Ora o mai più, le pagelle: Carone vince e commuove (8), Britti spocchioso (4), Liorni è un guerriero (7)

Nella puntata di sabato 1 marzo 2025 Pierdavide Carone dà del filo da torcere a tutti, mentre Marco Liorni cerca di tenere in piedi lo show e Britti esagera

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

Pierdavide Carone è il vincitore della puntata finale di Ora o mai più, condotta da Marco Liorni su Rai Uno sabato 1 marzo 2025. Il cantautore ha vinto l’ultima sfida contro Matteo Amantia (ex frontman degli Sugarfree) cantando il suo cavallo di battaglia, La sera dei miracoli di Lucio Dalla, insieme alla sua coach Gigliola Cinquetti, dopo aver presentato l’inedito Non ce l’ho con te, uno dei migliori della finale. Ecco le nostre pagellepersonalissime – della puntata dell’1 marzo 2025 di Ora o mai più.

Ora o mai più, puntata 1 marzo 2025: le pagelle della finale

Marco Masini il miglior coach dell’edizione, voto 9. Siamo all’ultima puntata del talent show e il nostro giudizio sull’operato dell’artista non è cambiato, anzi ha acquistato maggiore forza con il passare delle puntate, perché, in effetti, tra tutti i giudici, Masini ha dimostrato di essere il più capace nel capire il difetto vocale della sua ‘allieva’, Loredana Errore, e guidarla verso un netto miglioramento, nonché il più obiettivo tra i giudici. La perfezione è altro, ma certamente Masini ha fatto bene il suo lavoro, mettendo in risalto le peculiarità di Loredana e lasciandole sempre il giusto spazio durante le performance.

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Pierdavide Carone commuove con La sera dei miracoli nel gran finale, voto 8. È il vincitore della serata con il 53% dei voti, un riconoscimento meritatissimo visto le performance a cui ha dato vita nel corso della puntata, dando del filo da torcere anche alla sua coach Gigliola Cinquetti. Il cantante è spiccato per tecnica e intonazione, riuscendo a interpretare con il dovuto rispetto un brano celeberrimo e profondo come La sera dei miracoli. Poi, col suo inedito Non ce l’ho con te ha dimostrato di essere un cantautore vero mettendo in campo una vocalità sicura, l’innato talento nel canto e nella scrittura e la serietà che lo ha contraddistinto in tutto il suo percorso a Ora o mai più, arrivando dritto al cuore del pubblico in più occasioni. Ha la stoffa giusta per riuscire a sfondare, e noi glielo auguriamo.

Donatella Rettore dice (finalmente) una cosa giusta, voto 7. Tante le gaffe della Rettore durante la serata e lungo tutto il programma, ma oggi qualcosa di buono e giusto l’ha detto: "Penso che per dare un giudizio sugli inediti bisognerebbe prima ascoltarli tutti e poi giudicare, per questo non darò nessun 10". Ed è rimasta pure coerente con il suo pensiero, perché di 10 non se ne sono proprio visti oggi, ed effettivamente nessuno dei concorrenti lo meritava, nemmeno Carone che comunque con la sua voce non ha deluso le aspettative.

Marco Liorni solo contro i competitor, voto 7. È vero che la conduzione di Liorni è statica e priva di guizzi come quella di Carlo Conti a Sanremo, ma è anche vero che ogni sabato sera ha dovuto lottare contro un programma che ormai è diventato un cult televisivo (C’è Posta per Te) e che vede alla conduzione la regina di Mediaset, Maria De Filippi. È una sorta di guerriero che ha fatto il possibile per tenere in piedi lo show, nonostante qualche caduta di stile e un regolamento un po’ ambiguo spesso messo da parte. Però l’impegno c’è stato e alla fine dell’edizione è giusto tenerne conto.

Riccardo Fogli parla sempre della moglie, voto 5. Appena viene fatto qualche commento scherzoso su di lui o una critica sul suo modo di essere prende in causa la moglie risultando sempre fuori luogo. Questa volta lo ha fatto quando la Rettore ha detto "Questa sera ti sfoglio come una margherita": Fogli, guardandosi la fede al dito, ha risposto "Ha detto ti sfoglio, non ti spoglio". Poi, nel momento in cui la Rettore lo ha definito un "Cavallo pazzo", ha tenuto a precisare che andrebbe giudicata la performance di Anonimo Italiano perché a giudicare lui ci pensa già la moglie. È permaloso e lo abbiamo capito sin dalla prima puntata, ma ha un po’ stancato questo suo ricordare costantemente di avere una moglie solo perché o non riesce ad accettare le critiche, o non comprende quando si sta scherzando, o ancora non riesce ad argomentare in maniera efficace quando necessario.

Loredana Errore punta sul vittimismo (?), voto 4. L’inedito è bello, più di tanti altri sicuramente, ma questa volta ha cantato male rispetto alle ultime puntate, dove si era visto un netto miglioramento. Lei si è difesa dicendo di aver avuto un problema con le cuffie appena Gigliola Cinquetti ha criticato la sua performance, correndo subito ai ripari. Nessuno mette in dubbio che qualche problema ci sia stato davvero, però viene da chiedersi se non ci abbia marciato un po’ sopra visto che ogni volta che riceve una critica cerca di giustificarsi puntando sul vittimismo o trovando scuse poco credibili, come se non accettasse di poter sbagliare e di essere criticata e allo stesso tempo volesse sempre aver ragione. Ma vogliamo anche soffermarci sulle sue reazioni: "Perché non devi credermi? Ti stimo pure. La stai buttando in caciara" ha risposto a Britti quando l’ha bacchettata, dopo l’inedito, a causa del problema tecnico, ritenendolo una ‘scusa’: un’affermazione, quella della Errore, che consideriamo infantile (basti pensare a come ha espresso il concetto), nonostante le parole usate dal giudice non siano piaciute nemmeno a noi. Prima l’incidente, poi la febbre e adesso le cuffie. La cantante è passata dall’urlo stridulo allo biascicare un po’ le parole, tanto che comprendere il testo dell’inedito non è stato semplicissimo. Però, lo ricordiamo, un’esibizione ‘sbagliata’ non può mettere in dubbio il lavoro compiuto da Masini, né il miglioramento complessivo della concorrente. Infatti, a nostro avviso, basterebbe non tirare in ballo in ogni occasione il fatto dell’incidente e giustificarsi con scuse di varia natura credendo di essere immune dagli errori per essere tra i nostri premiati, se non altro per l’impegno che ha dimostrato lungo tutto il percorso.

Alex Britti esagerato nei modi, voto 4. Non abbiamo apprezzato la risposta di Britti a Loredana Errore nel momento in cui la concorrente ha dichiarato di aver avuto un problema con le cuffie, perché è arrivato a commentare "Marco ti ha insegnato a controllarti ma oggi ho trovato qualcosa di esasperato, che era inferiore. La prossima volta fai uno squillo a Marco e chiedigli un consiglio sull’inedito. Dare la colpa all’ascolto è passato di moda". Il giudice quindi ha messo in discussione quanto detto dalla Errore, risultando spocchioso e molto maleducato. Che si senta minacciato, essendo Loredana una concorrente forte? Fatto sta che, a nostro avviso, Britti ha esagerato: ci sono modi e modi di dare un giudizio. Che poi, lo ricordiamo bene, spesso ha penalizzato il suo allievo, Matteo Amantia, affidandogli dei brani che poco si addicevano al suo stile per mettersi in primo piano. Era necessario bacchettare in quel modo la Errore e polemizzare su un problema tecnico? Ovviamente no, ma è successo.

Una finale soporifera e ovvia, voto 3: che vincesse Pierdavide Carone era un po’ scontato, ma dobbiamo dire che almeno il premio è stato meritato. Tra gli aspetti che non abbiamo apprezzato, c’è la perdita della diretta che, a parer nostro, ha segnato un impoverimento generale del talent stesso, soprattutto a livello di ‘imprevisti’ e ‘reazioni a caldo’, che ha reso il programma più noioso e monotono di quanto ci aspettassimo. Un altro punto che ci ha convinto pochissimo è il troppo spazio lasciato ai coach, con i momenti talk, questa volta a loro dedicati, che appesantiscono di gran lunga la puntata. Già molti giudici erano pronti a mettersi in mostra in ogni occasione con duetti e uscite discutibili (vedi Donatella Rettore), compresi voti per niente obiettivi (a parte Raf e Masini, i più onesti nello show), se poi gli diamo ancora più spazio con la parte ‘talk’ è la fine di un talent che era partito benissimo, anche a livello di ascolti.


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