Ornella Vanoni, il suo inno (senza filtri) alla gioia. Dagli amori con le donne alle bordate a Gino Paoli
La diva (quasi) novantenne si è confessata in una lunga intervista. La lunga lotta con la depressione, l'ultima relazione fallimentare. E il bisogno continuo di lavoro.
È un libro aperto, Ornella Vanoni. Nell’ultima confessione, in cui spazia da amori a successi tv – compreso quello recente, che l’ha fatta protagonista assoluta di Che Tempo Che Fa – la diva parla senza filtri di sé e del passato. Ha avuto una storia travagliata con Gino Paoli (entrambi sposati), amori con donne che ha fatto soffrire, ma dice di aver chiuso definitivamente la "porta" dei sentimenti. Il segreto, della longevità e vitalità di Vanoni, lei lo rivela con tanta grazia, ed è un segreto tanto semplice quanto potente. Intanto la sua lucidità appare cristallina, e racconta come un’avventura le tre depressioni che l’hanno colpita nell’arco della sua bella esistenza. Ecco di seguito tutti i particolari.
Ornella Vanoni, da Gino Paoli alle "sue" donne
Con un velo di rammarico (forse) Ornella Vanoni esordisce nel suo racconto di sé: "Ci ho messo tutta la vita a diventare me stessa: togliersi le maschere è stato liberatorio". In effetti, l’assenza di maschere è proprio alla base del recente successo della diva, nel salotto di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. È apparsa vera, Ornella, priva di filtri come non mai, libera da preoccupazioni. Ora che però il programma è in pausa estiva, lei si sente un po’ vuota: "Sapere di avere l’impegno di Fazio mi metteva di buon umore. Se smetto di lavorare muoio, non posso, devo sempre avere un progetto e, infatti, ho già altri impegni…Dopo le vacanze estive inciderò anche un nuovo disco".
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Entra nel canale WhatsAppC’è poi il capitolo, ovviamente cruciale, degli amori di Ornella Vanoni. Lei sentenzia: "Con l’amore ho chiuso, mi ha deluso…Mi dispiace solo di non avere una famiglia. A volte mi sento sola". Eppure ne ha avute tante, di storie, tutte a loro modo intense e indimenticabili. Gli amori più scandalosi furono due. "Quando mi sono innamorata di Strehler", ricorda, "era separato di fatto ma non esisteva il divorzio. Quando è scoppiato l’amore con Gino Paoli lui era sposato e io mi sono sposata poco dopo. Una sofferenza tremenda, altro che scandalo. Tra l’altro Paola, la moglie di Gino, è un’amica ormai, una donna che stimo tantissimo, l’avrei voluta io come moglie".
Ma ci sono state anche storie sentimentali con delle donne. "È capitato", ricorda oggi la Vanoni, "perché mi innamoro delle persone, della genialità, uomo o donna che sia. Però mi attraevano gli uomini, non ho mai avuto un grande trasporto per il sesso con le donne e di storie importanti ne ho avute solo due. Ora sono sola da quasi 30 anni, la mia ultima relazione mi ha profondamente amareggiato. Era un uomo inadatto, aveva un complesso nei miei confronti ma io per tre anni mi sono raccontata che sarebbe cambiato, colpa mia. Vorrei non averlo mai incontrato, è stata una delusione umana, peggio di uno che ti tradisce".
La depressione e il segreto della gioia
Altra storia, quella nera delle depressioni di Ornella. Al plurale, proprio perché ne ha avute tre, tutte superate con coraggio. Ma anche perché ha deciso di curarsi in tempo: "Non c’è altro modo. Mi hanno salvata gli psicofarmaci, li prendo da 40 anni ma faccio controlli periodici e sto bene". Tutto era partito per colpa dell’ansia, diventata incontrollabile: "Il cervello non si fermava mai, ero in apprensione continua, il palcoscenico mi ha terrorizzata sino a 20 anni fa. Un incubo, ma non volevo mollare. Un giorno mi fecero provare a fumare una canna e dormii benissimo. Da allora, è il mio sonnifero".
E il tocco finale, in questo inno alla gioia senza filtri, è la spiegazione di Ornella su come si fa a vivere bene. "Mi sono impegnata per invecchiare ridendo", conclude lei nell’intervista rilasciata a Oggi, "negli anni mi sono anche quasi liberata della tristezza che mi si era appiccicata addosso. Quella che avete visto da Fazio è la mia natura buffa, infantile, la vera me".
