Mercante in fiera, Pino Insegno fa flop di ascolti: lui nega e rilancia
La prima puntata del programma in onda ieri sera non ha ottenuto i risultati sperati ma il conduttore non molla e punta al raddoppio. Ecco cosa ha detto.
Dopo averne parlato tanto, Il Mercante in Fiera con Pino Insegno alla conduzione è finalmente iniziato. Il debutto di ieri sera su Rai 2 (QUI la recensione della prima puntata) non ha però registrato i risultati sperati con un numero di telespettatori molto più basso del previsto. Un vero flop? Secondo il conduttore assolutamente no ed è lui stesso a rilanciare e a puntare in alto: ecco cosa ha detto.
Mercante in fiera: flop o debutto soft?
Ieri sera, nella fascia preserale, è andata in onda su Rai 2 la prima puntata del Mercante in Fiera, un ritorno attesissimo e molto chiacchierato. Le aspettative erano molte, forse proprio a causa delle tante polemiche e discussioni fatte attorno al programma stesso. Il vero problema è che, nonostante questo, il debutto non è stato dei migliori.
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Entra nel canale WhatsAppPer la prima puntata, il gioco ha registrato 638 mila spettatori, pari al 3.4% di share. Numeri drasticamente bassi, soprattutto se confrontati con altri giochi della stessa fascia oraria. Marco Liorni, con Reazione a Catena, ha ottenuto ad esempio 4.100.000 spettatori, pari al 26.4% share; mentre Gerri Scotti con Caduta Libera ha registrato 2.659.000 spettatori, pari al 18.3% di share.
E se quindi c’è già chi afferma che il Mercante in Fiera sia destinato ad essere un vero flop, c’è invece chi non si arrende considerando la puntata di ieri un semplice inizio soft, ponendosi grandi obiettivi per le puntate future. Di chi parliamo? Ovviamente del conduttore: Pino Insegno.
Pino Insegno non molla e rilancia: "Ma quale flop, gli ascolti sono buoni"
A non essere d’accordo nel considerare la prima puntata del Mercante in Fiera un vero flop, è proprio il conduttore Pino Insegno. "Ma quale flop, gli ascolti sono buoni, in linea con la rete, un po’ più alti – ha detto Pino Insegno a La Repubblica – La cosa bella è che finiamo il programma al 5 per cento di share quindi il programma è andato in crescendo e ha chiuso in grande crescendo. Quello che dobbiamo fare noi ora è cercare di raddoppiare gli ascolti di quella fascia".
Il conduttore dunque appare più fiero che mai del format che sta portando avanti, felice anche dei risultati raggiunti al debutto, che secondo le sue parole sono molto meno catastrofici di quanto appaiano.
Pino Insegno, sempre con il massimo ottimismo, ha poi rivelato a La Repubblica anche gli obiettivi futuri del programma: "Dopo otto minuti di pubblicità i risultati che abbiamo ottenuto sono già un miracolo. Il pubblico deve scoprire che c’è un programma. Le somme si potranno tirare dopo almeno due settimane, siamo appena all’inizio: l’obiettivo è di andare meglio della fascia, che significa fare il 4, il 5 o il 6 per cento di share, che vorrebbe dire un successo senza precedenti. A tutti i programmi che nascono bisogna dare il tempo di crescere e di essere scoperti, soprattutto un quotidiano. Andrà sempre meglio".
Le speranze, quindi, ci sono tutte. Non rimane che attendere e vedere se Il Mercante in Fiera riuscirà a raggiungere il suo intento.