Milo Infante chiude Ore 14 (con polemica): "Eravamo gli ultimi", la stoccata finale alla Rai

Chiude il programma di Rai Due, ma non senza polemiche, il conduttore condivide gli ascolti agli spettatori, il pubblico a casa e il web si divide

Virginia Destefano

Virginia Destefano

Social Media Manager & Copywriter

Una passione smisurata per le serie TV. Laurea in Cinema, Televisione e New Media, videomaking e scrittura sono il mio passatempo preferito.

Oggi si è conclusa l’edizione finale di Ore 14, il popolare programma quotidiano condotto da Milo Infante su Rai Due. La trasmissione ha salutato il suo pubblico con una mescolanza di celebrazione e critica nei confronti della Rai. Infante ha dedicato gli ultimi minuti dell’ultima puntata per enfatizzare gli straordinari risultati di ascolto ottenuti recentemente, lamentando al contempo la scarsa visibilità e il riconoscimento da parte dell’emittente pubblica per i successi del suo show.

Le parole di Milo Infante a Ore 14 con polemica contro la Rai

Nel corso della trasmissione, Milo Infante ha puntato i riflettori sugli ottimi risultati di audience raggiunti, evidenziando un significativo incremento rispetto agli anni precedenti. "Ore 14 ha raggiunto uno share del 9.80%, sfiorando il 10%, un traguardo importante considerando che quattro anni fa avevamo segnato l’1.83%", ha dichiarato Infante, mostrando un grafico che illustrava la crescita costante dello spettacolo nel tempo. Ha inoltre sottolineato che nella giornata conclusiva, il programma ha posizionato la rete al secondo posto per numero di spettatori, subito dopo Mediaset, con uno share del 10.60% e quasi un milione di telespettatori.

Tuttavia, nonostante i successi evidenti, Infante ha espresso amarezza per la percezione negativa subita in passato da parte della Rai e dei media in generale. "Eravamo considerati gli ultimi, parte dei programmi che non funzionavano", ha ricordato Infante, sottolineando come il suo team abbia dimostrato con fatti concreti la crescita significativa di pubblico e qualità del programma nel corso degli anni. Ha lamentato inoltre la mancanza di riconoscimento ufficiale da parte dell’azienda pubblica per i successi ottenuti, citando episodi come interruzioni pubblicitarie non programmate durante la trasmissione. "Siamo una trasmissione libera – ha aggiunto – a qualcuno piace ma a qualcuno non piace, qualcuno vorrebbe che andassimo avanti, qualcuno spera che invece arrivino altre cose

La gratitudine verso gli spettatori e la reazione del web

Infante ha concluso la sua ultima puntata mostrando gratitudine ai suoi fedeli telespettatori e al team che ha contribuito al successo di Ore 14, evidenziando dati dettagliati per far conoscere al pubblico l’importanza dei risultati ottenuti. "Quest’anno abbiamo chiuso con 850 mila telespettatori e il 7.50% di share…" ha dichiarato.

La reazione sul web è stata mista, con alcuni giornalisti e commentatori sociali che hanno supportato le sue argomentazioni, sottolineando la discrepanza tra il successo effettivo del programma e la sua visibilità mediatica. Anche il giornalista Giuseppe Candela ha voluto esprimere la sua opionione sul social x, scrivendo: "E’ vero se lo dice da solo, perché altri non glielo riconoscono. Anzi remano contro…E smentisce anche i vostri castelli ridicoli: andava male lo scrivevamo, è andato bene e lo abbiamo scritto…."


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