Commenti sessisti e razzisti: sospesi i telecronisti Rai ai mondiali di nuoto
Bufera sui commentatori Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi: l'ad Roberto Sergio ha tolto loro l'incarico di commentare le gare di tuffi.
Venerdì 14 luglio hanno preso il via a Fukuoka, in Giappone, i Campionati Mondiali di Nuoto 2023: la manifestazione, seguita integralmente in diretta dalle reti Rai, è stata travolta dalle polemiche per alcune frasi pronunciate questa mattina – lunedì 17 luglio – durante due gare di tuffi, più precisamente le finali del trampolino sincronizzato femminile e maschile. Al centro della bufera si trovano i telecronisti della Rai Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, che hanno commentato le gare in diretta su RaiPlay.
Mondiali di nuoto, le frasi shock dei cronisti Rai
La segnalazione è arrivata da un utente anonimo, che tramite Twitter ha raccontato di aver inviato una e-mail alla Rai in seguito ad alcune frasi pronunciate dai due telecronisti: "Io la Pec alla Rai l’ho scritta davvero perché ci sono dei limiti e credo che oggi siano stati ripetutamente superati", ha scritto sui social, allegando lo screenshot della sua lettera di protesta alla Rai, nella quale riporta le frasi incriminate. Innanzitutto, Leonarduzzi e Mazzucchi sono accusati di body shaming nei confronti delle due atlete della nazionale olandese: "Le olandesi sono grosse", dice uno. "Come la nostra Vittorioso", commenta l’altro, facendo riferimento alla tuffatrice azzurra Giulia Vittorioso. Per poi concludere: "Tanto a letto sono tutte alte uguali". Ma non è finita qui. "Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…", chiede Leonarduzzi. "La si tocca?", risponde il collega. "La si pizzica. Si la do. È questo il vantaggio, gli uomini devono studiare sette note, le donne sono soltanto tre, Si La Do. Dove Sol Sol Fa". Battute decisamente infelici da parte dei telecronisti della Rai, che hanno sollevato commenti indignati da parte del pubblico e degli utenti dei social. Dopo le battute sessiste nei confronti delle donne, ecco anche alcuni commenti razzisti durante la gara maschile: "Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano", lo slogan recitato dai telecronisti. E, commentando il tuffo degli azzurri Riccardo Giovannini e Eduard Timbretti Gugiu, la battuta (trita e ritrita, tra l’altro) sugli avversari cinesi: "Riccardo, ma i cinesi direbbero Liccaldo".
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Entra nel canale WhatsAppLe scuse e i provvedimenti
Innumerevoli le polemiche e i commenti indignati nei confronti di Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi. Poche ore dopo la diretta, Leonarduzzi è intervenuto in prima persona: "Prendo le distanze da quanto è stato riportato dall’ascoltatore sulla Pec spedita alla Rai. Non si tratta assolutamente di commenti sessisti, ho solo detto una barzelletta da bar sul "Si la do" al mio commentatore durante la pausa del Tg, che non poteva sentirsi dal nostro microfono, ma a mia insaputa il microfono di RaiPlay non è stato chiuso e io avevo buttato giù la cuffia perché dopo ore di diretta c’era il tg. Chiedere scusa? Sì, ma solo ai telespettatori che hanno sentito la barzelletta a causa di un errore tecnico. Prendo le distanze da quanto accaduto e dalle accuse di sessismo. Sul fatto che ho detto della corporatura grande delle atlete olandesi, lo faccio anche per gli uomini quando hanno un fisico grosso e ben strutturato. Quindi si sta montando un polverone, un caso dal quale prendo le distanze". Nonostante le scuse, però, l’ad Roberto Sergio non ha intenzione di perdonare l’errore dei due telecronisti: "Un giornalista del servizio pubblico non può giustificarsi relegando a una "battuta da bar" quanto andato in onda. Ho dato mandato agli uffici preposti di avviare la procedura di contestazione disciplinare e ho chiesto al Direttore di Rai Sport Iacopo Volpi di rientrare dal Giappone immediatamente il telecronista e il commentatore tecnico". A partire da domani, dunque, le telecronache dei Mondiali di tuffi sono affidate a Nicola Sangiorgio.