Masterchef: Cannavacciuolo conquistato da un teschio e Locatelli si commuove per la nonna. I promossi della prima puntata

È partito lo show culinario su Sky Uno: ecco i concorrenti selezionati con il grembiule bianco direttamente per la Masterclass, i rimandati e il riassunto della prima puntata.

Valentina Di Nino

Valentina Di Nino

Giornalista

Romana, laurea in Scienze Politiche, giornalista per caso. Ho scritto per quotidiani, settimanali, siti e agenzie, prevalentemente di cronaca e spettacoli.

Al via giovedì 12 dicembre 2024 la quattordicesima edizione di Masterchef Italia. Si parte, come ogni anno con le selezioni degli aspiranti concorrenti. A giudicare chi ha le carte giuste per entrare e chi no, anche quest’anno sono: Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, mentre la chef Chiara Pavan ha il compito di supervisionare il lavoro degli aspiranti masterchef dal punto di vista dell’ ordine, dell’ organizzazione e dell’attenzione a evitare gli sprechi. La novità di quest’anno delle selezioni è quella che riguarda la nuova regola dell’all-in. I concorrenti potranno scegliere se fare la ‘prova classica’ con 5 minuti a disposizione per finire il piatto davanti ai giudici con la possibilità di prendere il grembiule bianco con tre sì (ed entrare direttamente in masterclass), oppure, con soli due sì, conquistare il grembiule grigio e affrontare lo step del blind test da superare per poi accedere alla masterclass; con l’all-in invece i concorrenti possono scegliere di avere 10 minuti ma con un verdetto da dentro o fuori, rinunciando al paracadute del grembiule grigio.

Master Chef, prima puntata 12 dicembre 2024: cosa è successo e chi sono i concorrenti promossi

Il primo ad avere il coraggio di giocarsi un all-in è Rezha un signore iraniano che ha lasciato il suo paese per motivi politici nel 1980 arrivando con la famiglia a Parigi all’età di 14 anni, a 20 anni invece è arrivato per la prima volta a Roma e non se ne è andato più perché, dice,"qui ho trovato il calore umano che mi ricorda le persone della mia infanzia". Alla domanda perché ama cucinare risponde invece: "Quando siamo arrivati il nostro problema era integrarci, la gente ci marginalizzava. Mi piace imparare la cucina perché mi fa entrare nelle altre culture". Il coraggio di giocarsi l’all-in viene ripagato dai tre sì dei giudici e il primo grembiule bianco di Masterchef 14.

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Il secondo grembiule bianco lo conquista Katia con la sua insalata di mare chic, proprio come lei che ha studiato giurisprudenza ma non ha mai fatto l’avvocato, è madre di due figli che si chiamano Carlo Maria e Diletta, la quale è campionessa di equitazione con, sottolinea, il cavallo che è nostro. Per hobby disegna gioielli per le amiche. Quando se ne va tutta contenta, chef Barbieri commenta sornione: "Finalmente non sono l’unico chic qua dentro". Il terzo grembiule bianco è per Gaetano, un giovane siciliano (disordinato) che viene più volte ripreso da chef Pavan ma che poi, davanti ai giudici, riesce a tirare fuori un piatto che li conquista tutti. Anche la super convinta di sè Mary si gioca l’all in e con la sua carbodulce e un’invidiabile faccia tosta conquista i tre sì e pure il grembiule bianco. Bianco anche il grembiule conquistato dal simpaticissimo Giulio, 36enne bagnino pisano in uno stabilimento frequentato – sottolinea – da soli anziani: lui conquista Barbieri, Cannavacciuolo e Locatelli con un baccalà lardellato apprezzatissimo. Direttamente in masterclass finisce anche Ilaria, 26enne romana, molto emotiva ma anche molto abile ai fornelli che, per ringraziare i giudici regala loro tre palloncini colorati.

A conquistare due sì e quindi a dover affrontare a breve i blind test per conquistare un posto in trasmissione è stata Alessia, 21 anni di Parma, già miss Porretta, miss Faenza, e miss Pianora, arrivata fino alla selezione di miss Italia, per poi accorgersi che vuole fare la cuoca. La sua audacia e il suo piccione conquistano gli chef, tutti tranne Locatelli che dice no.

Chef Locatelli commosso per nonna Vincenzina

Il giudice che ha conquistato Londra ama invece subito il piatto e la storia di Claudio meccanico pugliese emotivo ed emozionato perché porta una pasta ispirata all’amata nonna, ma svela di non crederci molto a causa di alcuni errori commessi durante la preparazione del piatto. Per incoraggiarlo, chef Locatelli gli racconta: "Io anche avevo una nonna, si chiamava Vincenzina. A un certo punto, agli inizi, volevo lasciare la cucina perché non mi piacevano i cuochi, e lei mi disse: tu vuoi fare il cuoco? Lo devi fare come lo vuoi fare tu. E da quel giorno la mia vita è cambiata". Poi aggiunge, con gli occhi lucidi: "In questa cosa della nonna, vedo un po’ di me in te" prima di consegnare il grembiule grigio a Claudio, che lo ringrazia tra le lacrime.

Marta, perfezionista ragusana, pur non essendo contenta del suo piatto, conquista anche lei il grembiule grigio. Stessa sorte per Martina, che si presenta alla prova con il teschio di Armando, il primo coniglio che ha cucinato e i cui resti, ora, sono diventati il suo portafortuna. Il sì di Cannavacciuolo lo strappa rivelando che il nome del coniglio trapassato è stato scelto per un motivo ben preciso: "Me lo ha suggerito una persona che mi era vicina e che era di Napoli: Diego mi sembrava troppo corto, ho scelto Armando", alludendo ovviamente grande Diego Armando Maradona, idolo dello chef, che a quel punto non può che promuoverla. Grembiule grigio anche per Simone il contadino, per Linda super tifosa del Toro. e per Giuseppe un simpaticissimo sessantenne barese falegname che conquista due sì e rimane in gara. Tra gli scartati invece, da segnalare un ragazzo che, testimone la madre, lì presente e munita di "certificato" asserisce di essere un discendente di Leonardo Da Vinci. Purtroppo ha difficoltà ad accendere i fornelli e il suo piatto risulta non cotto.


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