Ne vedremo delle belle, le pagelle: Lorenza Mario vince con classe (9), Carlo Conti frettoloso (5), Valeria Marini 'Calimero' (4)

La finale del 12 aprile ci ha lasciato piccoli scontri, qualche battuta e risata, incidenti sul palco e un paio di riflessioni importanti: pagelle di puntata

Rosanna Ilaria Donato

Rosanna Ilaria Donato

Web Content Editor

Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate.

La finale di Ne vedremo delle belle, condotto da Carlo Conti su Rai Uno sabato 12 aprile 2025, è passata velocissima e ha portato via con sé discussioni, incidenti sul palco e lacrime, tra cui quelle sul volto di Lorenza Mario quando è stata proclamata vincitrice dello show, il cui premio finale sarà devoluto a "Una Nessuna Centomila", la fondazione italiana dedicata alla prevenzione e al contrasto della violenza sulle donne di cui Fiorella Mannoia è Presidente Onoraria. Ecco le pagelle (personalissime) della puntata finale di Ne vedremo delle belle andata in onda il 12 aprile 2025.

Ne vedremo delle belle, puntata 12 aprile 2025: le pagelle della finale

Lorenza Mario è la diva che non ti aspetti, voto 9: forse il motivo per cui ha vinto è da ricercare nel suo comportamento, sempre composto ed elegante. La Mario non ha mai avuto bisogno di primeggiare, di spingere per farsi valere, perché lei è talentuosa di suo e non sente la necessità di strafare per dimostrarlo al mondo. Non ha mai cercato di mettere in cattiva luce le sue avversarie, né ha mai parlato sopra showgirl e giudici o si è trasformata in ‘vittima’ per ottenere consensi. Semplicemente è stata sé stessa dall’inizio alla fine. Certo, poteva esporsi di più, poteva raccontarsi un po’ meglio agli altri, ma al termine della prima (e molto probabilmente ultima) edizione a vincere è stata lei, quindi poco importa ciò che avrebbe potuto fare: per la prima volta hanno vinto la professionalità e la semplicità, quelle vere, che nel modo dello spettacolo sembrano mancare sempre più.

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Mara Venier contro l’uso della parola "bullismo", voto 8: della Venier abbiamo già parlato bene nelle ultime settimane e il suo comportamento è anche migliorato rispetto alle scorse puntate, perché nella finale non ha guardato in faccia a nessuno, nemmeno a Valeria Marini, che spesso ha difeso in diretta, dando ragione alle altre showgirl sui ritardi e le assenze. Ha deciso di essere giusta fino in fondo e ce l’ha fatta entro la fine dello show. Ma oggi abbiamo pensato di premiarla per aver sottolineato che il ‘bullismo’ è una cosa seria ed è una parola che non dovrebbe essere abusata, usata a caso per attirare l’attenzione, soprattutto in programmi di varietà come questo, dove ci sono state polemiche e discussioni verbali, sì, ma di ‘bullismo’ non abbiamo visto nemmeno l’ombra. Le parole sono importanti, usiamole solo quando necessarie e giustificate.

Pamela Prati e la coalizzazione tra donne, voto 8: di Pamela oggi abbiamo apprezzato la volontà di lanciare il messaggio che le donne sono perfettamente in grado di coalizzarsi e volersi bene anche se in competizione tra loro. Spesso si è parlato della presunta impossibilità per le donne di essere solidali e complici con altre persone dello stesso genere, quando invece, se c’è la maturità giusta e la voglia di confrontarsi in maniera seria e intelligente, sanno essere felici per i traguardi di colleghe e amiche e unirsi a loro per ottenere risultati migliori. In questo caso, essendo una competizione tra primedonne che doveva vivere di trash, forse non è stata la scelta più azzeccata puntare sulla coalizzazione, però è un bel messaggio da lanciare ai telespettatori. Peccato solo che non sia arrivato come la Prati avrebbe voluto, perché in realtà l’impressione era che nel programma regnasse l’ipocrisia e non che ci fosse una vera intenzione di aiutarsi a vicenda.

Carlo Conti come a Sanremo, voto 5: non è cambiato molto il suo modo di condurre il programma rispetto alla scorsa settimana, anche se dobbiamo ammettere che questa sera ci ha dato l’impressione di essersi un po’ lasciato un po’ andare con battute inaspettate ("tagliare il ballerino mi sembra un’esagerazione" dice sull’incidente di Matilde Brandi sul palco), lasciando maggior spazio ai giudici e alle showgirl, sempre meno di quanto avremmo voluto però. Perché, alla fine, proprio sul più bello, le discussioni, come di consueto, sono state chiuse in maniera frettolosa, senza trovare una degna conclusione. Per il momento non resta che accontentarsi di averlo visto meno ingessato del solito, ma promuoverlo sarebbe troppo.

Patrizia Pellegrino elenca il curriculum, voto 5: vivace, travolgente, forse un po’ troppo sopra le righe ma non è detto che sia sempre un male. Patrizia Pellegrino ha avuto difficoltà a ridere di sé stessa e ad accettare i commenti altrui, di qualsiasi natura essi fossero, soprattutto se legati alla sua carriera. In questo caso ci riferiamo a quando Christian De Sica le ha detto di conoscerla soltanto nelle vesti di soubrette e lei gli ha elencato una serie di spettacoli teatrali a cui ha preso parte negli anni, sottolineando che le piacerebbe vederlo a una sua rappresentazione così da potergli mostrare il suo talento a teatro. Questa uscita fuori luogo, anche visto che non c’era volontà di offenderla, ci è apparsa esagerata. Che la Pellegrino nasconda un’insicurezza legata alla sua effettiva bravura? Se poi l’intenzione era mettersi in bella mostra agli occhi del pubblico, allora è un altro discorso, anche questo però fuori luogo in tale contesto. La Pellegrino sembra avere un’insicurezza di fondo che la porta ad arrabbiarsi per poco, ma noi

Matilde Brandi tra parolacce e paure, voto 4: quando ha detto ‘mi dispiace’ dopo la sua esibizione nel ‘musical’ contro Pamela Prati, pensavamo si riferisse alla ‘manata’ sulla testa di uno dei ballerini del corpo di ballo, il che ci aveva sorpresi positivamente. Poi abbiamo capito che la sua preoccupazione, in realtà, dipendeva da altri due fattori: il primo riguardava la performance in sé, perché, chiaramente, il piccolo scontro l’ha rallentata e mandata un po’ in tilt; il secondo era dettato dal fatto che al ballerino aveva detto ‘Levati, ca**o!" e, infatti, la sua prima richiesta è stata "si può tagliare?" Ecco, noi pensavamo fosse dispiaciuta per la botta in testa al ballerino, ma le sue parole dicevano altro: a interessarle era solo ‘cosa potrebbe dire il pubblico?’. Peccato. Comunque, rivolgersi a una persona dicendole "Levati ca**o" è segno di maleducazione.

Valeria Marini è il ‘Calimero’ di Ne vedremo delle belle, voto 4: molti ricorderanno le parole di Alex Britti dette a Valerio Scanu nel programma condotto da Liorni su Rai Uno fino a un mesetto fa, Ora o mai più. Il cantante, giudice dello show, aveva usato questa parola perché Scanu tendeva a pensare che tutti ce l’avessero con lui senza mai mettersi in discussione, almeno all’inizio. L’atteggiamento di Valeria Marini in Ne vedremo delle belle è stato praticamente lo stesso con le colleghe: si è lamentata tanto che le showgirl hanno parlato di mancanze di rispetto da parte sua e detto che vuole sempre mettersi in mostra, ma alla fine non ha mai cercato di capire se queste accuse avessero un fondamento, e se tutte queste persone hanno avuto le stesse idee sul suo comportamento, compresa Mara Venier, ‘forse’ un motivo c’è. D’altronde, il fatto di avere dei problemi a casa non le dà il diritto di assentarsi alle prove e arrivare in ritardo quando vuole, senza avvisare nessuno o spiegarne le ragioni. Nessuno mette in dubbio che stia vivendo delle difficoltà, ma quelle fanno parte della vita di tutti, e lei non è diversa dalle altre showgirl: va bene essere una diva, è normale poi avere un inconveniente ogni tanto, ma questo ripetersi di scuse e ritardi è scorretto nei confronti delle colleghe. Il rispetto non dovrebbe mai mancare, ma soprattutto basta puntare al vittimismo parlando di ‘bullismo’ a caso.


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