Monica Maggioni, un anno al Tg1: esperienza già finita?

È trascorso quasi un anno da quando Monica Maggioni si è insediata al Tg1 in veste di direttrice: era il 18 novembre 2021 quando è diventata la prima donna a prendere le redini del telegiornale di Rai 1, portando tutta la sua esperienza e una ventata di rinnovamento. E ora ha tirato le somme del suo operato in un’intervista a Repubblica, in cui si dice estremamente soddisfatta di come sta andando. Sono in molti, però, a ritenere che il bilancio di questo primo anno non sia da ritenere così entusiasmante, visti i numerosi scivoloni a cui la direttrice è andata incontro.

Il primo anno (discutibile) di Monica Maggioni al timone del Tg

Innanzitutto la scelta di puntare su TgUnomattina, la fascia informativa mattutina per cui Monica Maggioni si è battuta fortemente. Una buona idea, ma che in termini di ascolti non è mai davvero decollata, continuando a raccogliere dati troppo bassi. Nel corso del suo primo anno da direttrice del Tg1, poi, la giornalista è stata accusata di aver dato spazio, all’interno del telegiornale, al suo ex fidanzato Gian Micalessin, uno dei molti giornalisti non dipendenti dalla Rai inviati al fronte per raccontare la guerra in Ucraina: una scelta, questa, che ha sollevato non poche polemiche (e anche il malcontento del sindacato UsigRai). Come dimenticare, poi, le innumerevoli liti che hanno coinvolto Maggioni e alcuni degli storici mezzibusti del Tg1, che hanno subito una "retrocessione": è il caso di Francesco Giorgino, Emma D’Aquino e Laura Chimenti, sposatati dall’edizione delle 20 a quella pomeridiana per essersi rifiutati di condurre la rassegna stampa del mattino. Ma, dopo alcuni mesi, sembra che la querelle non abbia portato a risultati significativi: Chimenti è tornata al suo posto, D’Aquino ha un programma tutto suo (Amore criminale) e Giorgino, temporaneamente "emigrato", potrebbe addirittura tornare in redazione da direttore, a sentire le indiscrezioni sulla rivoluzione in Rai con il nuovo Governo.

Ultimo, ma solo in ordine di tempo, il polverone sollevato per l’affaire Fiorello: è stata la stessa Monica Maggioni, infatti, a farlo traslocare su Rai 2 per salvaguardare l’edizione mattutina del suo telegiornale. Nell’intervista a Repubblica, la direttrice ha parlato per la prima volta dell’accaduto, senza però prendersi troppe responsabilità: "Io ritengo Fiorello un genio e lui lo sa. Non sempre i percorsi sono quelli che appaiono al primo sguardo, le cose sono più complesse di come sembrano. Conosce qualcuno che può vedere un pezzo di Fiorello senza ridere? Sono la prima che ride alle lacrime".