Addio a Roberto Cavalli, il dolore degli vip: da Elisabetta Canalis a Barbara D'Urso

Lo stilista negli ultimi anni era stato dentro e fuori dagli ospedali per seguire diverse cure ed interventi. Si spegne circondato da tutti i suoi affetti

Riccardo Greco

Riccardo Greco

Web Editor

Si avvicina all'editoria studiando all'IED come Fashion Editor. Si specializza poi in Comunicazione digitale, Giornalismo e Nuovi media presso La Sapienza, collaborando con alcune testate ed uffici stampa.

Il celebre stilista, leader di uno stile unico, muore a Firenze all’età di 83 anni. Aveva avuto il suo sesto figlio lo scorso anno. La sua moda era caratterizzata di uno stile unico, una struttura molto lineare e genderless, con tocchi di animalier, promosso dalle celebrità di tutto il mondo, da Lady Gaga a Naomi Campbell, passando per Katy Perry e Jennifer Lopez. Aveva ceduto il marchio nel 2015. Ma negli ultimi tempi aveva nostalgia dei tempi in cui dettava la moda in tutto il mondo: "Quello che mi manca è creare qualcosa. Specie se guardo i giornali, dove c’è un po’ di moda di oggi".

La vita e la carriera

Era nato a Firenze nel 1940. Ma rimase presto senza padre, ucciso da un rastrellamento dei nazisti. Un fatto che lo sconvolse al punto che fino a 20 anni balbettò ed ebbe difficoltà di concentrazione. Riuscì però a diplomarsi all’Accademia di Firenze. Nel capoluogo toscano ha dato vita alla sua impresa stilistica già negli anni Settanta. Visionario, estimatore del corpo femminile e costantemente ispirato dal mondo della natura tanto da rendere l’animalier una stampa da tutti i giorni. Prima fu il ghepardo, subito negli anni ’70, poi negli anni ’90 arrivò lo zebrato e poi tante altre fantasie prese in prestito dal mondo animale. In poco tempo e diventato tra gli stilisti, italiani e non, più chiacchierati e seguiti di sempre, vestendo donne uniche e lanciando alcune delle più grandi modelle degli anni ’90. Roberto Cavalli lascia sei figli. Dalla prima moglie, Silvanella Giannoni, ebbe Cristina e Tommaso, poi sposò Eva Duringer nel 1980, con cui ebbe Rachele, Daniele e Robert. Quindi poco fa, il piccolo Giorgio.

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Il cordoglio

L’altro ieri pomeriggio si è spento nella sua villa sulle colline di Firenze, in una magnifica torre medievale e circondato dai suoi affetti, dai sei figli, Cristiana, Tommaso, Rachele, Daniele, Robin e dal piccolo Giorgio (che Roberto ha voluto si chiamasse come il padre) di poco più di un anno avuto dalla compagna Sandra Nilsson di 45 anni più giovane. L’uomo era provato da anni e anni di continui ricoveri, operazioni e di cure, non ha più retto. Il governatore della Toscana ha commentato l’accaduto: "Non è stato solo un innovatore e un artista del tessuto, ma anche un simbolo di creatività e maestria che ha saputo mescolare con audacia i colori della nostra terra con le tendenze internazionali". Arriva poi anche il sindaco di Firenze Dario Nardella: "Apprendiamo con dolore profondo della scomparsa del grande stilista fiorentino. Ha lasciato il segno nel linguaggio moderno della moda italiana. Non dimenticheremo la sua genialità e il suo amore incondizionato per Firenze". La sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni aggiunge: "Ci lascia una delle voci più geniali ed eclettiche della moda italiana. Uno stilista inimitabile che con il suo talento e la sua creatività nella sua lunga carriera ha portato il nostro Paese al centro della scena mondiale. Esprimo le mie più sentite condoglianze alla compagna Sandra e ai familiari".

Le reazioni dei vip

Tra i messaggi d’addio più sentiti a Roberto Cavalli, quello di Elisabetta Canalis. L’ex velina ha spesso indossatoabiti dello stilista, apprezzandone particolarmente l’iconico stile animalier. Successe anche nel 2011 quando, insieme a Belen Rodriguez, la showgirl sarda fu una delle vallette del Festival di Sanremo. Proprio per questo, Elisabetta ha deciso di postare una serie di foto in cui appare con Cavalli sul suo profilo Instagram, accompagnandole con queste parole: «Ciao Robi, se c’è una persona a cui devo dire grazie sei tu e la tua famiglia. Il fatto di non poter essere in Italia per darti l’ultimo saluto mi spezza il cuore, quanti ricordi insieme…avrai sempre un posto speciale nel mio cuore. Riposa in pace»

Anche Giorgio Armani, collega di Cavalli, ha pubblicato un messaggio su X: "Non posso immaginare una visione della moda più distante dalla mia di quella di Roberto Cavalli. Nonostante ciò ho sempre avuto un enorme rispetto per lui. Roberto Cavalli è stato un vero artista capace di trasformare fantasie in abiti seduttivi". Per Simona Venuta, invece, Roberto Cavalli è stato un "testimone di un tempo glorioso in cui ci siamo tanto divertiti e, nell’arte e nella moda, battevamo tutti! Mi mancherai. Grazie". Su X anche Barbara D’Urso ha voluto postare un ricordo dello stilista: "Roberto Cavalli è stato un’icona di stile simbolo della moda italiana. Un mito assoluto che con le sue creazioni ha scritto la storia della nostra società".


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