Melissa Satta passa alle vie legali: definita “sex addicted”, annuncia la querela

L’ex velina è stata descritta come ninfomane da varie testate dopo la rottura con Matteo Berrettini: “Non è una battaglia personale ma una conquista di civiltà”

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

Content editor

Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Melissa Satta passa all’azione. L’ex velina di Striscia la Notizia è recentemente balzata agli della cronaca rosa in seguito alla sua chiacchieratissima rottura con Matteo Berrettini, dal quale si è separata dopo un anno di relazione. In queste settimane di gossip senza freni alcuni giornali, parlando della fine della sua storia d’amore con il tennista romano, hanno definito la showgirl sarda "sex addicted". Furiosa per queste voci, Melissa Satta ha deciso di passare alle vie legali e ha annunciato querele. Scopriamo tutti i dettagli.

Melissa Satta e la querela: perché

La storia d’amore tra Melissa Satta e Matteo Berrettini è recentemente giunta al capolinea: dopo un anno di relazione, il tennista ha ufficializzato la rottura con l’ex velina parlando di un "rapporto bellissimo e intenso di grande stima" semplicemente finito. La separazione di una delle coppie più chiacchierate dell’ultimo anno di gossip ha naturalmente fatto discutere, dai piani futuri (proprio ieri è arrivata una frecciata della showgirl al campione romano) ai motivi della rottura. Il chiacchiericcio ha portato a ipotizzare gli scenari più improbabili; alcune testate hanno addirittura definito Melissa Satta "sex addicted" (letteralmente "dipendente dal sesso"), lasciandola talmente scioccata da portarla a passare alle vie legali.

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L’annuncio sui social

Come annunciato dall’ex velina di Striscia la Notizia sui social, infatti, la pazienza è finita. "Ed eccomi qua, ancora una volta costretta ad assumere la mia autodifesa dinnanzi al tribunale dell’inquisizione mediatica, senza aver commesso nessun ‘crimine’, né alcun comportamento connotato da riprovevolezza morale". Melissa Satta ha spiegato di essersi rivolta agli avvocati dopo queste accuse di ninfomania per porre un freno non solo alle voci diffusesi dopo la rottura con Mattero Berrettini, ma anche a determinate dinamiche pseudo-giornalistiche. "Sono decisa ad andare fino in fondo… credo che questa non sia una battaglia personale ma una conquista di civiltà" ha raccontato la showgirl sarda, aggiungendo come si è trattato di "una definizione che mi lacera profondamente, che non si cura delle sofferenze causatemi come madre, prima che come donna e come persona". Melissa Satta ha infine concluso con uno slogan importante: "La violenza psicologica è grave quanto quella fisica".


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