Pensavo fosse amore, Veronica Ruggeri su Real Time racconta truffe d’amore

L'inviata de Le Iene conduce un programma volto a spiegare il modus operandi con cui i truffatori manipolano le vittime, così da mettere in guardia il pubblico

La capacità di amare non appartiene a tutti: il mondo è pieno di truffatori, persone che vivono una doppia vita e non si vergognano di mentire, manipolare e sfruttare gente il cui unico desiderio è quello di trovare qualcuno di speciale con cui instaurare un rapporto duraturo e sincero. Lo racconta Veronica Ruggeri, conosciuta ai più come inviata de Le Iene, con il programma Pensavo fosse amore, dal 14 aprile 2023 su Real Time alle 21:20.

Le puntate

La prima stagione si compone di 20 puntate della durata di 30 minuti ciascuna, e ogni appuntamento si concentra su una dinamica diversa: truffe online, catfishing, false identità, doppie vite, revenge porn e tradimenti, tutte tematiche che al giorno d’oggi sono più attuali che mai anche in Italia. Pensavo fosse amore, scripted-reality prodotto da Stand by Me per Warner Bros. Discovery, vede protagoniste le persone raggirate che, pur restando nell’anonimato in diretta, raccontano le proprie delusioni sentimentali mettendoci la propria voce.

Si tratta, quindi, di storie realmente accadute, tutte esposte secondo il punto di vista della preda. A sostegno delle parole alcuni documenti di repertorio, immagini, video e grafici dei messaggi di chat tra i due personaggi coinvolti nel racconto: il truffato e il carnefice. Non mancheranno inoltre ricostruzioni in forma di fiction, con attori veri pronti a rendere ancora più realistica l’intera faccenda, e interviste inedite.

L’obiettivo

Durante gli episodi le storie narrate verranno affrontate dal principio, fino a giungere alle battute finali: come è cominciata la relazione tossica? Cosa ha portato la vittima a pensare che qualcosa stesse cambiando? Cosa è effettivamente cambiato nel rapporto? Questo e tanto altro nelle puntate di Speravo fosse amore, fino a concentrarsi sulla spiegazione delle tecniche adottate dai truffatori per raggirare le proprie vittime, con particolare focus sul modus operandi di ogni singolo carnefice, così da mettere in guardia tutti gli spettatori sui possibili approcci, pure quelli più impensabili. È questo infatti l’obiettivo del programma: grazie all’intervento di esperti del settore, dare al pubblico strumenti validi per non cascare in certe dinamiche. Largo spazio anche al catfishing, che consiste nel crearsi un profilo falso sui social per adescare le prede; un argomento che verrà trattato più volte nel corso degli episodi.

Le anticipazioni della prima puntata di Speravo fosse amore

Dalle anticipazioni su Real Time, nella puntata del 14 aprile, dal titolo Vendere cara la pelle, scopriremo la truffa economica vissuta da Carmela che, alla soglia dei cinquant’anni di età, si iscrive a un’app di incontri e inizia a dialogare online per la prima volta con l’imprenditore Marcello. Quest’ultimo, però, le regala solo una moltitudine di problemi: la donna perde tutti i suoi risparmi.


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