Michele Bravi: chi è il fidanzato misterioso, i gossip su Giofrè e l’amore perso per colpa di un visto
Il cantante, giudice di Amici, ha vissuto molte relazioni tossiche, ma è stato salvato da un ragazzo che lo amava davvero: i dettagli sulla sua vita privata
Michele Bravi, noto cantante e giudice di Amici di Maria De Filippi, è fidanzato con una persona di cui non conosciamo l’identità, ma alcuni particolari sulla relazione sono emersi grazie al diretto interessato, che in più occasioni ne ha parlato senza però sbilanciarsi troppo, anche visto che alla sua privacy ci tiene così tanto da esserne geloso. Scopriamo insieme i punti salienti della sua vita privata a partire dalla storia d’amore con il fidanzato misterioso per poi passare al presunto rapporto sentimentale con il collega nel talent show e ballerino Giuseppe Giofrè.
Michele Bravi, chi è il fidanzato
Cosa sappiamo dell’attuale fidanzato di Michele Bravi? Qualcosa è emerso negli ultimi tempi e a rivelare qualche dettagli in più sulla relazione, che va a gonfie vele da ben due anni, è proprio il giudice di Amici nel corso di un’intervista rilasciata a Oggi: "Sto con un ragazzo da due anni, è un po’ più grande di me. Una storia bella, finalmente. Un tempo mi facevo prendere da relazioni tossiche, fusionali. Credevo fosse colpa degli altri ma il problema ero io. Ho capito che l’amore va coltivato con cura, come le camelie. Che se il mio uomo mi dicesse addio dovrei essere pronto a lasciarlo andare". Il cantante si è detto molto sereno, e in un’occasione precedente ha ammesso di aver trovato il vero amore dopo tanti legami tossici: "Adesso sto con una persona che non avrei mai pensato potesse interessarmi perché ho riconosciuto l’amore ed è stupendo".
Non solo amore, ma anche desiderio di diventare padre. Il cantante infatti ha espresso di recente il suo pensiero riguardo alla possibilità di avere un figlio con il suo compagno: "Nel mio caso è complicato, significherebbe ricorrere all’adozione, alla maternità surrogata. Fino a poco tempo fa neanche mi passava per la mente, oggi è una domanda che mi faccio, e mi piace".
La persona più importante della sua vita
A proposito di relazioni tossiche, Michele Bravi ha raccontato di essersi comportato come coloro che in passato gli avevano fatto del male, manipolando a sua volta un ragazzo – l’identità non si conosce, ma spesso nelle interviste parla di "un angelo" – davvero innamorato di lui, e di aver capito solo in seguito lo sbaglio che stava commettendo: "Mi sono sempre messo vicino persone brutte, che non era amore l’ho capito quando sono cresciuto, che si chiamasse dipendenza affettiva l’ho capito sempre quando sono cresciuto. Non era sostegno morale ma atto manipolatorio molto sottile. Poi c’è stato un ragazzo, che ho conosciuto dopo tante relazione tossiche e allora mi sono arrogato il diritto di dire: ‘Se non voglio più essere manipolato divento io il manipolatore’. Conosco questo ragazzo per caso, diventa un gioco facile per me che sono abile con le parole. Questo ragazzo era molto carino ma io dicevo: ‘Non mi interessa, tu sei qua perché mi è comodo‘".
Successivamente, non capendo l’atteggiamento di quest’ultimo, ha iniziato a porsi delle domande e a comprendere la situazione: "È rimasto nonostante tutto, e io non capivo, ma a un certo punto mi accorgo che stavo sbagliando tutto, che quello era amore. Lui non ha mai avuto bisogno che chiedessi scusa. E quello mi ha fatto capire che l’amore è saper accettare, saper perdonare nel limite del rispetto per sé stessi. Aveva capito che era una reazione a una cosa che c’era stata prima, che era l’ultima parte di un percorso e che lui stava solo aspettando la fine. E quella pazienza, quel saper lasciare andare ho capito fosse amore".
Il giudice di Amici ha spiegato anche che questa storia d’amore non è finita per tradimenti o litigi di altra natura: "Poi è finita, non per litigio o disaccordo, le nostre vite si sono divise perché semplicemente gli è scaduto il visto e lui è tornato dall’altra parte del mondo. È stato molto doloroso perché eravamo tanto innamorati. lo avrei anche sposato pur di farlo rimanere. E qui quel ragazzo mi ha insegnato come si ama una persona: l’atto d’amore più grande che ci siamo fatti entrambi è stato di lasciarci andare".
In diverse interviste Michele Bravi ha parlato del suo "angelo", chiamato così perché è stato l’unico a restargli accanto nel momento più buio della sua vita, ovvero quando nel 2019 ha perso la vita una donna a causa di un incidente che lo ha visto coinvolto. "Ho avuto una fortuna enorme: avere un angelo vicino. Lui adesso non fa più parte della mia vita soltanto perché si è trasferito all’estero. Questa persona, che posso ritenere la più importante della mia vita, è stata salvifica. Mi ha aiutato a tornare pian piano alla vita, alla realtà. Mi diceva l’opposto di quello che dicevano gli altri. Secondo lui dovevo assorbire questo dolore da solo promettendomi però che mi avrebbe tenuto la mano per tutto il tempo. Credo sia la persona più umana che abbia conosciuto, senza la sua umanità tante cose non le avrei comprese e risolte. Ho capito di amarlo quando l’ho lasciato andare. Era il mio ragazzo con cui ho condiviso tanti mesi della mia vita. Nel momento in cui quella storia stava nascendo non ne riconoscevo l’importanza. La mia vita a un certo punto ha subito uno strappo e il buio è arrivato davanti ai miei occhi in maniera violenta: avevo perso contatto con il reale. La sua presenza è stata un motivo per orientarsi", ha dichiarato l’artista a Verissimo da Silvia Toffanin.
Il presunto rapporto con Giuseppe Giofrè
Lo scorso maggio, infine, è uscita la notizia di una presunta storia d’amore tra i due giudici di Amici, Michele Bravi e Giuseppe Giofrè, ma a smentire il gossip, nato da un incontro in un locale dove i due sembravano una "coppia", è stato il ballerino, che al tempo aveva chiuso da poco una relazione complicata: "In riferimento a varie notizie che sto leggendo, vorrei solo chiarire che tra me e Michele bravi c’è solo ed esclusivamente una bella amicizia e tanta stima reciproca. L’amore va e viene, è un tira e molla. Un mesetto fa è finita una storia iniziata nel 2019. Un anno dopo mi lasciò e ho sofferto tantissimo. Non potevo divertirmi, vedere i miei amici, perché c’era la pandemia. Mi trovavo in Italia, quindi decisi di trasferirmi a Londra. Lì sono tornato a ballare, il lavoro mi ha aperto la mente e mi sono tranquillizzato".
