Notti Olimpiche, debutto tra gli sbadigli del web: “Trombonismo”, quel paragone impietoso con Il Circolo degli Anelli

Una mini puntata per scaldare i motori in attesa di seguire le gare e, si spera, la conquista di tante medaglie da parte degli azzurri a Parigi 2024. A dare l’avvio al numero zero di Notti Olimpiche nella serata di venerdì 26 luglio 2024 su Rai Due è il direttore Rai Sport di Jacopo Volpi , che ha ritagliato per sé il ruolo di conduttore e ha, per questo esordio, ospiti in studio l’ex schermidore Stefano Pantano e l’ex pallavolista Andrea Lucchetta. Pantano è pronto per commentare già da domani le gare di scherma: spada e sciabola, "ci auguriamo di vedere qualcosa di importante" dice, sottolineando che la delegazione azzurra nella scherma è la più numerosa insieme a quella francesce, mentre Lucchetta scalda i motori per Italia-Argentina di volley. In collegamento c’è anche l’ex campione di ginnastica artistica Igor Cassina che dice di puntare su Nicola Bartolini per la ginnastica azzurra, la cui squadra maschile è composta da tutti atleti alla prima Olimpiade. E ovviamente racconta anche delle azzurre e dell’inarrivabile super star della pedana, Simone Biles.

Un inizio professionale, formale e, diciamolo, un po’ paludato, per uno spazio che accompagnerà il pubblico durante tutta la durata delle Olimpiadi di Parigi. Un pubblico che, commentando in tempo reale sui social la trasmissione fa inevitabilmente il paragone con il format precedente, Il Circolo degli Anelli. Un confronto che parte sin dall’apertura della trasmissione quando il conduttore e gli ospiti in studio commentano la spettacolare cerimonia di apertura dei Giochi dicendo di aver apprezzato lo spettacolo ma che avrebbero gradito un ruolo più centrale degli atleti con la sfilata "classica", e già a questo parere vengono accusati di "trombonismo". " Apertura magica, nuova, fresca, inclusiva in tutto e per tutto, e loro? Si lamentano. Siete fuori tempo massimo, facce da trombonismo Rai" scrive un utente.

Ma la maggior parte dei commenti sono appunto di paragone con Il Circolo degli Anelli: "Passare dalla vivacità del Circolo degli anelli agli sbadigli di questo talk show antidiluviano" si legge in un twitt . "Rivogliamo Il Circolo degli Anelli! A quest’ora potevamo avere Jury che lanciava servizi a caso Martini e Simeoni a cercare Lady Gaga e Antonelli che inventava hashtag a caso…" e ancora: "Ma cos’è questo Notti Olimpiche su Rai 2? Rivogliamo la folle genialità e genuinità della squadra del Circolo degli Anelli". Insomma, il cambio di rotta e di stile ha già fatto delusi tra gli orfani della precendente trasmissione "olimpica".