Pino Insegno, dubbi risolti: la (strana) scelta della Rai su Reazione a catena

Nonostante i risultati non entusiasmanti dell'ultima stagione, il conduttore viene riconfermato alla guida del quiz estivo di Rai 1, decisione che fa discutere.

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Pino Insegno tornerà al timone di Reazione a Catena su Rai 1 a partire dall’8 giugno 2025, con programmazione prevista fino al 31 dicembre. Lo ha anticipato il settimanale Oggi, smentendo le voci sempre più insistenti che volevano un cambio alla conduzione. Dopo l’ultima edizione non brillante, in molti davano per certo l’arrivo di un nuovo volto: Flavio Montrucchio, Massimiliano Ossini, Alessandro Greco o Gabriele Corsi erano i nomi che circolavano con più insistenza. E invece no. Alla fine la Rai ha scelto di puntare ancora su Insegno, dando continuità a un format che ha fatto in ogni caso la storia dell’estate televisiva.

Reazione a Catena, un programma che ha perso verve

Non ci giriamo troppo intorno: Reazione a Catena non ha vissuto la sua stagione migliore. Gli ascolti lo confermano. Dopo anni di buoni risultati, nel 2024 si è registrata una netta flessione. La media è scesa al 22% circa, con alcune serate in cui si è toccato addirittura il 18,7%, dati non proprio rassicuranti per la fascia preserale di Rai 1. Un calo che ha inevitabilmente acceso il dibattito sul futuro del programma.

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Le critiche social e il flop di Pino Insegno

Sui social network le critiche non sono mancate. anzi si sono moltiplicate. A Insegno è stato rimproverato uno stile di conduzione un po’ troppo sbarazzino, forse meno adatto al pubblico più affezionato del programma. Alcuni hanno parlato di puntate troppo lunghe e ritmi lenti. Altri hanno lamentato la mancanza di concorrenti capaci di creare empatia, elemento fondamentale per fidelizzare chi guarda da casa. E poi, non si può ignorare anche il peso della competizione: Mediaset ha tentato infatti il tutto per tutto rilanciando La Ruota della Fortuna con un volto amato come Gerry Scotti, ha offerto un’alternativa solida e ben confezionata. Va detto che per Insegno questo ritorno rappresenta anche un banco di prova importante. I suoi ultimi progetti non sono andati bene. Il Mercante in Fiera, andato in onda su Rai 2 ha faticato a superare il 3% di share ed è stato chiuso con largo anticipo.

La concorrenza che non lasciava scampo nella stagione estiva

Certamente non si può dire che il conduttore abbia avuto vita facile durante le sue ultime parentesi alla conduzione. La sua versione di Reazione a catena si è dovuta scontrare con mostri sacri in termini di ascolti televisivi, dovendo infatti reggere il confronto contro due grandi proposte sportive: prima con gli Europei e poi con le Olimpiadi. Chiunque avrebbe faticato a reggere il colpo con eventi così importanti e totalizzanti, che inevitabilmente hanno infatti distratto l’interesse del pubblico verso il celebre game show della Rai. Si pensa quindi che quest’anno, con una concorrenza più realistica e un approccio più moderno, il conduttore possa sicuramente migliorarsi.

Rezione a Catena con Insegno, un’occasione per fare meglio

Nonostante i possibili dubbi del pubblico, in casa Rai si è deciso di dare a Insegno un’altra possibilità, anche alla luce degli ostacoli, a lui non imputabili, osservati nella sua ultima stagione televisiva. Una scelta che lascia intendere una certa fiducia, ma anche la volontà di non stravolgere completamente un format che, seppur in affanno, resta un punto fermo del palinsesto estivo. Si discute già di possibili novità: grafiche rinnovate, regolamento più snello, forse un maggior coinvolgimento del pubblico tramite i social. Piccoli aggiustamenti che potrebbero fare la differenza. Ora tocca a lui dimostrare che non è un nome datato. L’estate 2025 potrebbe essere l’occasione per rilanciarsi o, al contrario, per allentare la pressione. La sfida è aperta, e il pubblico osserva con attenzione.


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