Paola Iezzi a Verissimo: "Amo Paolo da 18 anni, non potrei mai stare con un cantante. Mi sto godendo un momento d'oro"
La cantante e giudice di X Factor si racconta a Silvia Toffanin tra amore e carriera
Tra gli ospiti della puntata di Verissimo di sabato 21 dicembre 2024, iniziata con l’intervista a Thais Wiggers ex compagna di Teo Mammucari, c’è anche Paola Iezzi, pronta a raccontarsi nell’intervista faccia a faccia con Silvia Toffanin.
La cantante sta vivendo un momento d’oro di ritrovato successo e viene accolta dall’ovazione del pubblico in studio. "E’ un momento speciale per me", conferma a Silvia Toffanin, "Un momento che finalmente so godermi al contrario di quanto succedeva da giovane. Mi godo questo affetto del pubblico che non è scontato. Adesso sono felice."
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Entra nel canale WhatsAppPaola Iezzi a Verissimo: cosa ha detto nella puntata di sabato 21 dicembre 2024
Poi, racconta della sua punga storia d’amore con il compagno Paolo: "Sono 18 anni che ci supportiamo e ci sopportiamo. E’ un fotografo, non potrei mai sopportare un cantante, però comunque anche il suo ambito è l’arte e non potrei mai stare con una persona non creativa".
Il segreto per rimanere insieme così tanti anni, secondo Paola Iezzi è: "Impegnarsi e pensare sempre un po’ all’altro. Io in generale tengo molto alle relazioni, sono il segreto del perché la vita non mia abbia deluso e non sia una persona disillusa. Mi sono fidata dalla gente. Credo tanto nelle relazioni."
Per la cantante le relazioni umane sono fondamentali, ma nel suo ambiente non è sempre facile coltivarne di genuine: "Ho tante amiche e tanti amici, odio persone che ti stanno dietro e ti adulano perché sei famoso, invece io preferisco le persone che mi dicono la verità anche se a volte può dare fastidio. Io mi fido molto delle persone oneste"
Paola Iezzi parla poi della bella amicizia nata con Giorgia :"Lei è una persona speciale, piena di talento, di grazia, a X Factor aveva occhi e parole per tutti, anche quando era piena di cose da fare. La presenza di Giorgia a X Factor per me è stata un regalo e penso che sarà un’amicizia che durerà a lungo".
Silvia Toffanin, chiede in cosa sono stati di ispirazione, per Paola Iezzi, i suoi genitori: "Mamma e papà sono sempre stati molto per parlare poco e dare l’esempio con i fatti. Così ho imparato la sobrietà di mio papà che è nato e cresciuto con restrizioni che lo hanno segnato e poi una volta adulto ha trasformato questa cosa in un valore insegnato a noi. Mamma invece era la parte più creativa però anche lei è una persona molto attenta alle parole. Ricordo che ogni volta che sentiva una parola che non conosceva la cercava sul vocabolario e me la spiegava".
I genitori la supportano molto e Paola dice di aver ritrovato con la famiglia un’armonia che per un po’ aveva perso: "Siamo una famiglia piuttosto unita, anche con Chiara. Io a un certo punto ho sentito il bisogno di mettere una distanza per scoprire il mio vero io. Spesso alle donne accade, non so se è così per tutti ma ho avuto bisogno di staccarmi dalla famiglia e credo che questa cosa ci abbia fatto bene: quando ti allontani, poi ti vuoi più bene. Quando amiamo una persona la vorremmo sempre vicina, però da figlia dico che lasciare andare anche i figli è il metodo migliore per farli tornare. "
Paola Iezzi dice di non avere rimpianti: "Non ho nessun rimpianto anche perché non ho memoria per le cose brutte, quindi perdono, anche perché penso di aver contribuito anch’io commettendo qualche errore a creare una situazione brutta. Cerco sempre di vedere il lato positivo delle cose, e credo mi abbia aiutato tanto nella vita".
Oggi sogna "che continui questo momento d’oro, questo dialogo che sono riuscita a instaurare con mia sorella, i genitori, il pubblico, possa durare per sempre".
