Paola Barale parla dell'aborto: "Mi hanno detto che uccido i figli"

Menopausa, aborto, relazioni: tutti argomenti che Paola Barale tratta nel suo libro, Non è poi la fine del mondo, e sui quali era certa che sarebbero arrivate le critiche da parte dei lettori e, soprattutto, degli haters. E così è stato: dopo la sua lunga intervista a Verissimo e la pubblicazione del suo libro, nel quale si è raccontata a cuore aperto e senza filtri, la conduttrice è stata colpita da innumerevoli commenti negativi e polemiche.

Paola Barale e le critiche sull’aborto

Le critiche sono arrivate soprattutto in merito ad un tema che, nonostante siamo nel 2023, è purtroppo ancora molto aperto e discusso: l’aborto. Nelle ultime Paola Barale ha confessato di aver deciso di abortire in seguito ad una gravidanza indesiderata: "Una delle ragioni per cui presi quella decisione, l’aborto, è che ero rimasta incinta dopo solo un mese che stavamo insieme. Non avevo nessuna garanzia che sarebbe durata. E anche se non ho nulla contro le mamme single, non era quello che volevo per me in quel momento", aveva rivelato in un’intervista a F. Ma, evidentemente, il nostro Paese non è ancora pronto ad accettare che una donna abbia libera scelta su un tema così delicato, viste le innumerevoli critiche che le sono state rivolte dopo la sua confessione. Barale ha infatti rilasciato un’intervista al settimanale Chi, nella quale ha dichiarato: "Una l’altro giorno mi ha scritto che io uccido i figli. Neanche commento. Questo per dire che sapevo che ci sarebbero state le critiche, ma so anche che questi sono argomenti dei quali è più scabroso non parlare".

La replica di Paola Barale

Proprio per questo, dunque, Paola Barale ha voluto parlare pubblicamente del suo passato e della sua difficile decisione di interrompere una gravidanza: è importante, come ha detto lei stessa, parlare di argomenti complessi come l’aborto, pur essendo consapevoli di andare incontro a critiche e insulti da parte di chi non è d’accordo. "Io credo che come me, nessuna donna al mondo compia questa scelta con superficialità, senza sofferenza, come sono profondamente convinta, però, che ciascuna debba essere libera di fare questa scelta difficile. E come sono altrettanto convinta che qualsiasi decisione una donna prenda, ecco, non dovrebbe mai sentirsi in colpa", ha concluso la conduttrice, replicando in modo chiaro e diretto a tutti coloro che si sono sentiti in diritto di giudicare.