po’ troppo random", ha raccontato Insegno. Per questo la Rai ha pensato di destinare lo spazio dell’access prime time della rete ad un nuovo game show: "Questa è una scelta giusta, perché può dare una possibilità ad un pubblico alternativo rispetto a quello di Tg1 e Tg5. È un gioco conosciuto, si gioca in famiglia da sempre, e ha delle carte molto intelligenti che realizzò un disegnatore". Anche su queste ultime, vere protagoniste del gioco, Pino Insegno ha in mente alcune novità per stare al passo con i tempi: "Lasceremo il Lattante ma magari ci saranno L’Influencer, il Rapper". A proposito di innovazione, Il Mercante in Fiera potrà ancora contare su una figura iconica, la Gatta Nera, ma non sarà Ainett Stephens: "La stiamo cercando. Ainett è diventata un po’ più grande, sono passati tanti anni, resta indimenticata icona di quel programma", ha raccontato Insegno, che ha dunque spento la speranza di chi pensava di ritrovare la showgirl venezuelana.

Pino Insegno risponde alle critiche

Anche a proposito di sé stesso, il conduttore vuole fare un passo avanti rispetto al passato: "Bisogna sempre cercare di cambiare un minimo le cose, sono passati 15 anni. Oggi la mia conduzione sarà un po’ più matura, cercherò di essere più mirato. Mi sono rivisto, ero troppo esuberante anche se ha portato bene". Nel corso dell’intervsta, Pino Insegno non ha potuto fare a meno di parlare delle polemiche che l’hanno coinvolto per la sua amicizia con Giorgia Meloni e, soprattutto, di tutte le false notizie che si sono diffuse sul suo conto. "Mi ha dato fastidio non essere stato io a parlare di me. L’unica cosa che mi è piaciuta è quando mi hanno fatto CT della Nazionale. Perché c’è il chiacchiericcio? Perché quest’uomo che sono quarant’anni che fa televisione, con ascolti ancora record… Non devo parlare di me, è la gente che deve parlare di me, nel bene e nel male. Lascio parlare perché chi giudica è la gente. Voi fate bene a dire ‘boom, succede questo’, l’importante è che non mi si attribuiscano cose mai dette. Dopo 2 mila puntate in televisione, 450 film doppiati, 42 anni di teatro vero, che posso dire?".