Paolo Bonolis lancia frecciata a Sanremo: "Una Domenica In con la gara in mezzo", poi critica l'ultimo festival di Amadeus

Il conduttore di Ciao Darwin, ospite al Giffoni Film Festival, ha espresso il suo pensiero riguardo alle ultime edizioni della kermesse musicale: cosa ha detto

Ospite al Giffoni Film Festival, l’evento cinematografico organizzato ogni anno per i giovanissimi, Paolo Bonolis ha criticato il Festival di Sanremo, commentando poi anche l’ultimo condotto da Amadeus e paragonando la kermesse a una lunga puntata di Domenica In "con la gara canora in mezzo". Il conduttore si è soffermato inoltre sul fatto che da anni non vengano più invitati i grandi artisti internazionali. Scopriamo insieme cosa ha detto durante l’ospitata al Giffoni.

Paolo Bonolis contro Sanremo

Paolo Bonolis di certo non è una persona che le manda a dire e, come dimostrato spesso anche in diretta, schiettezza e spontaneità non gli mancano mai, tanto che al Giffoni Film Festival ha lanciato una frecciata, nemmeno troppo velata, al Festival di Sanremo, spiegando ciò che mancherebbe per rendere tale manifestazione un vero e proprio evento: "I grandi ospiti non ci sono più perché credo che costino troppo. Visto che non c’è controprogrammazione, è sufficiente fare delle lunghe puntate di ‘Domenica In’ con una gara canora in mezzo. Può anche darsi che sia questo il ragionamento, che è economicamente più che legittimo. Credo che un evento, l’evento della televisione italiana, vada eventizzato. E per eventizzarlo deve uscire qualcosa che altrimenti nei mesi precedenti la televisione italiana non è in grado di poterti offrire: allora diventa un evento".

Ma il conduttore di Ciao Darwin non si è certo fermato qui. Dopo averne parlato in generale, ha espresso il suo pensiero sul Festival di Sanremo del 2024 che ha visto come presentatore e direttore artistico Amadeus per l’ultima volta prima dell’addio alla Rai per approdare al Nove: "C’era una fotografia bellissima, una scenografia meravigliosa. Ci sono cose fatte bene ma secondo me anche il contenuto dovrebbe essere un po’ più sostanzioso".

Il conduttore racconta il suo Sanremo e la nascita della serata cover

Poi Paolo Bonolis ha ricordato quando a condurre la kermesse musicale c’era proprio lui: "Nel 2005 abbiamo veramente cambiato il festival rispetto a quello che era prima, mi è stata data la possibilità di poterlo cambiare. Mi permisi nel 2005 di parlare con i cantanti che avrebbero partecipato alla manifestazione e dirgli ‘Perché una sera, voi che siete maestri dell’arte del canto e della composizione musicale, non vi divertite a fare una fantasia su quello che vi appartiene?’ È nata così la serata del venerdì allora, adesso del giovedì, dove interpretavano la loro canzone a modo loro, in una maniera differente dall’interpretazione che avrebbero dato, nella gara sanremese, ed è una cosa che viene fatta ancora oggi".

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