“Sinner e Kalinskaya come Berrettini e Satta”, l'affondo di Massimo Gramellini

Secondo i detrattori le recenti sconfitte del numero uno al mondo e asso del tennis italiano sarebbero da imputare alla sua nuova relazione con Anna

Pietro Guerrini

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Jannik Sinner come Matteo Berrettini? Dopo la sfida tutta italiana di qualche settimana fa sull’erba di Wimbledon, i destini dei due tennisti potrebbero incrociarsi di nuovo fuori dal campo, almeno secondo alcuni detrattori. Stando alle ipotesi di vari hater, infatti, le recenti sconfitte del numero uno al mondo e asso del tennis italiano sarebbero da imputare alla sua relazione con la sua nuova fiamma Anna Kalinskaya. Massimo Gramellini, all’interno della sua rubrica quotidiana "il Caffè" sul Corriere della Sera, ha già denunciato la situazione, evidenziando come non manchino i parallelismi con quanto successo con Matteo Berrettini e Melissa Satta lo scorso anno. Scopriamo tutti i dettagli.

Massimo Gramellini: "Sinner-Kalinskaya come Berrettini-Satta"

Dopo aver scalato il ranking ATP ed essere diventato il primo tennista italiano di sempre a raggiungere la posizione numero uno della classifica lo scorso 10 giugno, Jannik Sinner ha incassato alcune sconfitte dovute soprattutto a piccoli malesseri che hanno minato le sue condizioni. Secondo alcuni (sedicenti) tifosi, però, il vero motivo di questo calo fisico e psicologico sarebbe da attribuire alla vita fuori dal campo del campione altoatesino, e in particolare modo alla sua relazione Anna Kalinskaya. Finita la storia d’amore con Maria Braccini, infatti, Sinner si è legato alla tennista russa, ma secondo gli hater avrebbe perso il focus totale sulla vita professionale.

A denunciare la situazione è stato Massimo Gramellini, all’interno della sua nota rubrica quotidiana "Il Caffè" sul Corriere della Sera. Il giornalista ha raccontato di avere ricevuto molte mail da parte di detrattori di Sinner, che hanno imputato le recenti sconfitte del campione azzurro alla "russa", la sua compagna Anna Kalinskaya. "‘Tutta colpa della Russa’, sostengono i detrattori, senza alcun malanimo nei confronti del presidente del Senato, ma alludendo alla impronunciabile Kalinskaya con cui Sinner (orrore!) ha appena trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna" ha scherzato Gramellini, ironizzando: "Che bagordi vorrete mai che facciano Sinner e la sua non meno rigida compagna? Al massimo tireranno le nove di sera a ubriacarsi di acqua minerale. Se invece qualcuno pensa seriamente che lo stare in coppia tolga energie, allora alle Olimpiadi dovrebbero partecipare soltanto i preti (e neanche tutti)".

A distanza di quasi un anno esatto, il paragone è quasi inevitabile: la scorsa estate fu Matteo Berrettini a finire nell’occhio del ciclone per i suoi risultati deludenti, attribuiti da alcuni hater alla sua relazione (oggi finita) con la showgirl Melissa Satta. "Fino a pochi mesi fa, recita la vulgata dei social e dei tantissimi lettori (maschi) che mandano mail accorate sull’argomento, il single Jannik Sinner era un supereroe invulnerabile, mentre il fidanzato Matteo Berrettini si trascinava da un infortunio all’altro. Poi c’è stata l’inversione dei ruoli: il single di ritorno Berrettini ha ricominciato a stare (e a giocare) bene, e il neofidanzato Sinner si è trasformato in un ospedale da campo" ha evidenziato lo stesso Gramellini.


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