Paolo Del Debbio, le ultime uscite a Dritto e Rovescio preoccupano i vertici: “Si deve dare una calmata”

Secondo Dagospia, il conduttore Mediaset sarebbe ai ferri corti con i capi della Rete. Troppe le parolacce e le offese gratuite agli autori in diretta. Ecco i dettagli.

Fonte: Mediaset Infinity

C’è un problema ai piani alti Mediaset. Paolo Del Debbio, conduttore amatissimo dalla Presidente Giorgia Meloni e apprezzato anche dai Berlusconi, sta esagerando con i fuori programma. Le uscite sopra le righe, le parolacce, gli attacchi agli autori e alla regia, sarebbero aumentati vertiginosamente e questo ai vertici non andrebbe più bene. Se è vero che il presentatore di Dritto e Rovescio sta ottenendo buoni numeri, già al debutto di questa nuova stagione, è altrettanto evidente che la pazienza dei suoi capi ha un limite. Battere Piazza Pulita, competitor diretto, va benissimo. Ma perdere la faccia e abbandonare il decoro non è un’opzione percorribile. Vediamo i dettagli qui sotto.

Paolo Del Debbio nei guai, il nervosismo dei vertici Mediaset

A lanciare l’indiscrezione clamorosa è Dagospia. Paolo Del Debbio, storico volto dei talk Mediaset, andrebbe ormai indigesto a una parte dei vertici della Rete. Troppe e troppo frequenti le uscite sopra le righe del conduttore, tra offese agli autori, parolacce gratuite e toni spesso poco concilianti. Qualche mese fa, a inizio estate, c’era già stata qualche avvisaglia di tensioni in seguito a un altro scoop targato Dagospia. Pare che Del Debbio e Pier Silvio Berlusconi si fossero scontrati – sarebbero volate parole pesanti – sulla nuova linea politica del Biscione, ora più pluralista, aperto a tutti i partiti e "senza tifoserie e ultras di parte".

Invece del Debbio è notoriamente sbilanciato dalla parte del Governo. Di Meloni, di Salvini e dei vari colleghi di destra. E in più si aggiunge uno stile non pacato ma volutamente provocatorio. "Ma il messaggio", sostiene adesso Dagospia, "è chiaro: ‘Paolo si deve dare una calmata’". Il rischio è che anche sul versante dei talk politici si assista a una deriva sgradita ai vertici, un po’ com’era accaduto con i reality scaduti nel trash, e poi epurati prontamente da Pier Silvio. Insomma Del Debbio, insieme ai colleghi Porro e Giordano, potrebbe rischiare molto di più di una tirata d’orecchi. Perché si è visto che quando si tratta di dettare la linea, l’erede di Silvio (per quanto con modi pacati) non si ferma a guardare in faccia nessuno.

Perciò niente più sgarri. Il comportamento di Paolo Del Debbio sta sfuggendo di mano. Torna alla mente, ad esempio, la recente figuraccia fatta a "4 di Sera", dove il conduttore si era scagliato all’improvviso contro la regia per problemi tecnici legati all’audio. "Allora, prima che mi inca**i decisamente", aveva sbottato Del Debbio, "lo dico alla regia: non si sente, va bene?…Quindi regolate, sennò vengo io a quegli attrezzini che vanno su e giù e ci penso io. Mi metto una consolle qui e ci penso da me a tutto. Poi spazzo anche lo studio". Scene di questo tipo non sono più ammesse, dice Dagospia. Per fortuna Del Debbio ha dalla sua ottimi risultati di share nella nuova stagione di Dritto e Rovescio, dove (di poco) ha avuto la meglio sui rivali di PiazzaPulita. È riuscito a totalizzare nella prima puntata un ascolto medio di 955.000 spettatori (7%), rispetto ai 791.000 spettatori (6.1% di share) del programma di Corrado Formigli. Ma la marea potrebbe cambiare in fretta. E con Pier Silvio nessuno è al sicuro.

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