Harry Styles, Penelope Cruz e Virzì: 5 film da non perdere su CHILI

Harry Styles, Penelope Cruz, Kim Rossi Stuart, il super cast di Paolo Virzì e la scrittura magnetica e inquietante di Donato Carrisi: è piena di grandi nomi l’offerta delle novità CHILI in questo inizio di 2023. Un proposta che si muove tra generi diversi e stili antitetici, volti ed estetiche, emozioni e minacce, regalando a ciascuno uno spunto differente e un’attrattiva personale.

Questa la nostra selezione di titoli imperdibili: 5 film che per trama, protagonisti, autori e colori sono da vedere assolutamente.

Don’t worry, darling

di Olivia Wilde, con Florence Pugh, Harry Styles, Olivia Wilde, Chris Pine, Gemma Chan e Nick Kroll

Dopo il matrimonio Jack e Alice sono andati a vivere in una comunità isolata e sperimentale, quasi utopica, insieme ad altre coppie. In questa società apparentemente idilliaca – guidata dall’ottimismo tipico dell’America degli anni Cinquanta – gli uomini lavorano a un progetto segreto per lo sviluppo di materiali nuovi, mentre le donne passano le giornate a godersi gli agi e il relax della loro nuova vita. Quando Alice inizia a chiedersi cosa faccia effettivamente il marito, però, varca un pericoloso confine, alla ricerca di una verità proibita.

Il secondo film di Olivia Wilde regista (con un piccolo contributo anche da attrice) è un incredibile e affascinante mix tra colorata commedia romantica – frutto dell’estetica "pastello" degli USA anni Cinquanta – e inquietante thriller psicologico, in una sorta di cupo Truman Show.

Il film è visibile su CHILI a questo link.

L’immensità

di Emanuele Crialese, con Penélope Cruz, Luana Giuliani e Vincenzo Amato

Clara e Felice si sono appena trasferiti in un nuovo appartamento, ma il loro matrimonio è agli sgoccioli: non si amano più e a unirli sono rimasti solo i tre figli. La fervente Roma post-’68 ha inoltre ormai superato certi modelli familiari e culturali, e a farne le spese è soprattutto Adriana, la figlia più grande, che vive i propri conflitti mettendo a repentaglio l’equilibrio dell’intera famiglia.

Pubertà, insicurezza, inquietudini, tensioni psicologiche e oscillanti stati d’animo vibrano in una Roma in piena evoluzione negli anni Settanta al pari della sua "eroina" adolescente, verso cui Clara (Penélope Cruz) riversa semplicemente troppo amore. Presentato l’anno scorso in concorso alla 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.

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Io sono l’abisso

di Donato Carrisi, con Michela Cescon, Gabriel Montesi e Sara Ciocca

Sul Lago di Como un netturbino conosce tutte i segreti e le verità sugli ignari abitanti del suo piccolo paesino di provincia. La sua vita "invisibile" cambia quando incontra, gettata come un rifiuto nel lago, la Ragazzina col ciuffo viola, la prima persona con cui crea un legame dopo aver adescato solo prostitute nella notte. In paese, però, solo la Cacciatrice sa che si aggira un killer che uccide donne dai capelli biondi.

Tratto dal suo omonimo romanzo, Carrisi realizza una complessa tela thriller dove la tensione si avvicina gradualmente alle origini del male fino "all’abisso", senza dimenticare mai quelle che solo le sfumature che possono entrare in gioco in un’umanità che non è mai bianca o nera.

Il film è visibile su CHILI a questo link.

Siccità

di Paolo Virzì, con Silvio Orlando, Valerio Mastandrea, Elena Lietti, Tommaso Ragno, Claudia Pandolfi, Vinicio Marchioni, Monica Bellucci, Diego Ribon, Max Tortora, Emanuela Fanelli, Gabriel Montesi e Sara Serraiocco

A Roma non piove da tre anni e tutti gli abitanti sono ormai al limite: l’aridità della città ha colpito anche le persone, testimoni e consumati dall’ennesimo crollo della città. In questa Capitale allo stremo si muovono vari personaggi, ricchi ed emarginati, i cui destini finiscono con l’incrociarsi in un unico disegno.

La nuova caduta di Roma non è un "sacco", bensì una situazione psicologica estrema in cui la gente è rimasta disorientata, sfiorando il delirio o la malattia. Il racconto di Paolo Virzì torna alla commedia corale, prendendo sicuramente spunto da pandemia e crisi sanitaria degli ultimi anni e affidandosi a un cast stellare.

Il film è visibile su CHILI a questo link.

Brado

di Kim Rossi Stuart, con Kim Rossi Stuart, Saul Nanni e Barbara Bobulova

Tommaso si è trasferito in città e da anni ha chiuso con papà Renato, con il quale ha passato un’infanzia durissima in campagna. Quando il padre s’infortuna provando cavalcare Trevor, un cavallo apparentemente indomabile, Tommy decide di aiutarlo e passa le sue ferie al ranch. Qui il ragazzo inizia a conquistare la fiducia di Trevor, ma anche del padre, con cui rinasce un rapporto.

Il terzo film di (e con) Kim Rossi Stuart è un dramma familiare forte, dove padre e figlio dominano uno sfondo quasi western, dove la condizione selvaggia (lo stato, per l’appunto, brado) – di Renato, del cavallo imbizzarrito e dell’infanzia di Tommy – riescono a emergere.

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