Massimo Giletti: le polemiche e i litigi più famosi

Lo scontro di domenica con il direttore di Libero Alessandro Sallusti non è che l’ultimo di tanti contrasti in diretta per il presentatore di Non è l’Arena

Massimo Giletti
Fonte: IPA

Torna ancora una volta il caos a Non è l’Arena. La puntata di ieri domenica 5 giugno non partiva sotto i migliori auspici, accompagnata già dalle mille polemiche per la scelta di Massimo Giletti di condurre il programma in diretta dal Cremlino. Ospite del programma, il direttore di Libero Alessandro Sallusti ha chiuso il collegamento prima della fine della trasmissione, attaccando Giletti e lasciando spazio, naturalmente, a nuove polemiche. Il conduttore di Non è l’Arena non è certo nuovo a questi episodi; ripercorriamo insieme i più famosi.

1. "Mi sono rotto le palle di questo tipo di politica!": la furiosa lite con Marco Polimeni

Domenica 12 gennaio 2020 Massimo Giletti ospita in collegamento Marco Polimeni. Il conduttore di Non è l’Arena non si trattiene più quando il Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro tira in ballo il Procuratore Nicola Gratteri dopo aver distolto gli occhi dalla telecamera per chiedere come rispondere a una domanda. Giletti nota tutto e attacca infuriato Polimeni: "Questo non lo accetto (…) Mi sono rotto le palle di questo tipo di politica (…) Io non sono un co***** (…) Pulitevi la bocca prima di parlare di Gratteri"

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2. Lo scontro sui vitalizi con Italo Bocchino

Uno dei battibecchi più celebri del 2018 è sicuramente quello con l’ex deputato e direttore del Secolo d’Italia Italo Bocchino. Parlando di vitalizi, Giletti non accetta assolutamente il paragone fatto tra le buste paga da parlamentare di Bocchino e i suoi guadagni nel periodo Rai: "Tu fai il politico, io faccio il conduttore!"

3. "We stay here, ok? Come on!"

Aprile 2022. Puntata in diretta da Odessa. Alcune persone dietro le quinte chiedono a Giletti di chiudere la trasmissione, e il giornalista chiede qualche altro minuto ("Madonna Santa! We stay here, ok? Come on!"). Famosa la critica sui social di Selvaggia Lucarelli a questo siparietto: "Comunque, nella tragedia, ringraziamo Massimo Giletti che ‘don’t worry be happy’ alla sicurezza ucraina".

4. L’esempio D’Urso

Per il conduttore piemontese non poteva certo mancare uno scontro con Silvio Berlusconi. Siamo nel 2012 a L’Arena su Rai 1 e l’ex Presidente del Consiglio non gradisce i toni incalzanti e provocatori di Giletti: lo invita a imparare le buone maniere da Barbara d’Urso (che lo aveva ospitato sulle sue reti pochi giorni prima), definita "una bella donna e anche un’ottima intervistatrice".

5. Gaetano Pedullà e le cosche

Ottobre 2020. Trattando il caso Di Matteo-Bonafede, Massimo Giletti vuole pochi giri di parole per parlare di mafia, ma il giornalista Gaetano Pedullà non gradisce questo comportamento e attacca apertamente il collega, arrivando addirittura ad accusarlo di aiutare le cosche.


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