Ora o mai più, le pagelle: Rettore la fa grossa (3) e Loredana Errore reagisce (9), Liorni si lascia condurre (4)
Nella puntata di sabato 1 febbraio Donatella Rettore fa una nuova gaffe e Loredana Errore, vincitrice della serata, risponde a tono, mentre Liorni non convince
Nella quarta puntata di Ora o mai più, condotta da Marco Liorni su Rai Uno sabato 1 febbraio 2025, a trionfare è stata Loredana Errore grazie ai voti del pubblico sui social, poi uniti a quelli dei Big in studio. La giuria tecnica – composta da Riccardo Fogli, Patty Pravo, Raf, Alex Britti, Rita Pavone, Gigliola Cinquetti, Donatella Rettore e Marco Masini – ha premiato, infatti, proprio la Errore, dandole il massimo dei voti per la performance con Marco Masini sulle note de La notte e la sfida contro Matteo Amantia insieme a Fabrizio Moro. Non mancano, inoltre, gaffe e scuse da parte di Donatella Rettore, ormai al centro delle polemiche sui social da settimane per via delle sue uscite infelici. Ecco le pagelle della puntata di sabato 1 febbraio di Ora o mai più.
Ora o mai più, puntata 1 febbraio 2025: le pagelle
Loredana Errore contro Donatella Rettore, voto 9: nonostante non abbia dato vita a un’esibizione particolarmente incisiva con Marco Masini sulle note de La notte, la Errore ha sorpreso (in positivo) quando ha risposto a tono alla Rettore quando le ha detto: "Mi sembravi quasi una neg*a". "Una voce black, neg*a non è una bella parola" ha affermato la concorrente, incredula sentendo quel termine inappropriato, soprattutto in tale contesto. La Errore è l’unica che, in maniera misurata ma decisa, si è esposta dopo lo scivolone della giudice, e a colpire ancora di più è stato il fatto che la sua reazione è stata immediata: si è visto benissimo che quella parola l’ha infastidita molto, tanto da girarsi verso gli altri colleghi con un’espressione alquanto contrariata, e infatti ha preso subito le distanze. L’abbiamo sempre vista ringraziare il pubblico in lacrime, quasi a voler ottenere maggiore visibilità, mentre oggi si è fatta sentire e per un valido motivo.
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Entra nel canale WhatsAppIl Medley di Raf, Britti, Masini e Fogli, voto 9: forse il momento migliore della serata sentire quattro voci così amate cantare le proprie canzoni al centro del palco, alternandosi con successi da brividi: Gente di mare (Raf), La vasca (Britti), Disperato (Masini) e Tanta voglia di lei (Fogli). Certo, sentirli cantare le canzoni degli altri sarebbe stato più interessante, ma il risultato finale non delude affatto, anzi coinvolgono ed emozionano tanto che il concerto si trasforma in un vero e proprio evento unico, da riproporre sicuramente: il connubio di voci maschili almeno, perché quelle femminile ci sembrano un po’ sottotono ultimamente…
Gigliola Cinquetti si lascia influenzare, voto 5: probabilmente si è sentita in difficoltà dopo il discorso di Carlotta, che ha chiesto "più rispetto" ai giudici nel momento delle valutazioni, ma a Ora o mai più bisogna essere obiettivi e non lasciarsi influenzare dalle parole altrui, dai voti degli altri o dalle conseguenze che potrebbero derivare dal giudizio negativo sul concorrente (quasi tutti hanno messo le mani avanti, la Rettore e la Pavone in primis). Se un’esibizione non piace, lo si deve dire e anche forte, senza offendere, ovviamente, ma con sicurezza. La motivazione della coach, arrivata dopo la sfida tra Loredana Errore (nettamente più brava in questa performance rispetto alla ‘rivale’ in gara), invece, ci ha fatto dubitare della sua professionalità quale giudice, perché ha posto l’accento proprio sul fatto che in quel momento ad avere più voti era la Errore, mentre Carlotta era ferma a 0, diventato un 1 con il suo voto.
Valerio Scanu si ridimensiona ma non convince, voto 4: oggi abbiamo visto un Valerio Scanu più contenuto e meno polemico del solito, anche se sotto sotto ci sembra tutta una strategia per recuperare i consensi, anche visto che comunque nel video introduttivo si è lamentato dell’atteggiamento di Donatella Rettore (gli aveva detto di farsi un bagno di umiltà), quindi perché dovremmo credere che sia cambiato di punto in bianco? In diretta, però, è apparso molto più tranquillo e leggero rispetto alle puntata precedenti, probabilmente perché vuole correre ai ripari, infatti il dubbio resta: che questo cambio di rotta sia dovuto alla polemica scoppiata sui social durante la scorsa puntata? Ma Donatella Rettore non è stata da meno, risultando ipocrita quando Scanu nel dirgli di volergli bene quando fino a pochi giorni fa l’aveva criticato e – pare – offeso.
Marco Liorni lascia correre (ancora) ma impacchetta uno show godibile, voto 4: difficile capire il motivo della sua indifferenza quando in studio accadono dinamiche che andrebbero bloccate con fermezza nell’immediato, come lo scivolone che ha visto protagonista Donatella Rettore, momento in cui il conduttore si è limitato a dire "Vabbè, le è scappata" senza nemmeno provare a farle capire che certi termini andrebbero evitati a priori perché inopportuni. Insomma, un condottiero che si lascia condurre dagli altri, permettendo a tutti di comportarsi un po’ come gli pare ché tanto a loro non succede nulla… Però un aspetto positivo nella conduzione di Marco Liorni c’è: è riuscito a mettere in piedi uno show che si lascia seguire bene, pieno di musica, sfide pazzesche e voci che meritano una seconda opportunità e che vengono valorizzate a dovere il più delle volte. Possiamo anche dire che il conduttore concede sempre il giusto spazio ai concorrenti affinché possano esprimersi al meglio, senza mai essere invadente.
Donatella Rettore e l’ennesimo scivolone, voto 3: arriviamo alla protagonista indiscussa della serata, criticata nuovamente sui social, forse ancor più della scorsa settimana (dopo la frase "Sei un vero maschio" a Matteo Amantia) per aver usato la parola neg*a riferendosi alla voce ‘black’ di Loredana Errore. Al di là del termine usato, una gaffe clamorosa che avrebbe potuto evitare semplicemente scegliendo una parola più elegante e consona all’occasione, a spiazzare è anche il fatto di aver continuato a negare in diretta di aver utilizzato quella parola, sostituendola poi con "nera" ("No, ho detto nera!"), prendendo di fatto in giro pure i telespettatori che stupidi non sono di certo. La pezza poi peggio del buco, perché dice: "Ho messo una ‘g’ in più, mi scuso, non volevo. Io amo tutte le persone di colore, di tutti i colori, anzi più diverse sono e meglio è", ma l’impressione data è ben diversa (che poi usare il termine "diverse" ha suscitato altrettante polemiche), anche visto che la Rettore non è nuova a questo tipo di gaffe. Diciamo che la giudice non è affatto brava a ponderare le parole: vogliamo darle il beneficio del dubbio, sperando che tale sensazione sia totalmente diversa dalla realtà.